estate 2019: analisi modellistica

[Lake]

Finalmente leggo ciò!
Stufo di sentir nominare l'anticiclone azzorriano come protagonista delle estati del secolo scorso, un anno fa mi sono messo a guardare quante volte tale hp si è affacciato sulla nostra penisola nelle estati dal 1967 all 1986 (20 anni a caso che inquadrassero benino i 'vecchi tempi' dando un buon peso alle miti estati '70) ed ho ricavato che praticamente SEMPRE gli anticicloni erano africani o azzorro africani proprio come ora, salvo effimere e molto rare distese zonali blande, caratterizzate da isobare più o meno larghe e geopotenziali un po' alti-simili al ramo discendente da te postato (che capitano anche adesso ogni tanto).
Per il resto, la vera differenza con le estati attuali era il maggior movimento, il getto più basso e le ondate di caldo più corte (al max prefrontali lunghi, più che altro).

Ti palleggio l'esempio con uno simile a quello che hai messo:

Allegato 507278

Questo fu il primo di ben DUE giorni sui tre mesi estivi del 1985 caratterizzati dalla configurazione in questione.

Sono andato abbastanza OT ma secondo me serviva, non è mai tempo sprecato quello dedicato alla distinzione tra queste due figure bariche. Tra l'altro anche Giuliacci nell'articolo postato da millibar71 mostra chiaramente che l'hp africano ci viene a trovare salendo dall'Algeria e passando attraverso Spagna e Francia (quindi da ovest) anche quando sull'Italia c'è una circolazione secondaria in corso. Quindi posso confermare che alla nostra longitudine l'anticiclone estivo per eccellenza è, è stato e sempre sarà quello africano oppure quello azzorro-africano.

Forse l'Africano puro e più cattivo poiché e strutturato a tutte le quote in modo tale da impedire ogni genesi di temporali e comprimere l'aria in modo tale da riscaldarla ulteriormente , ciò invece sono possibile con gli Hp afroazzoriani che non sono strutturati in modo tale da impedire i moti verticali, spero di non avere scritto spupidagigni.

[DuffMc92]

Forze l'Africano puro e più cattivo poiché e strutturato a tutte le quote in modo tale da impedire ogni genesi di temporali e comprare l'aria in modo tale da riscaldarla ulteriormente , ciò invece sono possibile con gli Hp afroazzoriani che non sono strutturati in modo tale da impedire i moti verticali, spero di non avere scritto spupidagigni.

Non so dirti

[snowaholic]

Secondo me buona parte dei nostri problemi vengono da qui

ECMF_phase_51m_full.gif

La MJO in fase 2 favorisce gli affondi in Atlantico, specie in associazione con IOD positivo, a vedere i modelli questa volta non farà eccezione. Se si confermerà anche il rientro nel cerchio rischiamo che questa situazione diventi bloccata, speriamo che non si incancrenisca troppo.

[burian br]

Finalmente leggo ciò!
Stufo di sentir nominare l'anticiclone azzorriano come protagonista delle estati del secolo scorso, un anno fa mi sono messo a guardare quante volte tale hp si è affacciato sulla nostra penisola nelle estati dal 1967 all 1986 (20 anni a caso che inquadrassero benino i 'vecchi tempi' dando un buon peso alle miti estati '70) ed ho ricavato che praticamente SEMPRE gli anticicloni erano africani o azzorro africani proprio come ora, salvo effimere e molto rare distese zonali blande, caratterizzate da isobare più o meno larghe e geopotenziali un po' alti-simili al ramo discendente da te postato (che capitano anche adesso ogni tanto).
Per il resto, la vera differenza con le estati attuali era il maggior movimento, il getto più basso e le ondate di caldo più corte (al max prefrontali lunghi, più che altro).

Era ora di sentirlo!
Anch'io avevo notato quanto dici.

Più che altro è la componente di estrazione africana a fare la differenza. Quando è maggiore di quella azzorriana prevarranno gpt alti e impossibilità di cumulogenesi (e dunque di attività temporalesce pomeridiana). Se invece è minore/assente i gpt saranno in quota più bassi come testimonia la formazione di temporali negli assolati pomeriggi estivi.

[Dream Designer]

Un bel "NO" sui modelli di stamattina ?

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[millibar71]

Tenacissima depressione in area Ellenica che recherebbe instabilità ad oltranza su basso Adriatico

[galinsog@]

stavo guardando
è una carta piuttosto simile a quella che ho inserito prima
come vedi siamo sempre al limite della struttura anticiclonica se il getto passa sufficientemente alto e teso
questo ovviamente lo si vede anche dalla situazione barica sul uk

Immagine

E' interessante notare come questo tipo di assetto circolatorio, con massimi altopressori al suolo estesi dal Nord della Penisola iberica al Sud delle isole britanniche e con ramo della JS discendente verso i Balcani sia il peggio possibile, in termini di calura al suolo e clima secco per almeno i 3/4 del Nord Italia (le zone meno danneggiate sono quelle alpine all'estremo NE, mentre quelle che soffrono maggiormente sono per assurdo proprio le basse pianure centrali e orientali)... Paradossalmente scenari di questo genere non vengono ancora visti dai modelli e orticellisticamente non ne sono dispiaciuto.

[Z_M]

Modelli (GFS e Reading) che, dopo una prima moderata riscaldata limitata solo al N, vedono una lunga fase di richiamo caldo prefrontale, con i massimi effetti sui versanti occidentali e le Alpi. Nulla di estremo ma ci dovrebbero attendere diversi giorni consecutivi di sopramedia, avvertibile soprattutto in quota e nelle zone interne. Fine della pacchia, ma era nell'aria...

[Sibillo]

Tenacissima depressione in area Ellenica che recherebbe instabilità ad oltranza su basso Adriatico

Per la maggior parte d'Italia sarà caldo e stabile,qui in Adriatico mi aggrappo a quella depressione anche se credo che mitigherá poco gli effetti dell'anticiclone.
Ora esulteranno gli amanti del sole e del caldo,questo bel mese di maggio ce lo dimenticheremo in fretta.

[Lake]

ECMWF conferma l'arrivo del caldo.. e anche un poco cattivello..., ma non mancheranno forti temporali.