Prima decade chiusa a +1.9°C sulla mensile 61-90. Ma contando anche oggi, siamo a +2.1°C.
Pioggia ovviamente zero.
Il giugno 2017 ha chiuso a +3.0°C...stando ai modelli, direi che sia facilmente avvicinabile.
Neve inverno 2013: 45 cm; 2014: 0 cm; 2015: 5 cm; 2016: 2 cm; 2017: 0 cm; 2018: 17 cm; 2019: 1 cm; 2020: 3 cm; 2021: 0 cm.
Estremi termici: +40.1°C (22/07/2015) -9.3°C (07/01/2017).
La prima decade a Grazzanise a +1,7° sulla 81/10.
La seconda ha davvero le carte in regola per essere fra le più calde di sempre per giugno,penso la batteranno come anomalia relativa solo la seconda e la terza di giugno 2003 e ha potenzialità ben superiori alla terza di giugno 1982 ed all'omologa di giugno 2002.
Assurdo.. qui ieri giornata, seppur di pochissimo, sottomedia (-0,3°)
Anomalia mensile che si riduce a +1,1°
Lou soulei nais per tuchi
Ecco la situazione qui a Trento Sud dal 2014 in poi per quanto riguarda le medie dell'intero giugno (rispettivamente media integrale, scarto sulla 2008-2018 e sulla 1983-2005):
2014: 22.0°c (+0.0° / +1.7°)
2015: 22.1°c (+0.1° / +1.8°)
2016: 21.2°c (- 0.8° / +0.9°)
2017: 23.8°c (+1.8° / +3.5°)
2018: 22.8°c (+0.8° / +2.5°)
Nei primi 12 giorni del 2019 siamo a 23.3°c, quindi a +3°c esatti sulla media storica e a solo mezzo grado dal caldissimo giugno 2017, e con la prospettiva di ulteriori aumenti nei prossimi giorni anche se chiaramente manca ancora più di metà mese prima di poter tirare le somme, o meglio le medie. In ogni caso la partenza è stata tosta, in netta contrapposizione al precedente mese di maggio, anzi come ho scritto anche nel nowcasting la prima notte tropicale di stagione da me registrata il 10 giugno 2019 (cioè lunedì scorso) è stata la 2^ più precoce di sempre almeno dal 1982, battuta solo dal 9/6/1993 e a pari merito col 10/6/2010, cosa della quale in un primo momento non mi ero accorto.
Oltretutto per quel che riguarda le prp a differenza del Ticino qui siamo stati lisciati praticamente da tutti i temporali degli ultimi giorni, per cui a quasi metà mese siamo ancora fermi a 4.8 mm sui 102.3 attesi a fine mese (media 1982-2018) e quindi per ora in netto deficit.
Questa è la situazione attuale, e se il prosieguo dovesse andare in un certo modo le potenzialità per piazzarsi in zona medaglia direi che ci sono ancora tutte!
Saluti a tutti, Flavio
Davvero così caldo al Nord? Mi stupisce, pare che le anomalie principali le abbiate avute voi.
Forse però è solo perchè qui al Sud i primi 4-5 giorni sono stati parecchio tosti in fatto di freddo, mentre gli ultimi giorni, sebbene sulla carta siano stati più dolci da voi, nei fatti non hanno ridotto di molto la media...
Ultima modifica di burian br; 12/06/2019 alle 19:42
Sì. Partire con 30°C anticiclonici a inizio giugno secondo le norme climatiche significa fare giornate a +5°C dalla norma checché ne dicano le norme dell'osteria molto in voga a livello qualunquistico popolare (che è equivalente grossomodo a una climatica 2003/2003, ma forse va pure oltre) dove è effettivamente freddo su ciò.
Ho sentito qualcuno dire che questo giugno sta seguendo un clima consono al mese di febbraio perché piove (i febbraio a 20°C di media... forse all'Equatore ci sono).
Ultima modifica di AbeteBianco; 12/06/2019 alle 20:11
Purtroppo la meteo-ignoranza fa cadere le braccia. Ma posso capire eh, nel senso che solo noi appassionati (che conosciamo il clima) possiamo rendercene conto delle brutture che abbiamo visto, che viviamo e che vivremo.
Se ascolti la gente comune ti dirà che maggio deve essere sereno e caldo con +25° (ed è il mese più piovoso dell'anno), a giugno deve far 30° e così via...
Come hai scritto bene, per loro la media climatica estiva è il periodo 2003/2003... no comment.
Lou soulei nais per tuchi
Vediamo com’è partito giugno 2019 ad Udine:
- Media minime 16.4°C, +1.7°C dalla media 1991/2018, estremi 11.5°C/20°C, sesto posto su 29 tra le più calde, otto valori sopra i quindici gradi di cui uno oltre i venti.
- Media medie 22.5°C, +2.3°C dalla media, estremi 20.8°C/25.6°C, quarto post tra le più calde, un valore sopra i 25°C.
- Media massime 28.4°C, +2.5°C dalla media, estremi 24.3°C/32.3°C, settimo posto tra le più calde, un valore sotto i 25°C ed un paio oltre i trenta.
- Escursione termica giornaliera media 12°C, +0.8°C dalla media, estremi 6°C/16.8°C, dodicesimo posto tra le più alte.
- Radiazione solare media 23445 KJ/mq, +2767 dalla media, estremi 12798/28997 KJ/mq, ottavo posto tra le più soleggiate.
- Caduti 0.8 mm il giorno quattro.
- Pressione media 1002.1 hPa, -1.6 hPa dalla media 1993/2017, estremi 997.3/1006.1 hPa, undicesimo posto su 27 tra le più basse insieme al 2013.
- Media ad 850 hPa 13.2°C, +2.3°C dalla media 1991/2018, estremi 9.8°C/18.4°C (nuovo record, battuti i 18.2°C del 08/06/2014), un valore sotto i dieci gradi e tre sopra i quindici.
- Quota media ZT 3632 metri, +428 dalla media, estremi 2707/4172 metri, settimo posto tra le più alte, un valore sotto i tremila metri ed undici sopra i 3500 (di cui sei oltre i quattromila).
Situazione completamente capovolta rispetto alla scorsa decade: siamo passati da un tempo fresco e piovoso ad uno caldo ed asciutto.
L'estate è partita subito in maniera decisa e questo è accaduto tre volte negli ultimi cinque anni: oltre a questa, c'è anche l'inizio della 2018 (media al suolo quasi identica) e soprattutto la 2015.
Tra le prime dieci segnaliamo anche la 2014 (scaldata a cavallo della prima e seconda decade, l'unica veramente importante di quella stagione), prima ancora troviamo il solito 2003, il trittico 1998-1999-2000, il 1996 ed il 1993.
Ad 850 hPa abbiamo ritoccato il picco record per la prima decade; tra le prime ritroviamo quelle citate (e resistono i record del 1996) insieme anche ad alcune degli anni '80 come 1981 e 1982 anche perché in questo caso la classifica comprende un decennio in più.
Tra le decadi più fresche al suolo appartenenti a questo decennio ci sono il 2013 (sesto) ed il 2016 (decimo); in quota la più fresca del decennio è la 2013 (tredicesima)
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Sì infatti, almeno qui è andata più o meno così: primi giorni del mese con massime alte ma minime e dew-points ancora piuttosto contenuti, poi massime un po' meno alte (ma neppure troppo) però con minime e DP in netto aumento per via della maggiore nuvolosità e dei temporali, che prendendoci continuamente di striscio non han fatto altro che aumentare l'UR senza però un sostanzioso calo termico; come risultato finale le medie giornaliere di questi primi 12 gg di giugno si sono mantenute tutte alte e superiori ai 20°c, l'esatto contrario di maggio quando invece le medie giornaliere dei primi 21 giorni erano risultate sotto la media e i 20°c di m.g. erano stati superati soltanto una volta verso fine mese.
Riguardo alla meteo-ignoranza poi stendo un velo pietoso, anch'io in questi giorni sento spesso discorsi tipo <è estate, deve fare caldo!> o <ha già fatto abbastanza freddo a maggio, adesso che c'è un po' di normalità non lamentiamoci>. Sul concetto di normalità si potrebbe parlare per ore, e in genere i numeri servono proprio per fare un minimo di chiarezza, anche se a volte non è facile.
Dico solo che almeno quassù in generale giugno è stato uno dei mesi che più hanno risentito del riscaldamento ultimamente e in particolare nella sua prima parte, ma ci si abitua così in fretta che in un primo momento io stesso non avevo dato molta importanza alla minima tropicale di lunedì che invece, controllando meglio, per un solo giorno non è risultata da record quasi quarantennale per precocità. E proprio scartabellando fra i miei vecchi appunti meteo mi sono potuto rinfrescare la memoria su quanto mediamente più basse fossero le minime degli anni '80 e '90 soprattutto nei primi 10-15 giorni di giugno rispetto ai giorni nostri, con diversi valori sui 7-8°c che adesso sono ormai estremamente rari anche all'inizio del mese.
Il fatto è che secondo me scatta una specie di meccanismo di rimozione, assuefazione o chiamatelo come volete che a volte trae in inganno pure noi meteo-appassionati, figurarsi poi la "gente comune".
Saluti a tutti, Flavio
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