graphe_ens3.gif si commentano da soli (spaghi di parigi)
Forse ci stiamo facendo l'abitudine ed una +20°C ora ci sembra una +12°C, perché anche i run odierni di GFS sono estremamente caldi, solo che il target è pure meno italico e si avvicina più a Reading.
Diciamo che la visione più logica per trarre una tendenza è Reading, visto che come ho detto, lui sta facendo il suo.
Per contro non si può ignorare comunque l'estrema perseveranza di tutti i run di GFS. Al di là di legittimi discorsi a proposito degli eccessi termici di GFS, si potrebbe fare una riflessione: ma il senso di un GM è anche quello di inquadrare gli eventi estremi? Fossimo davvero di fronte ad una +26°C estrema nella Mitteleuropa, i modelli sarebbero in grado di inquadrarla?
Teoricamente dovrebbe essere la prima ipotesi di GFS che eccede. Sta di fatto che a livello di termiche GFS non ha cambiato molto in questi quattro giorni. Vediamo.
mi stavo ponendo le stesse domande... motivo per cui mi sono andato a vedere l'attuale Legacy (rido ogni volta che lo leggo), cioè il vecchio GFS che mi sembra sempre meglio del nuovo. tutte ste limate non le vedo ed anzi, è parecchio tosto:
gfs-0-162.png
mi impressiona la vastistà di GPT così elevati. quella goccia tira su davvero l'Africa
Si vis pacem, para bellum.
Grande! È quello che mi chiedo anche io quando sento molti dire che il run è irrealizzabile solo perché il modello mostra termiche eccessive. Ma scusate, un modello mostra tutto ciò che è fisicamente possibile, non inventa nulla, se fosse come dite che le termiche sono esagerate perché continua a proporle dopo run di distanza? E - last but not least - se fosse come dite allora gli eventi con termiche estreme degli ultimi anni non sarebbero mai dovuti accadere se seguissimo un discorso di termiche, medie degli scenari e limate. Insomma, se un gm mostra la +28 non è che è impazzito dall’oggi al domani eh.
Le Alpi e gli Appennini sembrano efficacemente fare argine al caldo eccessivo per le pedemontane. Si potrebbe mettere male per il Sud della Francia che va arrosto...
“Non sono nessuno per giudicare, so soltanto che ho un'antipatia innata verso i censori, i probiviri... ma soprattutto sono i redentori coloro che mi disturbano di più.”
HUGO EUGENIO PRATT
Socio Meteonetwork.
Botta calda probabilmente storica per la Francia, mi sembrano valori addirittura superiori al mostro sacro 2003. Ed il fatto che siamo ancora a Giugno è davvero spaventoso.
Da noi si sentirà soprattutto su nord Italia e aree tirreniche centro-settentrionali. Di positivo è che dovrebbe essere estremamente secca come ondata calda, quindi di notte si dovrebbe respirare.
Mi sembra possa essere nuovamente avvicinato il record mensile di Roma, che dovrebbe essere 37 e spicci. La brezza dovrebbe faticare molto ad entrare con nord-estino favonico, condizioni ideali per salire in alto con le temperature massime.
Come temevo, Giugno si sta rilevando molto al di sopra delle medie termiche. Non è inoltre caduta neanche una goccia.
Stazione Roma Talenti: http://meteopoggiocavaliere.altervista.org/froggit/
Stazione Ronciglione (loc. Poggio Cavaliere): http://meteopoggiocavaliere.altervis...e_Pro_Plus.htm
La dinamica in se è veramente inusuale per la terza decade di Giugno.
Un cut off che si stacca in medio/basso atlantico come fosse una stagione di transizione.....E' ovvio che un andamento del getto fortemente orientato da sud--> nord tira su tutto il "tirabile" in termini di GPT e termiche.
Se valutiamo il tutto ovviamente abbiamo avuto un congruo ridimensionamento dell'aspetto termico. Del resto le +28°/+30° previste su mezza Italia erano francamente estreme....anche se ad onor del vero più che modificarsi l'impianto circolatorio abbiamo avuto uno shift occ.le di tutto l'omega altropressorio.
Indubbio che questo ha permesso una mitigazione nella prima fase di affermazione della configurazione con un blando cut off balcanico che stempererà non poco le temperature segnatamente al CS lato est.......
Poi a metà della prossima settimana arriverà la copertura del "bestione" con termiche notevolissime sul NW italico. A fronte di un aspetto termico non eclatante da giovedì in poi le zone maggiormente penalizzate dovrebbero essere le tirreniche centro sett.li con buona componente da E/NE che comprimerà decisamente la colonna d'aria regalandoci massime molto alte.....(sic stantibus rebus).
Il lungo termine mostra, ancora una volta, il rientro da NW del jet stream sull'Europa che tenderà a schiacciare l'onda termica vero SE e a quel punto sarà la volta del CS sperimentare tutta la fase calda.
Nel complesso sarà la Sardegna la regione maggiormente esposta a tutta l'onda termica.....
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Sono d'accordo e condivido, però in questo caso si fa riferimento ad una situazione in cui un aggiornamento di un modello è subentrato mentre SEMPRE sul lungo termine ha ecceduto in questo senso.
Comunque da un analisi generale stamattina si nota un nord shift invero dell'ondata di caldo da entrambi i modelli, la +20+22 arriva in Polonia senza troppe difficoltà e la +20 astento tocca il Sud Italia nella fase finale (tranne domani, ma è un altro discorso)
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le +28° in Francia vedono il palesarsi un effetto phoen a valla dei Pirenei.......
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
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