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  1. #491
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Giugno 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Premetto che non faccio resoconti pluviometrici, i dati pervenuti dalle singole stazioni meteo sono troppo approssimativi al riguardo.

    A Milano Malpensa (stazione ENAV a circa 15 km in linea d'aria da casa mia) giugno 2019 è stato il secondo giugno più caldo della serie storica che parte dal 1951. Il giugno più caldo resta quello fantasmagorico del 2003, con 25,3 °C di media integrale, mentre giugno 2019 - con 23,4 °C di media integrale - batte di giusto un decimo di grado giugno 2017, al terzo posto con 23,3 °C. Con una media delle minime di 16,0 °C e una media delle massime di 29,5 °C, gli scarti dalla norma 1971-2000 per giugno 2019 sono stati rispettivamente di +3,6 °C e di +4,0 °C (la trentennale vede infatti 12,4 °C di media minime e 25,5 °C di media massime). Non ho mai calcolato la 1981-2010, ma intuisco che gli scarti positivi possano essere di circa 0,7 °C più contenuti nelle minime e di circa 0,8 °C più contenuti nelle massime.

    Ecco la temperatura massima e minima media per ogni decade di giugno 2019, con lo scarto dalla media 1971-2000 relativa a quella specifica decade:
    1-10 giugno: 27,3 °C; 14,2 °C (media decadale 1971-2000 24,6 °C e 11,5 °C, quindi anomalia di +2,7 °C nelle massime e di +2,7 °C nelle minime).
    11-20 giugno: 28,7 °C; 14,5 °C (media 1971-2000 25,4 °C e 12,1 °C, quindi anomalia di +3,3 °C nelle massime e di +2,4 °C nelle minime).
    21-30 giugno: 32,4 °C; 19,2 °C (media 1971-2000 26,6 °C e 13,7 °C, quindi anomalia di +5,8 °C nelle massime e di +5,5 °C nelle minime).

    Ricapitolando, la prima decade ha avuto grossomodo (poichè la somma di anomalia nelle massime e anomalia delle minime è simile, ma non identica, all'anomalia delle medie giornaliere integrali) una anomalia di +2,7 °C sulla 1971-2000, la seconda una anomalia di +2,9 °C sulla stessa media e la terza una anomalia paurosa di +5,7 °C sulla trentennale. Con ben 26,4 °C di media decadale integrale, si tratta della decade in assoluto più calda della storia di giugno alla Malpensa come temperatura media! Non è però la più anomala di sempre per giugno, in quanto la seconda decade di giugno 2003, pur risultando un filo meno calda in senso assoluto (26,2 °C di media integrale), risulta ancora più estrema in rapporto alla decade (la seconda di giugno è, tradizionalmente e mediamente, più fresca della terza di giugno di oltre un grado).

    Ecco la top ten (dal 1965 in poi) dei mesi di giugno più caldi (per media integrale) alla Malpensa:
    1) 2003 (25,3 °C, fino all'agosto dello stesso anno era addirittura in mese più caldo in assoluto nella storia della stazione meteo! Ora invece si trova al terzo posto, preceduto da luglio 2015 con 26,6 °C e appunto da agosto 2003 con 25,7 °C).
    2) 2019 (23,4 °C).
    3) 2017 (23,3 °C).
    4) 2012 e 2018 (22,3 °C).
    6) 2002 (22,2 °C).
    7) 2005 (21,9 °C).
    8) 2015 (21,8 °C).
    9) 2000 (21,7 °C).
    10) 2009 (21,3 °C).

    Tutti e 10 i mesi di giugno più caldi degli ultimi 55 anni sono concentrati negli ultimi vent'anni. In pratica, prima del 2000, nessuno su 35 è riuscito a stare in top ten. Dal 2000 in poi, ce l'hanno fatta 10 mesi di giugno su 20. Niente da fare, il riscaldamento giugnesco è ai limiti dell'imbarazzante, davvero.

    In ben 14 giorni su 30 nel giugno appena concluso, le massime sono state pari o superiori ai 30 gradi. In questa classifica è terzo, dietro all'incredibile giugno 2003 (23 massime su 30) e al giugno 2017 (17 massime su 30... fu però un mese più incostante, in cui si videro rinfrescate serie - due, una a inizio mese e una alla fine - che non si sono avute nè nel giugno 2018, nè nel giugno 2019, come sottolineava @AbeteBianco qualche tempo fa).

    Le massime dai 33 gradi in su sono state 6, ossia consecutivamente dal 25 al 30 giugno, in occasione di un'ondata di calore tra le più forti di sempre, indubbiamente la più intensa di sempre per il mese di giugno dalle mie parti (e non solo, come sappiamo). Giugno 2003 ha visto 14 massime su 30 varcare o comunque raggiungere la soglia dei 33 °C. Semplicemente mostruoso. Se la serie di over 33 °C è stata di sei giorni consecutivi, non ha battuto la doppia serie (di 7 giorni ciascuna) di 10-16 giugno 2003 e di 20-26 giugno 2003, tuttavia anche i primi due giorni di luglio 2019 hanno visto massime pari o superiori a 33 gradi, pertanto - anche se sconfina nel mese successivo - la serie rovente iniziata il 25 giugno è durata un giorno in più delle due fasi "analoghe" del giugno 2003.

    Ma il record mensile di massima (dal 1951) stabilito quell'anno, cioè 35,8 °C il 13/06/2003, è stato superato per due giorni consecutivi (27 e 28) nel giugno appena concluso. 36,2 °C il 27, 36,5 °C il 28! Record mensile migliorato, quindi, di 0,7 °C. 36,5 °C è anche la settima massima più alta di sempre per la Malpensa, ecco la top eight delle massime dal 1951 ad oggi:
    1) 21 e 27 luglio 1983 (+37,0 °C).
    3) 5 agosto 2017 (+36,9 °C).
    4) 22 luglio 2015 e 4 agosto 2017 (+36,8 °C).
    6) 7 luglio 1982 (+36,7 °C).
    7) 3 agosto 2017 e 28 giugno 2019 (+36,5 °C).

    Ulteriore eccezionalità del 28 giugno 2019 è la temperatura media integrale (o quasi, cioè somma delle rilevazioni ogni 30 minuti nelle 24 ore divisa per 48): è stata infernale e di 30,7 °C (tra l'altro già a casa mia è stata di circa 32 °C, la mia minima non è stata minimamente paragonabile a quella della Malpensa, e pensare che non sto nemmeno in un'isola di calore...), soltanto il 4 agosto 2017 - in tutta la serie storica pluridecennale - ha visto un soffio in più, cioè 30,8 °C. Mi sento però di dire che, se nel 2017 le medie giornaliere erano sovrastimate di qualche decimo di grado (sovrastima, a volte piuttosto pesante, di alcune ore serali), nel 2019 questo problema non c'è. Pertanto, a mio avviso, la media integrale del 28/06/2019 non ha assolutamente precedenti nella storia della Malpensa.

    Inoltre sia il 27 che il 29 giugno 2019 è stato superato il record di minima più alta per giugno nella storia della stazione, che apparteneva al 24 giugno 2003 con 22,0 °C; il 27 giugno 2019 ci si è fermati a 22,6 °C notturni, il 29 giugno addirittura a 23,0 °C notturni. L'unica minima che la supera nettamente è quella del 7 luglio 2015, con 23,8 °C, mentre per ulteriori altri superamenti nella serie storica dovrei informarmi meglio, ma sono con ogni probabilità pochissimi (sempre se ci sono). Nel complesso, giugno 2019 ha visto cinque cosiddette "minime tropicali" (uguali o superiori a 20,0 °C), senza intaccare il record del 2003 (otto minime tropicali) e il secondo posto del 2002 (dovrebbero essere circa sette, se non vado errato).

    La ben nota differenza enorme tra l'andazzo del giugno 2019 e del maggio che l'ha preceduto si è avuta anche alla Malpensa, malgrado maggio sia stato meno anomalmente freddo che nella maggior parte del Paese. Un dato (clamoroso e probabilmente senza precedenti tra mesi "consecutivi" nella serie storica) su tutti a confermarlo: TUTTE le medie integrali giornaliere di giugno 2019 sono state superiori a TUTTE le medie integrali giornaliere di maggio 2019. Se i giorni maggiolini più caldi alla Malpensa sono stati il 23 e il 26, con 18,4 °C di media integrale, il giorno più fresco di giugno - il 13 - ha visto una media integrale di 19,5 °C, cioè di ben 1,1 °C superiore.

    Piccola nota frescofila: se l'anno scorso (nella sua monotonia caldo-umida ma senza parossismi interessanti) giugno aveva avuto tutte e 30 le minime superiori alla media minime mensile 1971-2000 (di 12,4 °C, come già detto), quest'anno 4 minime su 30 sono rimaste sotto di essa; da notare la minima del 13 giugno che, con appena 9,9 °C, è stata l'under 10 °C di giugno più tardivo degli ultimi 5 anni (nettamente più precoce però dei 9,5 °C del 30 giugno 2014). In realtà non lo si può considerare l'under 10 °C più "incastonato" nell'estate degli ultimi anni, visto che nel 2016 si fece addirittura una minima - quella sì, assai più notevole - di 9,3 °C la mattina del 14 luglio.

    Per concludere, il filotto di giugno 2017, 2018 e 2019 (rispettivamente al terzo, quarto e secondo posto dei giugno più caldi da almeno 70 anni a questa parte) è qualcosa di notevolissimo, che credo - malgrado il contesto di warming porti a mensilità molto anomalmente calde sempre più di frequente - non abbia omologhi nella serie storica di altre mensilità. Prova che giugno, dopo essersi scaldato di gran carriera quantomeno dal 1996 a questa parte, sia tornato (oppure non ha mai smesso?) ad un passo forsennato di warming a partire dal 2017? Difficile dirlo al momento, ma è un'ipotesi che andrebbe perlomeno presa in considerazione.
    Ultima modifica di Perlecano; 19/07/2019 alle 21:11
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  2. #492
    Vento fresco L'avatar di Santana
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    Predefinito Re: Giugno 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Ma il record mensile di massima (dal 1951) stabilito quell'anno, cioè 35,8 °C il 13/06/2003, è stato superato per due giorni consecutivi (27 e 28) nel giugno appena concluso. 36,2 °C il 27, 36,5 °C il 28! Record mensile migliorato, quindi, di 0,7 °C. 36,5 °C è anche la settima massima più alta di sempre per la Malpensa, ecco la top eight delle massime dal 1951 ad oggi:
    1) 21 e 27 luglio 1983 (+37,0 °C).
    3) 5 agosto 2017 (+36,9 °C).
    4) 22 luglio 2015 e 4 agosto 2017 (+36,8 °C).
    6) 7 luglio 1982 (+36,7 °C).
    7) 3 agosto 2017 e 28 giugno 2019 (+36,5 °C).
    scusa Perlecano, ma possibile che nella Top Eight delle temperature massime assolute di Malpensa non ci sia il 11/08/2003?

  3. #493
    Vento fresco
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    Predefinito Re: Giugno 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Santana Visualizza Messaggio
    scusa Perlecano, ma possibile che nella Top Eight delle temperature massime assolute di Malpensa non ci sia il 11/08/2003?
    i valori di agosto 2003 (specie nelle sue fasi clou) mi hanno sempre insospettito per una possibile sottostima, peraltro la Malpensa (e tutta quella zona non lontana dal Ticino) ha un microclima estivo che spesso si discosta di parecchio da quello di aree non lontane; per cui, se ha fatto circa 37/37,5 gradi in alcune zone non lontane e a parità circa di altimetria (lasciando perdere i 39,3 °C di Milano Linate che sono sovrastimati, per giunta si tratta di una stazione meteo non vicinissima), può anche essere che l'11 agosto 2003 non si sia andati oltre i 36,0 °C che gli archivi mostrano (e anche il record di caldo per agosto, convalidato dall'AM prima che venisse superato sia nel 2011 che nel 2017, era proprio di 36,0 °C). Non giurerei riguardo l'affidabilità del dato, ma anche altre giornate di quel mese furono inaspettatamente con massime non altissime, tuttavia non credo si sia trattato di sottostima sistematica, essendo che i valori di giugno e di luglio 2003 risultano del tutto attendibili.

    Un altro record che mi ha sempre destato sospetti è 32,1 °C, record maggiolino del 25/05/2009. In TUTTE le stazioni meteo del CML (e non) nel raggio di alcune decine di km si sono avute massime comprese tra 33,0 e circa 34,5 °C (al netto ovviamente di stazioni meteo a quote radicalmente diverse)... anche lì, se non si è trattato di sovrastima strumentale, un picco così "dozzinale" mi pare piuttosto inspiegabile...
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  4. #494
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Giugno 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    Prova che giugno, dopo essersi scaldato di gran carriera quantomeno dal 1996 a questa parte, sia tornato (oppure non ha mai smesso?) ad un passo forsennato di warming a partire dal 2017? Difficile dirlo al momento, ma è un'ipotesi che andrebbe perlomeno presa in considerazione.
    Curioso che anche da te (come in Puglia, considerando che sia da me sia da Cristiano vale più o meno lo stesso) la media di Giugno 2019 risulta al secondo posto, a quasi 2 gradi dal 2003 e a solo un decimo in più del Giugno 2017.
    Ci dividono 1000 km, ma è una bizzarra coincidenza!
    Anche se a onor del vero da Cristiano è terzo, ma sempre a un decimo dal 2017.

    Su questa riflessione: il warming non si è mai interrotto. E interessa prevalentemente Giugno perchè la tendenza è quella che vede Giugno trasformarsi in un mese estivo vero e proprio (quali sono Luglio e Agosto), impresa che non so se riuscirà mai perchè la prima decade resta sempre troppo influenzata dalle perturbazioni ancora basse di latitudine.

    Qui al Sud c'è stato il Giugno 2012, da voi è stato insignificante?

  5. #495
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Giugno 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    i valori di agosto 2003 (specie nelle sue fasi clou) mi hanno sempre insospettito per una possibile sottostima, peraltro la Malpensa (e tutta quella zona non lontana dal Ticino) ha un microclima estivo che spesso si discosta di parecchio da quello di aree non lontane; per cui, se ha fatto circa 37/37,5 gradi in alcune zone non lontane e a parità circa di altimetria (lasciando perdere i 39,3 °C di Milano Linate che sono sovrastimati, per giunta si tratta di una stazione meteo non vicinissima), può anche essere che l'11 agosto 2003 non si sia andati oltre i 36,0 °C che gli archivi mostrano (e anche il record di caldo per agosto, convalidato dall'AM prima che venisse superato sia nel 2011 che nel 2017, era proprio di 36,0 °C). Non giurerei riguardo l'affidabilità del dato, ma anche altre giornate di quel mese furono inaspettatamente con massime non altissime, tuttavia non credo si sia trattato di sottostima sistematica, essendo che i valori di giugno e di luglio 2003 risultano del tutto attendibili.

    Un altro record che mi ha sempre destato sospetti è 32,1 °C, record maggiolino del 25/05/2009. In TUTTE le stazioni meteo del CML (e non) nel raggio di alcune decine di km si sono avute massime comprese tra 33,0 e circa 34,5 °C (al netto ovviamente di stazioni meteo a quote radicalmente diverse)... anche lì, se non si è trattato di sovrastima strumentale, un picco così "dozzinale" mi pare piuttosto inspiegabile...
    concordo in toto e complimenti per il post sopra, sei una macchina però mi puzza un po' che non ci sia l'11/8/2003 tra i record a Malpensa. vero che ha un particolare microclima, vero anche però che quel giorno fu massacrante ed i record vennero battuti dappertutto, mi risulta difficile pensare che a Malpensa sia rimasta così bassa la t da non figurare nemmeno nella top 5.
    Si vis pacem, para bellum.

  6. #496
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Giugno 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Non so se vi può interessare, ma la stazione Arpa Piemonte di Varallo Pombia (268m.), a meno di una decina di km da Malpensa l'11/08/2003 registrò una massima di +37,4°. Cameri (NO), che è già un pò più lontanuccia e più in basso (173m.) ebbe invece una massima curiosamente "bassa", che si fermò ad "appena" +35,2°
    Non conosco assolutamente il microclima locale, però un valore di +36,0°, così "a naso", sembrerebbe effettivamente plausibile visti gli altri valori.
    Lou soulei nais per tuchi

  7. #497
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Giugno 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Non so se vi può interessare, ma la stazione Arpa Piemonte di Varallo Pombia (268m.), a meno di una decina di km da Malpensa l'11/08/2003 registrò una massima di +37,4°. Cameri (NO), che è già un pò più lontanuccia e più in basso (173m.) ebbe invece una massima curiosamente "bassa", che si fermò ad "appena" +35,2°
    Non conosco assolutamente il microclima locale, però un valore di +36,0°, così "a naso", sembrerebbe effettivamente plausibile visti gli altri valori.
    beh, effettivamente...
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  8. #498
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    Predefinito Re: Giugno 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Non so se vi può interessare, ma la stazione Arpa Piemonte di Varallo Pombia (268m.), a meno di una decina di km da Malpensa l'11/08/2003 registrò una massima di +37,4°. Cameri (NO), che è già un pò più lontanuccia e più in basso (173m.) ebbe invece una massima curiosamente "bassa", che si fermò ad "appena" +35,2°
    Non conosco assolutamente il microclima locale, però un valore di +36,0°, così "a naso", sembrerebbe effettivamente plausibile visti gli altri valori.
    io su tutiempo (che di solito è affidabile) la massima di Cameri di 35,2 °C la trovo per il 12 agosto, mentre per l'11 agosto trovo un 36,6 °C. di solito la Malpensa fa massime qualche decimo di grado più alte di quelle di Cameri (ma era così anche alcuni anni fa? a volte la strumentazione viene spostata), quindi mi sarei aspettato (a parità di condizioni anemometriche e di profilo igrometrico, quest'ultimo legato alle caratteristiche microclimatiche) circa 37,0/37,2 °C per la Malpensa quel giorno. ciò non toglie che l'11 agosto fu una giornata, per i dati che mi sono pervenuti, non democraticissima, come del resto è tipico per i giorni di caldo estremo (le zone con valori più alti non sono "prevedibili" e costanti come nei giorni di caldo intenso sì, ma non eccezionale... questo l'ho notato empiricamente: 4 agosto 2017, ad esempio, con distribuzione dei picchi massimi "atipica" in Lombardia - perlomeno -, ma 1 e 2 agosto 2018 - molto caldi ma non eccezionali - con i tipici picchi pomeridiani del Mantovano, del Cremonese, del basso Pavese e, in parte, del Bresciano).

    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  9. #499
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    Predefinito Re: Giugno 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Curioso che anche da te (come in Puglia, considerando che sia da me sia da Cristiano vale più o meno lo stesso) la media di Giugno 2019 risulta al secondo posto, a quasi 2 gradi dal 2003 e a solo un decimo in più del Giugno 2017.
    Ci dividono 1000 km, ma è una bizzarra coincidenza!
    Anche se a onor del vero da Cristiano è terzo, ma sempre a un decimo dal 2017.

    Su questa riflessione: il warming non si è mai interrotto. E interessa prevalentemente Giugno perchè la tendenza è quella che vede Giugno trasformarsi in un mese estivo vero e proprio (quali sono Luglio e Agosto), impresa che non so se riuscirà mai perchè la prima decade resta sempre troppo influenzata dalle perturbazioni ancora basse di latitudine.

    Qui al Sud c'è stato il Giugno 2012, da voi è stato insignificante?
    luglio e agosto si sono scaldati più o meno nella stessa maniera dagli anni '70 (i più freschi in estate della seconda metà del XX secolo) di come si sia scaldato giugno. a volte gli step rialzisti partono in tempi diversi, non penso ci sia una grande logica dietro. il punto è che tentando di spiegare a posteriori il perchè un mese si scaldi più di un altro, si può trovare sempre una motivazione che calzi a pennello con quel dato mese, quando volendo si potrebbero trovare altri importanti fattori pro-warming per altri mesi dell'anno che, nei fatti, per cause non conosciute, si stanno scaldando di meno. esempio: marzo potrebbe smetterla di avere irruzioni fredde e diventare un mese primaverile a tutti gli effetti (sulla falsariga di quanto hai detto per giugno). eppure si sta scaldando meno di aprile. certo, per quest'ultimo possiamo dire che le articate - che anni fa pesavano nel computo mensile - ormai stanno sparendo, che il vortice polare ormai splitta in anticipo e dà conseguenze in aprile, eccetera. eppure, perchè nel caso di marzo la motivazione non trova tutto l'effetto pratico che invece determina nel caso di aprile? è un po' come se io scegliessi una macchina blu e tu mi dicessi "hai scelto il blu perchè ti piace il colore del mare", ed è vero, tuttavia a me piace molto anche il colore dei pomodori, eppure non ho voluto prendere la macchina rossa... (spero si sia vagamente capito cosa intendo dire).

    per questo motivo il tuo ragionamento sul perchè maggio si stia scaldando così poco non mi aveva convinto (tra l'altro nell'ultimo decennio, se anche valesse una teoria specifica per maggio, quel mese avrebbe dovuto grossomodo arrestare il riscaldamento medio, eppure si è addirittura raffreddato di oltre mezzo grado in Italia tra gli anni Duemila e gli anni 2010; non penso che una differenza così ampia - su un campione non esattamente 1 vs 1 - sia da imputare ad una stazionarietà termica che "gioca" a fare da raffreddamento paradossale).
    Naturalmente non volevo criticare le idee che esprimi. In ogni caso giugno 2012 l'ho citato, l'ho messo quarto in classifica, al livello di giugno 2018: se ha avuto una media integrale così alta dalle mie parti, pur avendo avuto il fulcro delle anomalie decisamente più a sud-est, significa che è stato nazionalmente pesante, come sappiamo.
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  10. #500
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Giugno 2019: anomalie termiche e pluviometriche

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    luglio e agosto si sono scaldati più o meno nella stessa maniera dagli anni '70 (i più freschi in estate della seconda metà del XX secolo) di come si sia scaldato giugno. a volte gli step rialzisti partono in tempi diversi, non penso ci sia una grande logica dietro. il punto è che tentando di spiegare a posteriori il perchè un mese si scaldi più di un altro, si può trovare sempre una motivazione che calzi a pennello con quel dato mese, quando volendo si potrebbero trovare altri importanti fattori pro-warming per altri mesi dell'anno che, nei fatti, per cause non conosciute, si stanno scaldando di meno. esempio: marzo potrebbe smetterla di avere irruzioni fredde e diventare un mese primaverile a tutti gli effetti (sulla falsariga di quanto hai detto per giugno). eppure si sta scaldando meno di aprile. certo, per quest'ultimo possiamo dire che le articate - che anni fa pesavano nel computo mensile - ormai stanno sparendo, che il vortice polare ormai splitta in anticipo e dà conseguenze in aprile, eccetera. eppure, perchè nel caso di marzo la motivazione non trova tutto l'effetto pratico che invece determina nel caso di aprile? è un po' come se io scegliessi una macchina blu e tu mi dicessi "hai scelto il blu perchè ti piace il colore del mare", ed è vero, tuttavia a me piace molto anche il colore dei pomodori, eppure non ho voluto prendere la macchina rossa... (spero si sia vagamente capito cosa intendo dire).

    per questo motivo il tuo ragionamento sul perchè maggio si stia scaldando così poco non mi aveva convinto (tra l'altro nell'ultimo decennio, se anche valesse una teoria specifica per maggio, quel mese avrebbe dovuto grossomodo arrestare il riscaldamento medio, eppure si è addirittura raffreddato di oltre mezzo grado in Italia tra gli anni Duemila e gli anni 2010; non penso che una differenza così ampia - su un campione non esattamente 1 vs 1 - sia da imputare ad una stazionarietà termica che "gioca" a fare da raffreddamento paradossale).
    Naturalmente non volevo criticare le idee che esprimi. In ogni caso giugno 2012 l'ho citato, l'ho messo quarto in classifica, al livello di giugno 2018: se ha avuto una media integrale così alta dalle mie parti, pur avendo avuto il fulcro delle anomalie decisamente più a sud-est, significa che è stato nazionalmente pesante, come sappiamo.
    Perdonami, del tuo lungo intervento non so come mai mi era saltato all'occhio il 2018 al quarto posto, ma non il fatto che fosse a pari merito appunto con il 2012

    Credo non sia la sede più consona per discutere del riscaldamento e del perchè interessi prevalentemente l'estate, perchè saremmo OT.
    Però credo sia pacifico che Giugno non sia un mese estivo quanto Luglio e Agosto, nel senso che tutti qui consideriamo la prima parte di Giugno ancora piuttosto fresca e fuori dai canoni estivi veri e propri, sebbene possa assumerli.
    Io vedo come la tendenza sia a un taglio netto tra Maggio e Giugno, almeno dal 2010, con Giugno che in pochi giorni passa ad avere un ritmo termico pari a quello degli altri due mesi estivi per eccellenza. Se non raggiunge le medie termiche di Luglio è solo perchè qualche giorno fresco, o temperature più basse a parità di isoterme in quota (già solo le minime), riesce ancora a strapparne. Ma già si nota come alcuni mesi di Giugno chiudano alle calcagna dei mesi di Luglio della 51/80.

    Luglio e Agosto hanno cominciato a scaldarsi prima, ma nulla obbligava Giugno (in ritardo di due decenni) a partire in quarta con un trend di crescita superiore.

    Io mi limito a osservare l'andamento del riscaldamento italiano, e più che trovare spiegazioni delineo quel che accade e ne derivo empiricamente una tendenza. Ritengo anch'io che i veri motivi non siano chiari.
    E questa tendenza vede il riscaldamento interessare soprattutto l'estate, influenzando anche l'autunno che risente ancora degli schemi estivi. In inverno il tutto si annulla o diviene quasi trascurabile (il riscaldamento del Nord di questi anni, benchè intenso, potrebbe essere transiente), e poi il conto si ripresenta in Marzo e Aprile, con un brusco stop in Maggio che si è addirittura fortemente raffreddato (e questo perchè le correnti atlantiche giungono fin su di noi, ma più che un motivo direi che è una constatazione).

    Io personalmente credo che l'inverno sarà l'ultima stagione a risentire del riscaldamento in sede mediterranea. E' come una curva a campana, in cui il riscaldamento si concentra nei mesi estivi. Probabilmente in futuro potrebbe frenare il riscaldamento estivo, che rallenterebbe, e aumentare quello dei mesi primaverili e autunnali. L'inverno ne risentirebbe solo successivamente in maniera eclatante.

    Sulle cause,ripeto, non saprei però cosa dirti.

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