Vediamo com'è andata la parte centrale di luglio ad Udine:
- Media minime 15.8°C, -1.2°C dalla media 1991/2018, estremi 13.7°C/17.7°C, sesto posto su 29 tra le più fresche insieme al 1992, tre valori sotto i quindici gradi.
- Media medie 22.5°C, -0.7°C dalla media, estremi 20.5°C/24.6°C, decimo posto tra le più fresche.
- Media massime 29.1°C, -0.1°C dalla media, estremi 25.5°C/31°C, 14° posto tra le più fresche, tre valori sopra i trenta gradi.
- Escursione termica giornaliera media 13.3°C, +1.1°C dalla media, estremi 11.1°C/15.5°C, settimo posto tra le più alte insieme al 2003.
- Radiazione solare media 23754 KJ/mq, +767 dalla media, estremi 16966/28413 KJ/mq, decimo posto tra le più soleggiate.
- Caduti 30.9 mm in quattro giorni.
- Pressione media 999.6 hPa, -3.6 hPa dalla media 1993/2018, estremi 997.4/100.9 hPa, quinto posto su 27 tra le più basse.
- Media ad 850 hPa 12.8°C, -1.1°C dalla media 1991/2018, estremi 9.4°C/15°C decimo posto su 39 tra le più fresche, un valore sotto i dieci gradi.
- Quota media ZT 3381 metri, -311 dalla media, estremi 2927/4040 metri, sesto posto tra le più basse insieme al 1996, due valori sotto i tremila metri e sei sopra i 3500 (di cui uno oltre i 4000)
È arrivata la prima vera pausa di quest’estate: abbiamo avuto quasi due settimane di tempo gradevole con frequente instabilità. Nulla di epocale, ma ha avuto il merito di spezzare la gran calura che ci attanagliava da giugno ed ha avuto il merito di non essere effimera.
Ora il riepilogo della prima metà estiva:
- Media minime 18.3°C, +2.4°C dalla media 1991/2018, estremi 11.5°C/24.9°C (nuovo record, battuti i 24.3°C del 12/06/2003), secondo posto tra le più calde.
- Media medie 24.4°C, +2.6°C dalla media, estremi 20.5°C/29.9°C, secondo posto tra le più calde.
- Media massime 30.7°C, +3.1°C dalla media, estremi 24.3°C/37°C, terzo posto tra le più calde.
- Escursione termica giornaliera media 12.4°C, +0.7°C dalla media, estremi 6°C/16.9°C, sesto posto tra le più alte insieme a 2003 e 2018.
- Radiazione solare 24203 KJ/mq, +2119 dalla media, estremi 11937/29507 KJ/mq, nuova media record (battuto il 2006 di 136 KJ).
- Caduti 57.1 mm, -128 mm (-69.2%) dalla media (a cui però mancano i dati del 2017), secondo posto tra le più secche; nove giorni piovosi, -5 dalla media, secondo valore più basso insieme a 2003, 2010 e 2013.
- Pressione media 1000.9 hPa, -2.4 hPa dalla media 1993/2018, estremi 995.3/1007.4 hPa, sesto posto su 27 tra le più basse.
- Media ad 850 hPa 15.1°C, +2.6°C dalla media 1991/2018, estremi 9.4°C/24.2°C (nuovo record, battuti i 22.8°C del 01/07/2012), nuova media record (battuto il 2003 di tre decimi).
- Quota media ZT 3806 metri, +353 dalla media, estremi 2707/4776 metri, nuova media record (battuto il 2012 di 74 metri).
Prima metà dell’estate caldissima e molto secca, probabilmente è l’unica che regge veramente il confronto con la 2003; questa è un gran notizia perché uno dei segreti dell’estate 2003 è proprio la partenza bruciante.
In effetti questa prima metà estiva somiglia parecchio a quella di sedici anni fa: giugno è stato molto caldo e in entrambi i casi ha avuto un’ondata di calore molto pesante (e con estremi al suolo quasi identici), a luglio è arrivata una pausa.
Le differenze sono che l’ondata calda e la pausa sono arrivate più avanti quest’anno; abbiamo stabilito anche record molto importanti come la minima assoluta più alta dal 1991 e il picco ad 850 hPa (davvero molto alto).
In quota abbiamo stabilito anche le nuove medie record per temperatura, ZT e gpt; va detto che nel caso dello ZT e gpt l’estate 2003 è sempre tra le primissime ma perde la sua eccezionalità (e la sua prima metà non era la migliore come ZT e gpt).
Ora metto alcuni grafici; comincio dalle minime:
Minime.jpg
Medie:
Medie.jpg
Massime:
Massime.jpg
Temperature ad 850 hPa:
T850.jpg
Quota ZT:
ZT.jpg
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Niente di nuovo sul fronte occidentale. Tolti quei 3 giorni, siamo tornati ovviamente sopramedia, nessuna sorpresa.
1-20 luglio
Media massime: +28,1°
Media minime: +16,3°
Media grezza: +22,2° (+1,7°)
Precipitazioni: 96.6mm (162,4%)
Con i prossimi giorni torneremo tranquillamente over 2,5° di anomalia, e poi vediamo cosa si inventa questo mese per chiudere di nuovo over +3°C come ha fatto giugno.
Lou soulei nais per tuchi
Una curiosità: come avrete letto, ritorna con questa seconda decade di Luglio a Brindisi quell'alternanza di quarti posti (e terzo posto per una delle due medie tra min e max) che avevo scritto aver notato in questo 2019.
L'unica differenza rispetto all'andamento termico che avevo ipotizzato (dopo il 4° Maggio più freddo dal 51, un Giugno poco sopra media e un Luglio da quarto posto per il caldo dal 1951) è stata che Giugno ha chiuso al secondo posto come più caldo dal 51 (ma a ben vedere è solo a tre decimi dal quarto posto più caldo), mentre Luglio si accinge probabilmente a chiudere in media 81/10.
Ora dovrebbero seguire un Agosto in media a Brindisi e un Settembre da quarto posto per il freddo.
Chissà se la scaletta sarà rispettata.
DewPointHistory.gif
è questo il problema, e da questo grafico si nota bene. guardate la crescita del DP nei giorni, senza ancora un'ondata calda di rilievo, ma nemmeno una normale . questo fa la PP, una fucina di umidità. prendiamo mediamente un grado di DP al gg se non intervengono temporali o fohnate. se si mette una fase stabile, SISTEMATICAMENTE, il DP si comporta così. è chiaro che se anche hai massime di "solo" 32/33° come oggi, ma con un DP massimo di 22° (!!! è già alto così) si sta male, c'è poco da fare... nei prossimi giorni toccheremo i 24/25 di DP, già la seconda volta in questa stagione. che du ball
PS: ho sbagliato TD, sorry
Si vis pacem, para bellum.
Nel 2014 la 2° decade chiuse a 19,4/30,3°C, ovvero a +0,3 sulla decadale 1971/00 (dato identico alla meno ricordata 2° decade di Luglio del 2016). Fu la terza decade, decisamente sotto media, a far scendere bene il mese e a farlo chiudere a -0,8° dalla media.
Tra l'altro ricordavo male sulla 2016, chiuse a 0,5 si ma con il segno + e non - davanti
Considerato il +0,8 della 2017, il +1,0 dell'anno scorso e i valori roventi di seconde decadi come la 2015, la 2012, la 2010, la 2007 e la 2006, bisogna effettivamente tornare nel 2004 per avere un sotto media più significativo (nel 2008 seconda decade in perfetta media).
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
L'Aquila Roio Piano (abitazione) seconda decade luglio 2019 anomalia termica negativa -0,6° sotto media su base decadale luglio periodo 1968-2018
L'Aquila Roio Piano temperature medie seconda decade luglio 2019 :
min +11,3° max +26,8° media +19°
L'Aquila Roio Piano temperature medie seconda decade luglio periodo 1968-2018 :
min +11,8° max +27,5° media +19,6°
Nato a Roma, trasferito da Roma zona Garbatella a L'Aquila Roio Piano il 17/12/2011. Min assoluta L'Aquila Roio Piano-Piana di Roio 770 metri slm -24,2° il 15/02/2012 e Roma Ciampino -11° il 12/01/1985.
Cosi giusto per dire ormai da qualche anno con cadenza praticamente annuale stiamo facendo estati simili alla 2003, al massimo seconde.
La situazione che già non era rosea è precipitata intorno al 2015 e ormai abbiamo estati che non solo non hanno nulla da spartire con quelle anni 70 e 80, ma ormai anche con quelle del decennio scorso 00.
Una situazione allucinante, direi da emigrazione climatica ormai.
La nostra italia non è più un paese abitabile in estate e non penso di stare esagerando.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Luca Bargagna
Ecco sapevo che mi sarebbero arrivate queste risposte; nel sud est asiatico il clima è stato da sempre con quelle caratteristiche, magari ora estremizzate per carità.
Il salto peggiore lo hanno fatto le medie latitudini , area mediterranea in particolare che è passata da avere estati gradevoli ad estati con un clima africano o appunto da sud est asiatico.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
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