A me viene una battuta.. estati africane e azzorriane in alternanza.. 2015 e 2017 terribili, 2016 e 2018 sopportabili anche se ovviamente calde. A quanto pare la tendenza prevede un luglio rovente, come anche parte di giugno e di conseguenza un agosto più fresco come spesso capita dal 13 e 14 di quel mese. È solo ovviamente una tendenza prevista nei siti meteo
La 2018 non ebbe nulla di azzorriano,semplicemente le anomalie erano più settentrionali rispetto all'anno prima.
La 2016 fu in parte azzorriana ma la prima decade di luglio fu afro-azzorriana, calda soprattutto al nord. Ma anche la prima di agosto vide inizialmente una fusione dei due anticicloni.
La prossima settimana si annuncia davvero dura per noi meridionali, ci vorrà tanta pazienza...comunque per fortuna siamo lontani dal 2007, quando ci furono 6 giorni con la +27/+28 sulla testa, meglio non ci pensare.
Non è detto. Già quei 37°C a Napoli mi fanno tremare.........
Qui ci sarà in Sicilia la replica di luglio 2017 o peggio ancora di giugno 2007.
Il peggio è che prevedono temperature massime sulle coste tipo 33°-34°C mentre questi valori si raggiungono già alle 9 del mattino. Cosa dovremo fare poi? Ammazzarci o maledire giugno e quest'estate maledettamente infuocata??
Oddio l'estate 2018 di "africano" in senso stretto (contributo di aria sahariana in quota, gepotenziali elevati) ha avuto molto poco... credo che il massimo contributo africano durante l'estate dell'anno passato sia quello registrato in terza decade di giugno...
CFSR_1_2018062618_1.png
Paradossalmente il grosso delle anomalie calde verificatosi al Nord (e in particolare tra Veneto e Friuli Venezia Giulia) è legato a sinottiche come questa qua:
CFSR_1_2018082012_1.png
Che sono tipiche di un pattern NAO++ esasperato... con i massimi pressori al suolo dell'HP delle Azzorre che, anziché posizionarsi sul Golfo di Biscaglia vanno a collocarsi sull'Est della Scozia... praticamente un'estate mediterranea anni '60 traslata di 1200 Km verso Nord... anche nella fase centrale dell'estate 2013 avevamo vissuto una fase simile... che però è durata meno... tra l'altro se l'HP oceanica si posiziona in quel modo si crea una lacuna barica tra Ionio, basso Tirreno e Sardegna, attivando un regime di venti da ENE al suolo, che avvetta masse d'aria non certo fresca dalla pianura pannonica verso il Mediterraneo centrale... quindi aria non caldissima ma quantomeno calda che si riscalda ulteriormente per compressione quando ridiscende i versanti alpini... in compenso lo stesso regime è foriero di instabilità lungo la dorsale appenninica e sulle isole maggiori... instabilità che si accentua scendendo lungo la Penisola...
Ultima modifica di galinsog@; 09/06/2019 alle 10:49
Guardando gfs comunque a me fa impressione vedere isoterme oltre i +20 associate a una curvatura ciclonica con annessa depressione che risale da sw verso i ligure. Ma che è?! Diluvio universale di urina calda...
Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk
Ma in realtà no, perchè dove risalgono le isoterme alte non vi sono precipitazioni (cuneo anticiclonico).
Chi sarà sul bordo (es. io ma in generale Piemonte, Valle d'Aosta, Ponente Ligure e in parte W Lombardia) si beccherà belle piogge ma con isoterme sostanzialmente umane.
48-7IT.gif
Sul Piemonte resisterebbe una +10° a 850hPa. Considerato tutto, pioverebbe con quota neve dai 2800 ai 3200 metri a grandi linee.
Lou soulei nais per tuchi
ecco...
Inviato dal mio SM-A310F utilizzando Tapatalk
Segnalibri