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  1. #1
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Heat wave in progress e alcune riflessioni

    A parte le condivisibili considerazioni operate sulla nuova versione del modello americano, che qui tralascerei, nell'inquadrare la non irrilevanza nel descrivere la condotta di aria molto calda che transita da un continente in direzione del mare (il Mediterraneo in questo frangente), partirei dall'analisi base ens/ecmwf per operare alcuni rilievi.

    19062600_2000.gif

    Il considerevole valore in media troposfera di 596 dam è il risultato di un "incartamento" della corrente a getto subtropicale che trova la sua origine in un'eccessiva ondulazione della stessa ad opera di un contributo di aria fresca proveniente dall'Islanda e che va a confluire all'interno del fascio di venti occidentali che ancora muove a latitudini basse per la stagione dall'oceano in direzione del continente europeo (SNAO -)

    Cattura.JPG
    Alcuni valori di t. a 850 hpa visti in primis da gfs raggiungere addirittura il nord Italia (+28°C) passando attraverso il mare hanno poca ragione di essere anche per ragioni derivanti dalle diversi superfici che le masse calde presenti in quota e al suolo sulla terraferma troverebbero invece al di sopra di un mare certamente fresco a confronto.
    Il diverso spessore dell'aria calda che comprime verso il basso a causa della subsidenza generata da un tale valore di geopotenziale (ben 596 dam previsti a metà della prossima settimana) rispetto a quello presente al di sopra del mare fa si che si generi un profilo altimetrico locale ove l'aria viene si compressa dalla colonna d'aria sovrastante ma non scalzata più di tanto.
    Il gradiente verticale esistente dovrebbe indurre così l'aria calda a scendere rispetto ai pendii di questo profilo verso la terra ferma o quantomeno a defluirvi anche a causa dei massimi valori di pressione generati.
    Motivo per cui è verosimile che i valori più estremi vadano a divergere rispetto i massimi locali di pressione presenti sul mare.
    La depressione presente subito ad ovest del continente è estremamente probabile che vada quindi ad aspirare buona parte di questa massa calda al suolo facendola confluire in una sinottica sud occidentale.
    La parte più calda quindi potrebbe verosimilmente seguire questa traiettoria con valori pari o superiori ai 20°C a 850 hpa.

    19062700_2001.gif
    Altro discorso riguarderà invece le t. che si potranno raggiungere al suolo in quanto condizionati da fattori orografici dovuti alla compressione delle masse d'aria.
    19062600_2000.gif

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    Ultima modifica di mat69; 20/06/2019 alle 11:23
    Matteo



  2. #2
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    Predefinito Re: Heat wave in progress e alcune riflessioni

    E infatti Matteo penso che vedremo roba pesante sulle aree ad ovest dell'Appennino centro sett.le. Non saprei quantificare ma con siffatte sinottiche l'inibizione parziale/totale delle brezze tirreniche è cosa quasi certa. Un bel forno a fronte di termiche non mostruose in quota....l'unico aspetto positivo sarà la basse UR.....clima torrido e molto caldo.
    Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!

  3. #3
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Heat wave in progress e alcune riflessioni

    Citazione Originariamente Scritto da Porano444 Visualizza Messaggio
    E infatti Matteo penso che vedremo roba pesante sulle aree ad ovest dell'Appennino centro sett.le. Non saprei quantificare ma con siffatte sinottiche l'inibizione parziale/totale delle brezze tirreniche è cosa quasi certa. Un bel forno a fronte di termiche non mostruose in quota....l'unico aspetto positivo sarà la basse UR.....clima torrido e molto caldo.

    Certamente Giuseppe.
    Per avere bene in chiaro tutto l'impianto, occorrerà distinguere il caldo originario africano indotto dal moto delle masse d'aria dall'aspetto termico al suolo dovuto ad effetti di compressione dovuti all'orografia rispetto la componente di moto dei venti
    Matteo



  4. #4
    Uragano L'avatar di Alessandro1985
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    Predefinito Re: Heat wave in progress e alcune riflessioni

    ottimo Matteo, ci voleva proprio un td in proposito
    che ne pensi delle considerazioni sulla genesi che avevo fatto qui

  5. #5
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di mat69
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    Predefinito Re: Heat wave in progress e alcune riflessioni

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    ottimo Matteo, ci voleva proprio un td in proposito
    che ne pensi delle considerazioni sulla genesi che avevo fatto qui
    Ciao Alessandro,

    sono d'accordo sul fatto che l'innesco parta da una diversa modulazione del getto e quindi sicuramente c'è lo zampino della Mjo.
    In concreto il "problema" nasce dal contributo freddo che provenendo dall'Islanda e gettandosi in aperto atlantico, va ad abbassare il flusso della corrente a getto zonale che già di per sé risulta molto basso per la stagione.
    Il forcing di risposta che ne sortisce è in effetti considerevole tenendo presente che peraltro l'W.ITF è previsto salire di circa 1,5° verso nord proprio nell'ultima settimana di giugno.
    Matteo



  6. #6
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    Predefinito Re: Heat wave in progress e alcune riflessioni

    Da ragionare, in corso d'opera, sull'inerzia termica che suddetta rimonta alto pressoria, genererà alle medie latitudini. Se il centro nord Europa potranno beneficiare del passaggio del Jet stream che comunque, passata l'onda termica, rifarà il suo lavoro, alle latitudine Mediterranee avremo minori possibilità di un ricambio d'aria immediato. A meno che non sia abbia una nuova modulazione del getto che possa generare un'onda negativa in transito sul nostro comparto. Ovviamente l'onda di calore potrà vivere più fasi distinte per intensità e localizzazione.....
    Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!

  7. #7
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    Predefinito Re: Heat wave in progress e alcune riflessioni

    Citazione Originariamente Scritto da Porano444 Visualizza Messaggio
    Da ragionare, in corso d'opera, sull'inerzia termica che suddetta rimonta alto pressoria, genererà alle medie latitudini. Se il centro nord Europa potranno beneficiare del passaggio del Jet stream che comunque, passata l'onda termica, rifarà il suo lavoro, alle latitudine Mediterranee avremo minori possibilità di un ricambio d'aria immediato. A meno che non sia abbia una nuova modulazione del getto che possa generare un'onda negativa in transito sul nostro comparto. Ovviamente l'onda di calore potrà vivere più fasi distinte per intensità e localizzazione.....

    Il tuo ragionamento è assolutamente condivisibile Giuseppe

    19062600_2100.gif


    L'incremento di gradiente potrebbe andare ad isolare quelle che ora sono delle saccature trasformandole in cut-off.
    Ovvio che i benefici risultati non sarebbero immediati in quanto a quel punto la goccia atlantica dovrebbe poter regredire sgonfiando il forcing sulla heat wave
    Matteo



  8. #8
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    Predefinito Re: Heat wave in progress e alcune riflessioni

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Il tuo ragionamento è assolutamente condivisibile Giuseppe

    19062600_2100.gif


    L'incremento di gradiente potrebbe andare ad isolare quelle che ora sono delle saccature trasformandole in cut-off.
    Ovvio che i benefici risultati non sarebbero immediati in quanto a quel punto la goccia atlantica dovrebbe poter regredire sgonfiando il forcing sulla heat wave
    splendida analisi matteo..

  9. #9
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    Predefinito Re: Heat wave in progress e alcune riflessioni

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Il tuo ragionamento è assolutamente condivisibile Giuseppe

    19062600_2100.gif


    L'incremento di gradiente potrebbe andare ad isolare quelle che ora sono delle saccature trasformandole in cut-off.
    Ovvio che i benefici risultati non sarebbero immediati in quanto a quel punto la goccia atlantica dovrebbe poter regredire sgonfiando il forcing sulla heat wave
    Ad oggi i gm dicono altro.. Nessun taglio dell'onda calda anzi altri affondi si preparanoa gettarsi sull'est atlantico, data la debolezza azzorriana.

  10. #10
    Vento forte L'avatar di galinsog@
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    Predefinito Re: Heat wave in progress e alcune riflessioni

    Citazione Originariamente Scritto da Burzum Visualizza Messaggio
    Ad oggi i gm dicono altro.. Nessun taglio dell'onda calda anzi altri affondi si preparanoa gettarsi sull'est atlantico, data la debolezza azzorriana.
    Anche io sono preoccupato da una potenziale reiterazione, va anche detto che GFS 00, che lo vedrebbe solo nella coda (>300 ore) è molto sbilanciato rispetto alle sue stesse ENS e soprattutto è abbastanza in contradizione con lo scenario di previsione della NAO, che dovrebbe riaffacciarsi in territorio positivo (e il cluster degli spaghi NOAA da precise indicazioni in merito) ed è basato sugli scenari di previsione del modello GFS...
    nao.fcst.gif

    Il rischio anche secondo me è quello paventato da mat69 e da Giuseppe, ossia che poi il getto resti troppo alto di latitudine e che il cut-off iberico si esaurisca in tempi molto lenti con una situazione pesante in termini di inerzia termica (lentezza esasperante nella rimozione dello strato di aria molto calda alle quote inferiori, specie in aree come la pianura padano-veneta, persistenza di sopra media moderato in quota). Va da sé che se, nel frattempo, dovessero esserci condizioni favorevoli anche a deboli ondulazioni del getto in sede W-Europ si potrebbe assistere a nuove onde mobili con masse d'aria arroventate dirette verso la Penisola...
    Ultima modifica di galinsog@; 23/06/2019 alle 09:41

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