Scusa eh, ma di che territorio stai parlando? Quando parli di queste cose, di crisi idriche ecc..dovresti sempre specificare di dove stai parlando, specificando almeno la Regione.
Qui da me non c'è nessuna crisi idrica, anzi arriviamo da una primavera molto piovosa specie se prendiamo l'ultima sua parte. Le carte mostrano una fortissima ondata calda, ma stiamo parlando di possibilità ed è comunque ancora troppo distante. Il 2003 torno a ripetere che è inarrivabile al momento, e in ogni caso si faranno i raffronti a fine Agosto 2019 non al 17 di Giugno.
Si esatto, moltissimi record pre-2003 erano di quell'ondata storica che portò punte elevatissime a 850 Hpa ma colpendo in pieno l'italia non arrecò vasta subsistenza se non forse in alcune zone dell'Emilia-Romagna e Marche per Garbino, e poi in Austria (ci dovrebbero essere ancora delle zone con record del 1983 imbattuti). Erano cmq altri tempi, una fiammata del genere ai nostri giorni per me farebbe punte superiori anche senza effetti favonici vari
Anno 2019
Pioggia: 601,0 mm (Agg. 3 Ottobre)
Neve: 4,5 cm.
Buongiorno.
Mi modesto parere...
Il "problema" secondo me sta nell'interpretare giustamente la dinamica termica giornaliera in una zona, considerando anche altri parametri climatologici a disposizione.
Tutti parlano sempre ed esclusivamente "solo" del valore massimo raggiunto, cosa sicuramente giusta e normale. Ma il "picco del caldo" non e`l'unica cosa che conta durante un'ondata di caldo (anche se e`la piu`seguita), bensi tutto l'andamento meteorologico diurno. Secondo me, oltre la tmax, sono 4 i dati indispensabili per capire la potenza di un periodo caldo.
-Temperatura minima
-UR relativa/Punto di rugiada
-Ventilazione e tipologia di essa
-Lunghezza del giorno (ore di eliofania solare).
Il tutto condito dall'andamento mensile precedente alla nuova irruzione calda anomala. Perche`un conto e`un'estate caldissima, ma con vari ricambi d'aria ed un'altalena tra diverse tipologie d'aria, tutt'altra storia e`invece avere un periodo nettamente e continuamente sopramedia per settimane, senza alcun minimo cambio di configurazione barica/tipologia d'aria e dove l'unico "break" vi e`quando i valori in quota diminuiscono giusto un paio di gradi...
Le citta`, i tereni e localmente anche i mari sono oramai "riscaldati" ed un'eventuale ondata di caldo arrivera`su un "tavolo gia`pronto".
Il problema principale nelle carte di GFS non e`"solamente" la temperatura a 850hPa (notevolissima e forse da record assoluto) ma anche il fatto che arriva dopo (parlo del FVG) un periodo decisamente caldo, il tutto condito dal fatto, che (per le carte attuali) avremo valori record in quota nella parte con le giornate piu'lunghe dell'anno.
Perche`avere massime molto elevate ma sostenute da un'aria sechissima, DP decenti,ventilazione moderata continua, minime sotto i +20 e tramonto del sole alle 19:04 e`una cosa, avere invece DP da Amazzonia con minime over +25 e sole che picchia dalle 5:07 alle 20:58 e`invece tutt'altra storia indipendentemente dalla tmax registrata.
Io per giugno ho messo i remi in barca. Oramai l'andamento e`chiaro ed i modelli concordi. Fara`caldo. Quanto, non lo sapremo di certo oggi o domani, ma ci sara`comunque un'altra decade calda. Guardando le SSTA al largo della Penisola Iberica e ad Ovest dell'Afria non saprei cosa aspettarmi per il futuro. Spero solo che le larghe anomalie negative non servano da calamita alle depressioni marittime. Alla fine pero` l'andamento di una stagione si basa sul trimestre e non su un solo mese, anche se esso potrebbe "regalarci" cosa raramente viste ad'oggi. Quindi vedremo cosa ci offriranno luglio ed agosto, sperando ( puramente personale) che vi siano certo giornate belle e soleggiate, ma non con temperature di +27 gradi sulla Sella Nevea...
Saluti, Dagur.
io non faccio confronti. io dico semplicemente che se continua cosi fino a fine agosto, significa che tra più o meno un mesetto saremo in una situazione critica. ( a mio avviso ) ribadisco, dei confronti e dei record io me ne frego perché a questo punto si tratta di situazioni che provocano problemi
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medie più basse di 2 gradi sono cambiamenti molto rilevanti che credo non abbiamo la considerazione che meritano.
le medie pluviometriche secondo me sono molto importanti, tanto quanto quelle termiche.
sarebbe interessante capire. se ad esempio a giungno piovesse 20mm di pioggia ed a luglio altri 20, sarebbe si poca pioggia ma sarebbe importantissima in ottica idrica. il maggio che abbiamo vissuto è stato completamente annientato da questo giugno. e le medie termiche sono falsatissime oggi per il semplice fatto che non c'e una linearità di temperature ma una altalena importante.
almeno io la vedo così la meteorologia.
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Un'ondata eccezionale quella in arrivo, praticamente ci piomba il deserto addosso..
il peggio è che arriverà poi nelle giornate di massima insolazione solare..
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