Così come d'altro canto UKMO torna sui suoi caldi passi di ieri...
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Luca Bargagna
Certo, le spiegazioni monocausali sono sempre fuorvianti.
Per me si sarebbe potuto scrivere un post così, che sarebbe stato molto meglio: "La Pianura Padana si è scaldata parecchio perché ora abbiamo a che fare con alte pressioni mediamente più forti ed invadenti. Questo fa sì che abbiamo probabilmente ondate calde più intense, meno pause dalla calura ed un numero maggiore di episodi di foehn che arroventano l'aria. Il fatto che anche in montagna ed in libera atmosfera il riscaldamento sia molto evidente conferma questa ipotesi. La grande urbanizzazione amplifica il tutto e crea anche altri problemi (ad esempio quando piove tanto)".
Ecco, l'ottimo elz ha già spiegato tutto!!
Non nego l'isola di calore, ma secondo me si è esagerato il suo ruolo; non credo che essa influenzi le temperature per decine di km, penso piuttosto che il ruolo maggiore sia svolto proprio dalle mutate configurazioni con cui abbiamo a che fare. Poi l'isola di calore non fa altro che peggiorare le cose.
Scusate l'OT.
Ultima modifica di appassionato_meteo; 16/07/2019 alle 17:38
Discussione che raccoglie medie e statistiche sulle grandezze in quota (principalmente medie ad 850 hPa, quota ZT, geopotenziali a 500 hPa) di Udine:
http://forum.meteotriveneto.it/showt...tiche-in-quota
Il bello è che più ci avviciniamo al target, più i modelli si incaponiscono sulle loro posizioni, inasprendole se possibile.
La mappa per venerdì 26 di GFS ad esempio sarebbe da potenziale allerta, ma non certo per il caldo...
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Luca Bargagna
Mmm, direi che stasera c'è stato un passo indietro, non da parte di GFS ma dagli altri modelli si, sia UKMO che GEM 12 mostrano segnali chiarissimi e indirizzati alla rimonta subtropicale di quelle pesanti ahimè.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Male ukmo, peggiorato gfs ufficiale anche se tuttavia rimane coerente nella sua visione di un certo movimento da nordest nel medio-long e legacy mostruoso.
Non oso immaginare cosa tira fuori ecmwf tra poco, sto pregando.
La prenderei sul personale la possibilissima fregatura di non poter chiudere luglio in media 1990-2018 per uno scivolone verso la fine del mese e, soprattutto, nemmeno supportato da un cut-off nel solito posto che potrebbe giustificare una scaldata del genere.
Fa ridere e piangere insieme vedere il getto che si alza A CASO di 100 km al giorno dalle 96 ore in poi (Legacy, Ecmwf) fino al Baltico.
Visto che siamo in tema di caldazza e differenze col passato, cavalco l'onda e ne approfitto per dire che hanno ragione un po' tutti.
Cementificazione selvaggia (che oltretutto ha levato superfici evapo-traspiranti alla nebbia padana, perciò è bastato togliere i solfati alle benze e benvenuto al solleone anche da Padova in giù), itcz più a nord, getto più addormentato per la differenza di gradiente diminuita, poi direi AMO positiva il cui passaggio di segno ha proprio inaugurato l'inizio dello schifo estivo prima al sud (1998, 1999) e poi al nord (agosto 2000-oggi) e in tutto questo non so dove ficcare esattamente la CO2, che ha probabilmente voce in capitolo anche se non so esattamente quale capitolo.
PS non penso che sia un caso nostro (padano-veneto) quello delle coperture raffreddanti, perché è talmente tutto cementificato che la brezza proveniente da qualsiasi direzione accarezza superfici temprate (e no temperate) alla grande.
personalmente dopo l'ottima determinazione del getto da parte del nuovo gfs a fine giugno tendo a fidarmi abbastanza in questa fase
ed ecco che i modelli iniziano a venirsi incontro stasera
personalmente do credito a gfs. nell ultimo mese ha individuato per primo l ondata di fine giugno, la prima decade di luglio e la goccia fredda che ha attraversato l italia tra ieri e oggi. non capisco perchè dovrebbe fallire questa volta e avere quindi ragione reading. reading che rispetto a ieri sera sta riducendo e si sta avvicinando a piccoli passi verso gfs. gem non vale la pena guardarlo nemmeno.
mi spiace contraddirti ma non è cosi. i due modelli sono molto diversi per non dire quasi opposti e purtroppo nella carta che hai postato non vedo affinità. ci sono già differenze a 96 ore e dintorni dove gfs vede un cavetto interessare il nord mentre reading non lo vede.
Non mi fossilizzerei tanto su quali modelli dar credito e no, visto che spesso sono giudizi limitanti e viziati da cosa ci fa comodo in quel momento, anche se ci può essere qualcosa di fondato in determinate tendenze.
Concedo assolutamente che durante l'ondata di giugno il GFS/FV3 era un sorvegliato speciale perché appena introdotto con prime impressioni non proprio eccellenti. Lì si era dimostrato un buon strumento, come anche sottolinea @Alessandro1985.
Poi sul fatto che Reading migliora rispetto ieri sera... è il solito chiodo su cui batto dei metri di riferimento, non dico che sia il minimo auspicabile, ma ben di più, basti vedere cosa indicava...
Ultima modifica di AbeteBianco; 16/07/2019 alle 20:35
Una fase stabile è quasi certa, on certa né la magnitudine e né la durata.... E vedendo le Ens gfs, settore nordest per essere precisi, qualche giorno lievemente sopramedia poi dal 26 cluster molto aperti..... Insomma quello che qualcuno dava quasi per scontato come fase bollente in arrivo a millanta ore, giorno dopo giorno viene rivisto dal modellame..
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