Sereno, +23°C, minime che con cielo sereno anche di notte tornano ad essere gradevoli (+15,8°C).
minima scesa a 17,5° ma attuale 26°
risalita impressionante e oggi nuovo trentello
Infatti non ho parlato di affermazione sbagliata, secondo l'indice di Thom il disagio come dici era maggiore per la stazione di Galatina, almeno nelle ore centrali del giorno.
Contestavo come detto il concetto secondo cui si confronta la variabile di temperatura a parità di dew-point, piuttosto che dell'umidità relativa, visto che appunto lo stesso dew-point è calcolato da quei due parametri.
Riguardo la motivazione di dew-point alti per Lecce, potrebbe essere che nei bassi strati ieri c'era già presente una certa dose di vapore acqueo, quindi umidità, tale per cui il riscaldamento diurno che parte dal basso nelle prime ore e che prosegue verso i vari strati superiori è stato più lento di quanto potesse avvenire normalmente, di conseguenza la temperatura non ha raggiunto i valori massimi previsti (direi che ci si aspettava 1-2 gradi in più mediamente), e pertanto anche come umidità relativa ci siamo mantenuti alti, e quindi di conseguenza anche il DP.
Il fatto che abbiamo avuto valori di umidità assoluta (che si misura in g/m^3) oppure di mixing/ratio (rapporto di mescolanza, dovrebbe essere quello che hai postato, visto che viene misurato in g/kg), simili tra costa ed entroterra, potrebbe essere la suddetta situazione oppure il regime dei venti al suolo che ieri erano piuttosto deboli o al più a regime di brezza.
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Reti: MNW - WU - Sup.
"Colui che segue la folla non andrà mai più lontano della folla. Colui che va da solo sarà più probabile che si troverà in luoghi dove nessuno è mai arrivato" (Albert Einstein)
Tenete conto che abito in zona sublitoranea e in una conca di fondovalle, il litorale e la costa vera e propria, pur vicinissime (8 Km di strada) sono ben altro mondo, con minime che faticano a scendere sotto i 22/23°C anche in periodi non particolarmente caldi e, a volte, per intere settimane... Da me è molto raro avere minime superiori ai +20°C (è quasi impossibile se il cielo non è coperto durante la notte), per cui i valori medi notturni della parte piè calda dell'anno (metà luglio/metà agosto) sono poco sopra i 15°C per le minime e attorno ai 28°C per le massime. Di giorno fa mediamente caldo come sul litorale, mentre le minime sono in genere di 5-6°C più basse (differenza che con ventilazione da Nord può arrivare anche a 8°C). In caso di regime di brezza ben impostato qua fa più caldo che sulla costa, mentre con cielo coperto e vento da Sud la differenza si riduce al gradiente altimetrico e quindi in genere ci sono un paio di gradi in meno. Anche rispetto alle zone di pendio le minime notturne sono spesso più basse di 2-3°C a parità di quota (280 m), grazie all'irraggiamento notturno. Mentre con NE compresso (che da me arriva, ma conosce lunghe pause notturne) si può arrivare anche a 4-5°C. Questo è il diagramma con l'andamento termico dell'ultima settimana (stazione ARPA/OMIRL), a fronte di una punta massima di quasi 33°C le minime sono sempre scese sotto i +20°C:
chart.jpeg
N.B. il diagramma è calcolato sulla media oraria, ma i valori più alti sono stati di +19,2°C (minima del 24 luglio ore 3.41) e +32,7°C (massima del 25 luglio ore 15.32).
Per il resto è un clima con inverni poco freddi ma comunque non miti (media giornaliera di gennaio 2004-2019 di +4,5°C) ed estati abbastanza fresche (media di luglio 2009/2018 di +20,9°C e in generale molto piovoso (1700 mm in media ma nel 2018, nel 2013 e nel 2010 si sono superati i 2500 mm) su circa 100 gg. Per molti aspetti ricorda più il clima insubrico che quello litoraneo delle riviere.
Ultima modifica di galinsog@; 03/08/2019 alle 13:06
Aggiornamento: cielo sereno, +29,4°C, vento assente. Zone costiere, sotto brezza intermittente da SW, leggermente più fresche (27-28°C, qualcosa di più nello Spezzino).
galinsog@
Da me la situazione è invece diversa .tra casa mia e il litorale, distante mi pare 7 km, ci sono sempre 3 gradi di differenza, che da me ovviamente sono in più. Sul litorale si soffre il caldo soprattutto se si abita in dei condomini a piani più elevati, mentre io ho casa per conto mio in aperta campagna.
Se ci si addentra tipo verso Cassino, 29 km da casa mia (a linea d'aria sarebbero anche di meno) e 35 dal mare, sembra davvero a volte di stare in Africa.
La Liguria è priva di pianure e ha un'orografia abbastanza complicata. In senso stretto mancano quelle situazioni da pianura o bassopiano interno che ci sono ad esempio lungo i versanti occidentali dalla Toscana centro-settentrionale in giù. Se ti allontani di "soli" 35 Km dalla costa spesso sei giÃ* in Piemonte o in Emilia. Addirittura nella mia zona il confine tra Piemonte e Liguria, tutto sul versante padano, dista meno di 8 Km dal mare. A 30 Km di distanza in linea d'aria da casa mia c'è la pianura a Sud di Alessandria (dintorni di Capriata d'Orba e Predosa), le valli sono poi orientate in senso N/S e S/N e quindi di fatto c'è una certa comunicazione tra i due versanti, questo fa sì che durante le giornate estive (in particolare a giugno) le brezze pomeridiane raggiungano l'Ovadese, smorzando un poco la calura e soprattutto abbasssando l'u.r. (oltrepassando l'Appennino si riscaldano per compressione ma perdono u.r.). Di notte ovviamente nelle vallate la dispersione di calore è abbastanza importante, in particolare in quelle zone soggette a calme di vento. L'unione tra u.r. abbastanza contenute durante il giorno e la buona discesa delle temperature dopo il tramonto, evitano che si abbiano condizioni opprimenti di afa durante la notte, se non in situazioni particolari... ovviamente le cose cominciano a cambiare mano a mano che ti allontani dal crinale appenninico. Verso la costa genovese e savonese si subisce di più l'inerzia termica marina e l'afa notturna è spesso opprimente, inoltre nelle zone che alle spalle hanno rilievi di una certa altezza la brezza di terra rimescola continuamente l'aria e ostacola la perdita di calore dopo il tramonto. Verso la pianura alessandrina (parlo delle zone a Nord di Ovada e Novi) si ha una generale acutizzazione del caldo diurno e, almeno nei periodi più caldi, un minore (talvolta scarso) raffreddamento notturno da irraggiamento, rispetto a quello che si ha nelle vallate dei due versanti appenninici. D'inverno invece l'influenza marittima sulle temperature si riduce in modo drastico sui versanti padani, mentre sui versanti marittimi varia in funzione del regime eolico prevalente al suolo...
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