Grazie Giorgio per il tuo prezioso parere dettato da un'esperienza immensa nel campo
Proprio però questa estrema variabilità mi impedisce, ma è certamente un mio limite, considerare il parametro come dato climatico in sé, a meno che esso non venga elaborato tenendo conto anche di tutte le variabili a cui accennavo.
M.
ma quelle variabili sono intrinseche e soggette a poche variazioni sul lungo periodo.
l'adriatico è una pozza con pochissimo ricambio, se si scalda l'aria e dai e dai si scalda anche lui. figurati, questo lo vediamo negli oceani, a maggior ragione in un mare che può considerarsi quasi chiuso.
e i dati son lì, si sta scaldando senza se e senza ma specialmente negli ultimi 20 anni.
l'acqua ha inerzia e capacità termica molto superiori all'aria, ma se l'aria è sempre costantemente più calda, nel tempo, si scalda anche l'acqua. il mediterraneo è un perfetto indicatore del cambiamento climatico proprio per questo motivo.
e sul mediterraneo incide particolarmente l'inverno. un inverno "calmo" e caldo lo fa arrivare all'inizio della stagione calda con T già alte, ed è proprio questo il caso.
poi, un'annata da sola può far poco, ne sommi decine con lo stesso trend ed il risultato è presto fatto.
tra l'altro ci sono diverse riprove di morie anomale di varie specie anche di profondità (decine di metri), non ci sono solo se SST.
Si vis pacem, para bellum.
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