buon pomeriggio, la cosa inquietante è il fatto di avere isoterme da deserto fino a latitudini settentrionali, dove sinceramente non avrei mai creduto di arrivare fino a sto punto, anche se scherzosamente avevo prima o poi ipotizzato una 30 a latitudini insolite e ho paura che la mia profezia seppur non del tutto si sia avverata e quando sparavo questa ipotesi magari per alcuni sciocca alla fine non è che poi sia stata del tutto una cavolata. Un altra cosa però da dire è anche il quadro emisferico generale dove abbiamo ancora delle 4 e delle 8 a 850 hpa in giro per il l'europa e addirittura valori sottozero su europa settentrionale, quindi mi viene sempre più da pensare ad un estremizzazione delle configurazioni, e questo causerà per forza di cose fenomeni davvero molto violenti.
cmq alla fine il clou di sta ondata record africana rischiamo di beccarcelo in Italia
pure Parigi ora resta ai margini
ce la si gioca fra il centro-sud Francia e NO Italia senza escludere la possibilità di un pesante coinvolgimento anche del centro lato tirrenico e parte del NE
ovviamente non considero il nord-est Spagna abituato a ste cammellate
Saragozza x la cronaca potrebbe toccare i +45
Parlando dei settori orientale la heat wave durerebbe 2 giorni, giovedi e venerdì nel suo clou, poi nel fine settimana si ritornerebbe a t più umane...dopodichè una seconda "ritornante" calda ad inizio settimana per poi scendere a valori nella norma a partire dal giorno 3 Luglio....insomma alla fine parrebbe si molto intensa ma piuttosto veloce perlomeno sui settori orientali della penisola.
Stavo guardando con una certa curiosità la cartina prevista per sabato dal modello americano, perché la situazione potrebbe assumere connotati paradossali, a fronte del raffreddamento in quota (da +26°C a +18°C in 24 ore) la massa d'aria calda che il giorno prima stazionava sulle pianure a Sud del Po sarebbe avvettata verso il Mar Ligure da venti da NNE abbastanza sostenuti... se si avverasse, secondo me, qualche località costiera tra Genovesato e Savonese orientale (penso posti come Arenzano o Cogoleto) nella notte tra sabato e domenica rischierebbero di non scendere sotto i +35°C di minima notturna (ho scritto proprio trentacinque, praticamente una notte degna della Mecca in agosto) e di raggiungere i 40°C in mattinata... per poi essere solo successivamente coinvolta nel calo termico... in pratica il picco del calore al suolo coinciderebbe con l'arrivo della mitigazione in quota... quindi al montento in cui si verificherebbe il calo termico al suolo, nel tardo pomeriggio avremmo la classica impennata da u.r., solo che non arriverebbe, come le altre volte, con d.p. attorno a 23-24°C (e garantisco che sono già bestiali) ma con 30°C di d.p. La notte successiva si passerebbe dalla Mecca ad Hanoi.... Domenica pomeriggio invece saremmo rientrati da una situazione di mostruosità a una più gestibile...
Ultima modifica di galinsog@; 25/06/2019 alle 14:44
A Roma nemmeno il gusto dei picchi estremi, piuttosto dei noiosi 23°/35° per una settimana. Bleh.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Il fatto che dopo 36 ore la +27+28 al NW arriva la +18 da GFS06z sottintende che quasi tutto quello che arriverà a breve è favonio e appena mollerà cederanno le temperature in quota.
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Ma al suolo non cedono certo con la velocità con cui cedono in dicembre o in febbraio, grazie all'irraggiamento notturno. La componente favonica c'è eccome, si vede proprio dal modo in cui si distribuiscono le isoterme più anomale, sono addensate nelle zone sottovento e questo vale anche per la Francia non solo per l'Italia.
Bordata orientale che negli ultimi run di GFS è aumentata di magnitudine per i settori del medio adriatico
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