Originariamente Scritto da
Perlecano
il 1816 ha avuto temperature basse estive mostruosamente regolari, in questa serie milanese non solo non si vedono trentelli ma neanche valori che ci si avvicinano davvero, la costanza di valori così bassi ha reso quel trimestre eccezionale, mentre nella Mitteleuropa dovrebbero esserci state anche fasi di "picco freddo" assai ragguardevoli (e la costanza del freddo fuori stagione non è comunque mancata, anzi), direi anche eccezionali, se non vado errato. Agosto 1976 a Linate fu freschissimo, probabilmente al Nord Italia fu anche più freddo dell'agosto 1816, ma luglio non fu fresco (23,4 °C di media integrale, sarebbe fresco solo per standard molto recenti), giugno addirittura per l'epoca fu piuttosto caldo (22,1 °C di media integrale). E nonostante questo, grazie proprio a quell'agosto "islandese" (si fa per dire), la 1976 diventa una delle 5-6 estati (credo) più fresche della serie storica linatese (che parte dal 1946), con un grado (che non è poco) di differenza rispetto all'estate 1816 (che tra l'altro non è presa da Linate, dovrebbe trattarsi dell'osservatorio di Brera, isola di calore ridottissima per impatto, ma credo non completamente assente). Aggiungo che i valori all'epoca venivano presi pochissime volte, a mano, nell'arco di una giornata, e tendenzialmente questo "perdersi" gli estremi giornalieri tendeva ad alzare i valori minimi rispetto a quelli reali, molto più di quanto tendesse ad abbassare le massime registrate rispetto a quelle reali. Pertanto, se si potesse raffrontare la media integrale a Milano dell'estate 1976 e dell'estate 1816, verrebbe fuori una differenza assai superiore al grado netto, che comunque poco non è, di cui ho parlato qualche riga fa.
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