Salve, questa sera vi volevo far rivivere quello che per me è il mese, meteorologicamente parlando, che mi ha regalato le più grandi emozione: il novembre 2013. Non parliamo decisamente di un anno secco, ma di un anno determinato dagli estremi sicuramente sì. Gennaio e febbraio freddi e nevosi, specialmente al centro-nord, seguiti da un marzo comunque abbastanza freddo. Poi arriva uno degli aprile più caldi di sempre ed un maggio che vedrà una delle ondate di freddo più tardive del XXI secolo, con la neve fin sui 500 m in alcune valli del Trentino. Non ricordo praticamente nulla né dell'estate né di settembre-ottobre, ma ricordo quasi ogni giorno di novembre, seguito tra l'altro da un dicembre tra i più caldi di sempre, a causa di specialmente due condizioni meteo che accaddero in poco tempo. La prima fu l'alluvione dell'11-12 novembre, la seconda la nevicata di fine novembre ed i -6,3° del 30 novembre.

Ecco i dati che ho ritrovato consultando un archivio (purtroppo ho rilevato i dati di soli 27 giorni su 30 dato che non ne ho trovati altri):

Pioggia: 538,0 mm
G più piovoso: 11 novembre (204,6 mm)
GG di pioggia: 25
GG di pioggia >1 mm: 21
Media min: +5,24°C (-6,3°/+14,1°)
Media max: +12,05°C (+1,6°/+19,2°)
Media aver: +8,84°C (-0,1°/+16,1°)

Questo mese risulta il più piovoso a Gualdo da quando vengono registrati i dati (1920) ed inoltre la nevicata del 25-28 (55 cm) è la più abbondante di sempre per novembre.
Novembre 2013 in Italia è conosciuto specialmente per la tempesta di San Martino e per l'alluvione in Sardegna del 18 del mese che causò la morte di 18 persone e circa 2700 sfollati. Un nubifragio eccezionale si abbatté sulla Sardegna nord-orientale con accumuli anche di 400 mm in 12 ore, in territori che hanno questi quantitativi come pluviometria di 4-5 mesi. Torrenti in piena si abbatterono su auto e case portando via tutto ciò che incontravano, persone incluse.

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Immagini prese da Google

Qui i danni maggiori furono causati dalla precedentemente citata tempesta di San Martino che causò la caduta di circa 330 mm di pioggia in 72 h, di cui 204,6 mm solo l'11 novembre. Il pomeriggio del 12 il torrente Feo che scorre sotto la strada presso la sorgente della famosa acqua Rocchetta fece letteralmente esplodere i tubi sotto la strada, allagando e riempendo di detriti uno dei maggiori patrimoni dell'Umbria. Si accumularono fino ad 1,5 m di sassi e ghiaia nei punti più esposti, panchine e secchi della spazzatura furono sommersi ed il locale lì presente, seppur abbandonato da un anno, fu completamente devastato. I detriti e l'acqua arrivarono in certi casi fino al fondovalle, creando disagi in qualche garage. Esondò anche il torrente Rasina inondando molti campi nella zona bassa del comune di Gualdo ed anche vari sottopassi vennero chiusi a causa di allagamenti.
A seguito varie foto sempre prese da Google. Mi scuso per la qualità.

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Dopo la tragedia continuò a piovere i giorni successivi e, a partire dal 22 novembre, le temperature iniziarono a scendere, preludio di ciò che stava per arrivare. Il 25 fu una giornata grigia e piovosa, tipica di novembre dove cadranno 19,6 mm di pioggia. Alle 21:15 piove con +3,5° e la neve già inizia a scendere intorno ai 700 m. In 15 minuti si scende di ben 3° e la pioggia cede il posto alla neve che cade da subito copiosa ed a grandi fiocchi. Continuerà a più riprese così fino alle 11 del giorno dopo, quando una 30ina di centimetri avvolgono il paesaggio di un innaturale colore bianco. La massima quel giorno si fermerà a soli +1,6°, come il giorno dopo ed in entrambi i giorni a più riprese la neve comparirà su Gualdo, specialmente con 4 ore di spettacolare nevicata a fiocchi di 3-4 cm il 27 pomeriggio, con più di 10 cm di accumulo. Lo spessore massimo raggiungerà i 55 cm la mattina del 28, al termine di una nevicata notturna e la scuola rimarrà chiusa per 3 giorni, con mia grande gioia.
La mattina del 30 si scende in tutta la dorsale con -6,3° qui, -2,8° a Gubbio, -4,4° a Nocera Umbra, -2,1° a Foligno ed addirittura -10° ai 760 m di Colfiorito. Non scherza nemmeno il versante marchigiano con i -7,5° di Visso ed i 70 cm di neve a Camerino. La mattina del 27 tra l'altro la neve riuscirà a comporre qualche cm pure in riva al mare, cosa assolutamente inusuale per novembre.

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Ci sarebbero altre foto ma purtroppo in esse compaiono altre persone per cui non le posso pubblicare per privacy.
Comunque le foto ritraggono il mio giardino ed il mio cortile.

Insomma questo è stato il mio novembre 2013, un mese caratterizzato da tanta acqua (e neve) che ha intervallato momenti tragici ad altri molto felici agli occhi di un bambino di 9 anni qual'ero.
Raccontatemi il vostro se viva