sì questa concentrazione nel giro di 8 anni (2012, 2015 e il trittico senza interruzioni 2017-2018-2019) è impressionante; la 2018 meno democratica e anche meno calda in valore assoluto su scala nazionale, ma pensa che prima della 2003 non avevamo avuto neanche un'estate superiore al grado di sopramedia italico sulla 1981-2010, invece appena 16 anni dopo c'è la terza estate consecutiva (probabilmente) a chiudere sopra tale soglia...
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Ormai è come tentare di spegnere un fuoco... mettiamo che il fuoco si sia acceso quando finì la piccola era glaciale e ipotizziamo che i massimi solari rappresentano legna da ardere e i minimi l'acqua.. l'inevitabile tendenza al riscaldamento, allontanandoci dalla PEG, può essere più o meno controllata, o velocizzata o rallentata.. per esempio il periodo di massima attività solare dagli anni 90 al 2010 ha certamente contribuito all'innalzamento delle temp del pianeta quindì si traduce nel gergo "buttare legna sul fuoco", mentre il minimo 60-90 ha rallentato questa salita delle t globali cercando di riportare le temperature a valori della prima metà del Novecento. Ora non so se nel nuovo decennio si potrà ritornare ai livelli degli anni 60 con un nuovo minimo solare ma sicuramente la tendenza al riscaldamento, vuoi che sia l'uomo vuoi che sia la natura, è certa. Per quanto riguarda gli inverni le ondate di gelo come febbraio 2018 sono eventi in cui il vortice polare viene danneggiato e scende per raffreddare bruscamente le aree fino al 40° parallelo ma in compenso l'hp si spinge al polo... frutto del riscaldamento anomalo della stratosfera... non so se nei precedenti secoli 1700-1800 avvenivano stratwarming e ondate di freddo polare in Europa come nel XX o XXI secolo.. adesso viviamo questa folle estate che ci dà e darà solo collere e vediamo quanto si prolungherà e che effetti avrà sui prossimi mesi.
Padova-Legnaro, stazione ARPAV, le prime due decadi del luglio 2019 abbastanza normali sulla "nuova media" 1994-2018.
La media giornaliera di +23.8°C è infatti perfettamente in linea con quella dell'ultimo quarto di secolo. Le minime sono leggermente sopra la norma, ma con sole 2 notti tropicali (min>20°C) ed un minimo di +13.7°C il 14; le massime leggermente sotto la norma, con 7 valori >30°C ed un massimo di +33.6°C il 2.
Come pioggia siamo a 44mm, leggermente sotto la progressiva (media mese 72.6mm). La frequenza temporalesca ha determinato accumuli abbastanza ben distribuiti nel tempo, 9 giorni di precipitazione (6 gg. >1mm). Tuttavia nell'Alta pianura gli accumuli sono stati ben maggiori es. Campodarsego, a nord di Padova, ha visto 116mm negli stessi 9 giorni.
Purtroppo questa settimana di grande caldo "spezzerà" questa apparente normalità. Al momento siamo termicamente in linea con i mesi di luglio 2005 e 2007, poco distanti da 1998-1999-2008 (poco più freschi) e 2003*-2009 (poco più caldi). L'obiettivo è riuscire a chiudere entro e non oltre i +25°C di media giornaliera mensile, diciamo in linea con i luglio 1994-2010-2013-2016 (tra +24.7°C e +25°C).
* L'estate 2003 qui fu tremenda a giugno ed agosto, entrambi i più caldi della serie, ma quasi normale a luglio.
Comunque mi sembra logico: abbiamo un gw galoppante e una delle sue caratteristiche principali è proprio una maggiore frequenza e durata delle onde di calore estive sul mediterraneo che è una zona molto sensibile a questo tipo di cambiamenti.
Da qui la sequenza di estati impressionanti che stiamo facendo.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Probabilmente intendi dal lato tirrenico/campano: qui in Puglia l'estate ha assunto connotati old-style fin dal break del 10 Luglio, con medie inferiori alla 51/80 diffusamente, tant'è che ieri sono rientrato in media 71/00.
Sinceramente non ho da lamentarmi, due settimane così non le avrei nemmeno immaginate.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
luglio pare possa chiudere con il minimo globale annuo
Segnalibri