Pagina 7 di 7 PrimaPrima ... 567
Risultati da 61 a 68 di 68
  1. #61
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    20/08/16
    Località
    Calatabiano-Pasteria
    Messaggi
    311
    Menzionato
    12 Post(s)

    Predefinito Re: GLOBAL WARMING: Analisi Statistica Termica puntuale

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    I moti convettivi sono sempre presenti, d'altronde se non ci fossero saremmo in condizione di inversione termica.

    Ma in generale quei moti convettivi sull'asfalto o sulle piste si amalgamano con gli altri che avvengono dalle aree circostanti. Diciamo che influenzano il moto delle particelle d'aria, ma non la loro temperatura (non sensibilmente oltre un certo livello).
    Non credo cioè esistano dei canaloni verticali di correnti ascensionali convettive che si trovano a temperature molto più alte delle correnti circostanti.
    L'asfalto provoca un considerevole aumento della temperatura fin oltre i 2 m sulla verticale. In assenza di vento e su ampie superfici asfaltate, la temperatura a 2 m di altezza risente anche di un incremento di 2° se non oltre. Il colore scuro dell'asfalto provoca un eccesso di riscaldamento della pavimentazione e lo strato d'aria a contatto con esso risale per convezione. In assenza di vento il calore non si disperde in orizzontale, ma rimane sul posto producendo la cosiddetta isola di calore, fattore che provoca una sovrastima delle temperature massime delle varie stazioni dislocate in prossimitÃ* di parcheggi stradali o sedi stradali. Nel caso di suoli verdi, il processo di fotosintesi provoca un assorbimento parziale dei raggi solari e, quindi, lo strato d'aria prossima al suolo si riscalda di meno. Con l'erba secca, invece, si ritorna ad avere un maggiore riscaldamento dello strato d'aria a contatto con il suolo. Nel caso di suolo naturale privo di vegetazione ( per esempio suolo roccioso) si ha, ancora, una diversa risposta termica dello strato di aria inferiore. motivo per cui identiche stazioni installate a breve distanza, rispettivamente su pavimento in asfalto, prato verde, prato con erba secca e suolo privo di vegetazione misurano valori differenti tra di loro, con scarti anche notevoli. A distanza di decenni, molte stazioni che prima erano piazzati in aperta campagna, si ritrovano oggi in ambienti fortemente antropizzati, motivo per cui non ha, a mio avviso, più senso confrontare estremi termici attuali con quelli registrati prima degli anni 70-80, soprattutto all'interno di aree urbane e sub-urbane. Io credo che il modo migliore per monitorare il global warming sia quello di prendere in considerazioni le temperature dei mari, visto che in questo caso lo studio del trend termico è privo quasi del tutto delle interferenze dovute all'attivitÃ* umana terrestre

  2. #62
    Uragano L'avatar di giorgio1940
    Data Registrazione
    15/06/02
    Località
    Rimini
    Età
    83
    Messaggi
    26,062
    Menzionato
    14 Post(s)

    Predefinito Re: GLOBAL WARMING: Analisi Statistica Termica puntuale

    Citazione Originariamente Scritto da alfio G Visualizza Messaggio
    L'asfalto provoca un considerevole aumento della temperatura fin oltre i 2 m sulla verticale. In assenza di vento e su ampie superfici asfaltate, la temperatura a 2 m di altezza risente anche di un incremento di 2° se non oltre. Il colore scuro dell'asfalto provoca un eccesso di riscaldamento della pavimentazione e lo strato d'aria a contatto con esso risale per convezione. In assenza di vento il calore non si disperde in orizzontale, ma rimane sul posto producendo la cosiddetta isola di calore, fattore che provoca una sovrastima delle temperature massime delle varie stazioni dislocate in prossimitÃ* di parcheggi stradali o sedi stradali. Nel caso di suoli verdi, il processo di fotosintesi provoca un assorbimento parziale dei raggi solari e, quindi, lo strato d'aria prossima al suolo si riscalda di meno. Con l'erba secca, invece, si ritorna ad avere un maggiore riscaldamento dello strato d'aria a contatto con il suolo. Nel caso di suolo naturale privo di vegetazione ( per esempio suolo roccioso) si ha, ancora, una diversa risposta termica dello strato di aria inferiore. motivo per cui identiche stazioni installate a breve distanza, rispettivamente su pavimento in asfalto, prato verde, prato con erba secca e suolo privo di vegetazione misurano valori differenti tra di loro, con scarti anche notevoli. A distanza di decenni, molte stazioni che prima erano piazzati in aperta campagna, si ritrovano oggi in ambienti fortemente antropizzati, motivo per cui non ha, a mio avviso, più senso confrontare estremi termici attuali con quelli registrati prima degli anni 70-80, soprattutto all'interno di aree urbane e sub-urbane. Io credo che il modo migliore per monitorare il global warming sia quello di prendere in considerazioni le temperature dei mari, visto che in questo caso lo studio del trend termico è privo quasi del tutto delle interferenze dovute all'attivitÃ* umana terrestre
    .........

    Io che registro i dati di Rimini dal 1.1.1955, confermo che l'urbanizzazione inficia i dati meteo nello stesso posto, ma con una diversa "ambientazione tutt'attorno.
    Prima, fino agli anni 70, la mia abitazione era a un chilometro e mezzo dalla città, ora la mia abitazione è stata fagocitata dalla città stessa, con superfici di cemento e catrame.-
    Le "mie" temperature sono aumentate di un 50% oltre al GW naturale.
    Questo aumento è ancor più considerevole nelle minime invernali.-
    Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
    Non posso che dir grazie a tanto Artefice!

  3. #63
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    20/08/16
    Località
    Calatabiano-Pasteria
    Messaggi
    311
    Menzionato
    12 Post(s)

    Predefinito Re: GLOBAL WARMING: Analisi Statistica Termica puntuale

    Caro Giorgio,con quasi 65 anni di osservazioni ti dovrebbero dare un riconoscimento internazionale. Passione allo stato puro, senza scopo di lucro. Un patrimonio di dati meteo da fare invidia alla A.M. che di professionalità e passione ne trovo sempre meno (almeno dalle mie parti).
    Onore a te!!

  4. #64
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,333
    Menzionato
    973 Post(s)

    Predefinito Re: GLOBAL WARMING: Analisi Statistica Termica puntuale

    Citazione Originariamente Scritto da alfio G Visualizza Messaggio
    L'asfalto provoca un considerevole aumento della temperatura fin oltre i 2 m sulla verticale. In assenza di vento e su ampie superfici asfaltate, la temperatura a 2 m di altezza risente anche di un incremento di 2° se non oltre. Il colore scuro dell'asfalto provoca un eccesso di riscaldamento della pavimentazione e lo strato d'aria a contatto con esso risale per convezione.
    Bisognerebbe elaborare dei modelli fisici per capire di quanto possa essere il riscaldamento, e da ricerche che ho letto è stimato al massimo, in condizioni di assenza di vento e massima inclinazione dei raggi solari, attorno a 1°. Ma altre mostrano insignificanti differenze:

    Data showed no significant difference between air temperature at 3 and 5 feet regardless of the pavement type. In addition, it was found that there was no statistical significant difference in the air temperature with respect to the change in height after 3 feet.

    Pavement Effects on Near Surface Air Temperature and Urban Heat Island

    Ho anche trovato questo grafico:



    Mostra le variazioni di temperatura da 30 cm a 1,5 m. Si vede come sopra 1,2 m non c'è quasi nessuna influenza sulla temperatura degli strati d'aria soprastanti.

    I motivi per cui l'asfalto influisce, pertanto, sono più legati ai processi di evapotraspirazione: l'asfalto è impermeabile al vapore acqueo, mentre il verde assorbe e cede vapore acqueo in misura diversa nel corso della giornata. Penso sia ascrivibile a questo processo, che gioca con i calori latenti, parte dell'effetto di isola di calore urbana.

    In assenza di vento il calore non si disperde in orizzontale, ma rimane sul posto producendo la cosiddetta isola di calore, fattore che provoca una sovrastima delle temperature massime delle varie stazioni dislocate in prossimitÃ* di parcheggi stradali o sedi stradali.
    Hai qualche elemento che lo dimostri? Non ho trovato alcuna prova di questo, benchè abbia ricercato di stazioni poste su superfici asfaltate...

    Nel caso di suoli verdi, il processo di fotosintesi provoca un assorbimento parziale dei raggi solari e, quindi, lo strato d'aria prossima al suolo si riscalda di meno.
    In realtà le piante assorbono solo le radiazioni nella lunghezza d'onda della luce, non dell'infrarosso, per cui non credo influenzino più di tanto la temperatura dell'aria in quel senso.

    Con l'erba secca, invece, si ritorna ad avere un maggiore riscaldamento dello strato d'aria a contatto con il suolo.
    Guarda caso l'erba secca è come l'asfalto, cioè priva di acqua. Per cui l'acqua non può evaporare e assorbire parte del calore atmosferico (calore latente di vaporizzazione). Anzi, in teoria dovrebbe avvenire il processo inverso, per cui liberarsi del calore.

    A distanza di decenni, molte stazioni che prima erano piazzati in aperta campagna, si ritrovano oggi in ambienti fortemente antropizzati, motivo per cui non ha, a mio avviso, più senso confrontare estremi termici attuali con quelli registrati prima degli anni 70-80, soprattutto all'interno di aree urbane e sub-urbane. Io credo che il modo migliore per monitorare il global warming sia quello di prendere in considerazioni le temperature dei mari, visto che in questo caso lo studio del trend termico è privo quasi del tutto delle interferenze dovute all'attivitÃ* umana terrestre
    In quel caso però il principale effetto perturbatore è dato dalla presenza di edifici, che bloccano i moti convettivi orizzontali dell'aria e gli scambi termici tra aree limitrofe. Nonchè appunto da superfici cementificate che impediscono i processi di evaporazione/evapotraspirazione.

  5. #65
    Burrasca
    Data Registrazione
    18/09/19
    Località
    Catania
    Messaggi
    5,059
    Menzionato
    151 Post(s)

    Predefinito Re: GLOBAL WARMING: Analisi Statistica Termica puntuale

    Faccio un piccolo intervento riguardo l'origine della CO2 che si trova in più di quella che c'era prima.Il carbonio esiste in alcuni isotopi, il maggioritario è il C12 ma esiste anche in piccole quantità il C14 che viene prodotto da radiazioni (credo solari ma forse anche raggi cosmici) in atmosfera ma anche dalle esplosioni nucleari.Gli organismi viventi assorbono tutti gli isotopi ma una volta morti lo scambio cessa, specialmente se vengono seppelliti.Il C14 non è stabile, decade in azoto (N14), e la velocità di decatimento è tale che ogni 5730 anni il contenuto si dimezza. Questo fatto viene sfruttato per una datazione dei reperti sepolti ma oltre i 50000 anni il contenuto è talmente piccolo che diventa impossibile una datazione.I combustibili fossili hanno milioni di anni per cui C14 non ne hanno più. Quando li bruciamo l'effetto è di andare a variare il rapporto C12/C14 che esisteva precedentemente, mettiamo negli anni 50, ed è quello che effettivamente si osserva. I dati sono stati ripuliti dall'effetto del C14 prodotto dalle esplosioni nucleari (non so come).

  6. #66
    Uragano L'avatar di Dream Designer
    Data Registrazione
    13/10/04
    Località
    Napoli coll. / Cassano D'Adda (MI)
    Età
    35
    Messaggi
    21,941
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Re: GLOBAL WARMING: Analisi Statistica Termica puntuale

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Design Visualizza Messaggio
    Sto convertendo definitivamente la mia 71-10 (40 anni) con la 81-10 (30). Avevo i dati 81-10 solo che facendo la fusione li avevo eliminati quindi li sto recuperando, è un lavoraccio, non appena finisco posterò il grafico come promesso.

    Sono sempre stato restio alla 81-10 perchè alcuni mesi estivi o di mezza stagione appaiono "freddi" ma dopo la recente estate mi sono reso conto che ormai è inutile usare medie antiche, lo è già la 1971-2000 per l'estate, ormai il nostro clima è mutato ed è "giusto" che, per esempio, un estate come la 2016 possa essere definita normale (con la 81-10 è praticamente in media da me, ho fatto un esempio).

    ho la mia 81-10 differenze fra parentesi con la 71-00 (non con la 71-10 che usavo ma proprio con la 71-00, un lavoraccio di tre giorni a recuperare i dati )

    Gennaio: +8.32 (+0.06)
    Febbraio: +8.68 (+0.00)
    Marzo: +10.87 (+0.15)
    Aprile: +13.68 (+0.30)
    Maggio: +17.65 (+0.34)
    Giugno: +21.72 (+0.30)
    Luglio: +24.25 (+0.28)
    Agosto: +24.56 (+0.36)
    Settembre: +20.98 (-0.16)
    Ottobre: +17.19 (+0.18)
    Novembre: +13.02 (+0.21)
    Dicembre: +9.59 (+0.07)

    nel decennio 2001-2010, è stato Maggio uno dei mesi a essersi più scaldati, ovviamente inclusa l'estate, meno Aprile che invece è volato su in questi ultimi anni. Settembre invece, come si può vedere, fino al 2010 era effettivamente in controtendenza, poi è cambiato tutto.

    Vedo di postare il grafico a breve (scusate se ho inserito qui ma non sapevo dove)


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


  7. #67
    Vento fresco
    Data Registrazione
    22/05/18
    Località
    Carbonate (CO) 267 m s.l.m.
    Età
    26
    Messaggi
    2,909
    Menzionato
    571 Post(s)

    Predefinito Re: GLOBAL WARMING: Analisi Statistica Termica puntuale

    Citazione Originariamente Scritto da Dream Design Visualizza Messaggio
    ho la mia 81-10 differenze fra parentesi con la 71-00 (non con la 71-10 che usavo ma proprio con la 71-00, un lavoraccio di tre giorni a recuperare i dati )

    Gennaio: +8.32 (+0.06)
    Febbraio: +8.68 (+0.00)
    Marzo: +10.87 (+0.15)
    Aprile: +13.68 (+0.30)
    Maggio: +17.65 (+0.34)
    Giugno: +21.72 (+0.30)
    Luglio: +24.25 (+0.28)
    Agosto: +24.56 (+0.36)
    Settembre: +20.98 (-0.16)
    Ottobre: +17.19 (+0.18)
    Novembre: +13.02 (+0.21)
    Dicembre: +9.59 (+0.07)

    nel decennio 2001-2010, è stato Maggio uno dei mesi a essersi più scaldati, ovviamente inclusa l'estate, meno Aprile che invece è volato su in questi ultimi anni. Settembre invece, come si può vedere, fino al 2010 era effettivamente in controtendenza, poi è cambiato tutto.

    Vedo di postare il grafico a breve (scusate se ho inserito qui ma non sapevo dove)
    quindi le estati del periodo 2001-2010 sono state più calde di quelle del periodo 1971-1980 di appena 0,94 °C...
    Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.

  8. #68
    Uragano L'avatar di Dream Designer
    Data Registrazione
    13/10/04
    Località
    Napoli coll. / Cassano D'Adda (MI)
    Età
    35
    Messaggi
    21,941
    Menzionato
    9 Post(s)

    Predefinito Re: GLOBAL WARMING: Analisi Statistica Termica puntuale

    Citazione Originariamente Scritto da Perlecano Visualizza Messaggio
    quindi le estati del periodo 2001-2010 sono state più calde di quelle del periodo 1971-1980 di appena 0,94 °C...
    Ecco, ed è meglio che non prendiamo i dati 2011-2019 l'estate, nelle aree collinari urbanizzate di Napoli, è mediamente un poco più calda rispetto alle aree pianeggianti per via delle temperature minime altissime, quindi il confronto con la stazione di riferimento di Capodichino (che ancora andava bene) non è proprio uguale, Napoli Capodichino per la 71/00 estiva ha media molto basse perchè ovviamente le estati erano nettamente più fresche di ora all'epoca e la stazione era posta nell'area dove l'irraggiamento consentiva minime molto basse. Mentre la differenza si annulla nelle restanti stagioni.

    Io ho faticato sempre a usare la 81-10 perchè è come se non rendesse giustizia ad alcune stagioni estive comunque calde recenti che con questa media ora appaiono praticamente in media, ma mi sono reso conto che una media più datata non corrisponde alla verità o ad una normalità, è semplicemente un lasso temporale tentennale come un altro più fresco. Ora che le estati hanno subito questo punto di non ritorno, tanto vale usarla (capirai, con la 81-10 l'estate 2019 è a +1.7 ).


    NAPOLI, Febbraio 2018: IO C'ERO !!!
    Inizio rilevazioni Gennaio 2002, estremi: -3.6 (2014) +38.3 (2007)


Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •