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Discussione: Biometeorologia

  1. #11
    Vento forte L'avatar di nevearoma
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    Predefinito Re: Biometeorologia

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    O come l'oggettività sottende la soggettività.

    L'idea nasce da una discussione che stava animando il thread dei modelli meridionale.
    Parlando di questa estate e di come fosse stata, si era aperta la solita disputa tra sensazione soggettiva e dati oggettivi.
    In verità tale contrapposizione si è spesso vista nel forum. Molto spesso, specialmente in estate.

    Di solito, i "puristi" della meteorologia lamentano quest'approccio soggettivo. Nulla da eccepire, in effetti: non si può misurare il riscaldamento globale a "pelle", nè tanto meno si possono confrontare le sensazioni associate a una situazione meteorologica tra persone diverse, che a seconda della propria suscettibilità e stato psico-fisico possono avere due impressioni o ricordi diversi.

    Posta questa doverosa premessa, in realtà spesso mi accorgo che si discosti troppo (al fine di purificare i dati dallo spettro della soggettività nella scienza) il clima e la meteorologia da coloro per cui, di fatto, tentiamo di misurare e descrivere i parametri con cui definiamo queste discipline.
    Ci si dimentica, cioè, che la meteorologia e la climatologia sono funzionali agli esseri viventi. A noi umani in primis. Tutte le discussioni successive partono da questo preambolo, spesso dato a priori inconsciamente, e per questo trascurato se non rinnegato.
    Se si parla con tanta enfasi di global warming è proprio per le conseguenze terribili che avrà sulla biosfera. Non per altre ragioni.
    Se si parla di alluvioni, nevicate, tornado, tempeste e quant'altro di estremo vi venga in mente, è sempre e soltanto in funzione di coloro che esperiscono questi eventi e potrebbero risentirne profondamente.

    E' vero quindi che la sensazione soggettiva non conti nulla nella scienza?

    La risposta è a mio parere un secco no. In realtà conta, e ce ne accorgiamo dalla varie definizione di wind chill, dall'attenzione costante data all'afa, ai vari indici Humidex, di calore, di Thom e chi più ne ha più ne metta. Dalla meticolosa descrizione dei dew point associati alle temperature nella stagione estiva.

    Questo thread vuole essere un esperimento, e guardare dunque al clima e alla meteo con occhio e approccio nuovi, ma nemmeno tanto, visto che già molti riflettori si dedicano (inconsciamente) all'argomento.

    Il senso di questo thread è dedurre un comportamento medio delle stagioni e delle mensilità cogliendo l'oggettivo nel soggettivo. Ridando importanza alla percezione, ingiustamente maltrattata molte volte nei discorsi meteorologici. Perchè come scrivevo al di là delle moli di dati grezzi c'è un soggetto che esperisce e subisce.

    Come recuperare dell'oggettività nella soggettività? Ad esempio, parlando delle estati, sarebbe interessante se noi facessimo una classifica delle estati più calde per il corpo umano. Che non necessariamente ripercorre (anche se non ci andrebbe lontanissimo) la classifica delle estati più calde come medie termiche.
    Un modo ci sarebbe, ma richederebbe lavoro. Eseguire una media per ogni estate di diversi parametri:
    1. temperatura dell'aria;
    2. dew point;
    3. umidità relativa;
    4. velocità del vento;
    5. numero di giornate nuvolose nei giorni caldi


    Dalla combinazione di questi elementi, si può in effetti delineare un andamento medio di un'estate, e del malessere (o benessere) che genera sul corpo umano (in senso lato sugli esseri viventi).

    Potrei iniziare io, ma come dicevo è un lavoro tosto e che richiede tempo, perchè a parte per le temperature, nessuno tiene medie di solito di DP, UR, velocità del vento.
    Ma sarebbe molto interessante discuterne.

    Lancio quindi la proposta e l'idea.

    Naturalmente lo stesso discorso si può fare per l'inverno (e altre stagioni). Usando altri parametri, quali (in caso di freddo):
    1. temperatura dell'aria;
    2. umidità relativa;
    3. velocità del vento (da cui si ricava il wind chill);
    4. numero di giornate di sole
    Trovo sbagliata la premessa.

    La percezione non è maltrattata, è maltrattata l'idea che essendo a conoscenza della percezione si possano ignorare i dati oggettivi, o che ci si possa permettere di non credere ai dati oggettivi perché la propria percezione dice altro. Per il resto:
    -la percezione molto spesso è proprio suffragata dai dati oggettivi;
    -percezione e dati oggettivi semplicemente servono a scopi diversi, ma questo vale per qualsiasi scienza. La scienza non si costruisce né si può costruire sulla percezione ma la percezione può fornire degli interrogativi a cui la scienza poi si propone di rispondere tramite i dati oggettivi; allo stesso tempo i dati oggettivi possono fornire una base per discutere la propria percezione e capire se e come mai i due ambiti non coincidano.
    "In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."

  2. #12
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Biometeorologia

    Citazione Originariamente Scritto da nevearoma Visualizza Messaggio
    Trovo sbagliata la premessa.

    La percezione non è maltrattata, è maltrattata l'idea che essendo a conoscenza della percezione si possano ignorare i dati oggettivi, o che ci si possa permettere di non credere ai dati oggettivi perché la propria percezione dice altro. Per il resto:
    -la percezione molto spesso è proprio suffragata dai dati oggettivi;
    -percezione e dati oggettivi semplicemente servono a scopi diversi, ma questo vale per qualsiasi scienza. La scienza non si costruisce né si può costruire sulla percezione ma la percezione può fornire degli interrogativi a cui la scienza poi si propone di rispondere tramite i dati oggettivi; allo stesso tempo i dati oggettivi possono fornire una base per discutere la propria percezione e capire se e come mai i due ambiti non coincidano.
    È maltrattata si, non tanto in ambito meteo ufficiale, ma ad esempio qui nel forum. Non appena si accenna alla percezione di un’estate, si parte con “non è scienza”. Basta leggere la discussione che stava nascendo ad esempio nel thread meridionale dei modelli estivi, verso le pagine finali. Ma ho riscontrato diversi precedenti anche nel forum nazionale.

    Volevo inoltre far riflettere sul fatto che tutta la scienza alla fine è subordinata all’uomo. Si studia il GW perché rischia l’uomo. Si studia il cancro più che altre malattie rare perché interessa la maggior parte degli uomini. E così via.
    Una scienza fine a sè stessa non avrebbe senso. L’umanità da sempre studia e cerca di capire per riceverne un tornaconto, alla fine.

  3. #13
    Presidente MeteoNetwork L'avatar di Jerry
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    Predefinito Re: Biometeorologia

    Marco Giazzi, Presidente MeteoNetwork

    Esiste quindi la possibilità di creare una realtà completamente nuova partendo da zero ma con forze nuove che abbiano voglia di divertirsi e lavorare. (Marco Giazzi, 27 Marzo 2002)

  4. #14
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Biometeorologia

    Citazione Originariamente Scritto da Andrea92 Visualizza Messaggio
    Come detto prima, essendo un paese sul mare, Falcone gode sempre della brezza marina che si attiva intorno alle 10 del mattino e si esaurisce intorno alle 18. In questo arco di tempo le temperature sono contenute proprio per l'apporto delle brezze che alleviano la sensazione di caldo, ma di contro trasportano grandi quantità di umidità dal mare ormai caldo e di conseguenza abbiamo livelli di umidità e DP elevati (soprattutto nei lunghi periodi di HP quando quest'ultima è in fase avanzata con ristagno di una cappa di umidità molto fastidiosa). Per questi motivi preferisco il favonio, quantomeno secca l'aria rendendola simile a un phon
    La prima cosa che mi è saltata all'occhio è che da voi le brezze sono davvero deboli come intensità...qui a Brindisi minimo saranno di 15 km/h di media, ma azzarderei anche 20 km/h

    In effetti, a quelle basse velocità, il vento conta meno e conta più il dp. Per cui direi allora che la classifica per Luglio è data dal primo posto per "sofferenza fisica" del 2019 seguito dal 2017.
    Le giornate nuvolose dell'estate 2019 si possono contare sulle dita di una mano. Saranno state non più di 10 in tutto il trimestre, alle volte si annuvolava nel tardo pomeriggio o durante la notte per via degli alti tassi di umidità, mentre in pieno giorno (se leviamo gli ultimi giorni d'agosto dove abbiamo avuto un'accentuazione dell'instabilità diurna) è prevalso sempre il sole.
    Perfetto, la nuvolosità pertanto non incide nella classifica compilata.
    Chiedevo perchè ad esempio a Giugno alcune giornate qui possono essere nuvolose, e quindi alleviare un minimo la sofferenza sia per l'ombra che offre, sia perchè limita l'aumento termico.
    Nel 2012 e 2017 la situazione non è molto diversa, qui per avere giornate nuvolose in piena estate o deve piovere oppure deve esserci un calo termico accompagnato dal maestrale che addossa nubi su Nebrodi e Peloritani (una sorta di effetto stau). Per cui, le giornate nuvolose in piena estate qui non sono molto frequenti[/QUOTE]

  5. #15
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Biometeorologia

    Ripesco dal vuoto dell'oblio in cui era caduto questo thread da me aperto, per continuare l'esperimento che avevo proposto.

    Al di là delle medie che aumentano, come è stata percepita dal corpo umano quest'estate?

    E' una domanda che rivolgo a chiunque voglia cimentarvisi.
    Inizierò io con i dati di Brindisi. Sceglierò dei parametri che ritengo forniscano una base oggettiva su cui fondare poi un giudizio personale (e come tale soggettivo). Questi parametri possono ritenersi bio-fisici, in quanto agiscono sul nostro organismo modificandone la risposta fisiologica direttamente.



    1. TEMPERATURA DELL'ARIA


    media min: 20,6°
    media max: 27,8°
    media integrale
    : 24,5°



    n° max Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 22°
    3 0 0 3
    tra 22 e 23,9°
    7 0 0 7
    tra 24 e 25,9°
    11 0 0 11
    tra 26 e 27,9° 3 14 3 20
    tra 28 e 29,9° 6 11 18 35
    tra 30 e 31,9° 0 6 3 9
    tra 32 e 33,9°
    0 0 3 3
    ≥ 34° 0 0 4 4
    n° notti *
    Giugno
    Luglio Agosto Estate
    ≤ 16° 3 0 0 3
    tra 16 e 17,9° 12 0 0 12
    tra 18 e 19,9° 11 6 2 19
    tra 20 e 21,9° 3 9 7 19
    tra 22 e 23,9° 1 14 13 28
    tra 24 e 25,9° 0 2 7 9
    ≥ 26° 0 0 2 2
    * le notti non corrispondono alle minime giornaliere. Ho scelto questo indice perchè rende conto del n° effettivo di nottate trascorse a una data temperatura, e non delle minime giornaliere che possono essere toccate di giorno durante temporali o durante la seconda notte, tra il tramonto e mezzanotte



    2. DEW POINT


    DP medio: 18,6°

    DP medio Giugno: 16,3°
    DP medio Luglio: 18,7°
    DP medio Agosto: 20,8°


    n° giorni
    Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 14° 4 0 0 4
    tra 14 e 16,9° 13 7 1 21
    tra 17 e 19,9° 13 14 5 32
    tra 20 e 21,9° 0 9 15 24
    tra 22 e 22,9° 0 0 6 6
    ≥ 23° 0 1 3 4


    3. UMIDITA' RELATIVA


    UR media: 70,6%

    UR media Giugno: 71,6%
    UR media Luglio: 67,8%
    UR media Agosto: 72,4%




    4. VELOCITA' DEL VENTO


    V media: 14,8 km/h

    V media Giugno: 14,3 km/h
    V media Luglio: 16 km/h
    V media Agosto: 14 km/h


    n° giorni
    Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 10 km/h 7 4 7 18
    tra 10 e 15 km/h
    12 9 12 33
    tra 15 e 20 km/h
    4 12 8 24
    tra 20 e 25 km/h 2 3 4 9
    ≥ 25 km/h 4 3 0 7

    Questi i dati meteorologici.
    Per trarne una tendenza biometrica, possiamo utilizzare l'indice di Thom (qui una descrizione del calcolo e del significato: Indice di Thom).
    Questo indice è termoigrometrico, e tramite l'analisi di punto di rugiada medio e temperatura, elabora uno score cui corrisponde un dato significato fisiologico.


    Screenshot_2020-09-06 Indice di Thom.png


    E' evidente che l'indice di Thom funziona solo di giorno. Di notte non va, vista l'assenza di luce solare.
    Lo calcolerò pertanto rispetto alle massime giornaliere. Questo vuol dire, pertanto, che sto calcolando l'indice di Thom massimo, non quello medio del pomeriggio, che dunque sarà più basso.
    In altre parole, quello che vedrete sarà il picco massimo diurno dell'indice di Thom, e dunque il massimo disagio fisico possibile.
    Ho abbassato l'umidità relativa media del 5% per eseguire il calcolo, in quanto di pomeriggio l'umidità diminuisce, e la umidità relativa media che avevo sopra esposto tiene conto anche dei valori notturni, essendo una media giornaliera.

    n° giorni
    Giugno
    Luglio
    Agosto
    Estate
    DI ≤ 21
    4 0 0 4
    21 < DI 24
    20 (DI< 22: 3) 6 0 26
    24 < DI 27
    6 22 (DI< 25: 8) 22 50
    27 < DI < 29
    0 3 9 12

    Brindisi tuttavia è una città molto ventosa, di conseguenza l'indice di Thom descrive in maniera fortemente incompleta il disagio fisico reale, non considerando il vento.
    Ho sempre sostenuto, e sempre lo farò, che è il vento il fattore determinante, non l'ur o il dp. In presenza di vento, anche un dp pesante può essere tollerato, purchè il vento sia sufficientemente intenso in maniera proporzionale al dew point presente.


    Pertanto ho deciso di combinare, per le sole giornate con DI (Thom Index) > 24, il suddetto indice con la velocità media del vento.

    Ho scelto non a caso sopra i 24, in quanto a Brindisi tutte le giornate con DI < 24 sono ottime per via della forte ventilazione. Considerate che la media del vento giornaliero risente pesantemente della notte, che è molto meno ventosa. Pertanto, conscio di questo, correggerò il vento aggiungendo alla velocità media giornaliera 5 km/h (il minimo sindacale, in taluni giorni l'intensità del vento di pomeriggio è probabilmente stata anche superiore di 10 km/h).

    Possiamo chiamarlo Indice Burian se volete :

    n° giorni
    Giugno (6 gg) Luglio (25 gg) Agosto Estate
    24 < DI < 27
    10-15 Km/h
    5 3 7 15
    24 < DI < 27
    15-20 km/h
    1 6 8 15
    24 < DI < 27
    20-25 km/h
    0 9 5 14
    24 < DI < 27
    > 25 km/h
    0 4 2 6
    27 ≤ DI < 29
    10-15 km/h
    0 1 0 3
    27 ≤ DI < 29
    15-20 km/h
    0 2 4 6
    27 ≤ DI < 29
    20-25 km/h
    0 0 3 3
    27 ≤ DI < 29
    > 25 km/h
    0 0 2 2

    Bene, ora possiamo tirare le somme
    Cominciamo con le notti:

    • ne abbiamo avute 34 sotto i 20°, dunque universalmente fresche (sfido chiunque a dire non sia così!)
    • personalmente, amo tutte le notti con minime sotto i 22°, perchè ad un certo punto c'è sempre un momento in cui senti fresco: per me dunque sono promosse a pieni voti ben 53 notti su 92
    • accettabili le notti con minime sotto i 24°: se esci al balcone in mutande del refrigerio, seppure leggero, lo avverto sempre. Promosse con mediocrità altre 28 notti
    • bocciate 11 notti, di cui 8 con insufficienza piena. Delle restanti 3, comprese tra 24 e 24.5°, il mio giudizio personale è meno grave: un pochissimo di refrigerio riesco ad avvertirlo sotto i 25°.

    Posso dunque dire che ho avuto benessere per almeno 53 notti, e sono stato bene in altre 28 notti. Ben 81 notti goduriose e rinfrescanti per i miei gusti

    Passiamo ora ai pomeriggi, e userò "l'indice Burian" :

    • intanto 30 pomeriggi di totale benessere, 24 a Giugno e 6 a Luglio: voto 10 e lode
    • trovo sempre ottimi i pomeriggi in cui il vento soffia a più di 20 km/h, indipendentemente dalle temperature esterne. Considerando tutte le giornate con (24 < DI < 27 + velocità > 20 km/h), si trovano altri 21 pomeriggi piacevoli
    • altri 30 pomeriggi hanno avuto un indice di Thom inferiore a 27, e vento tra 10 e 20 km/h. Sono accettabili o più che accettabili, e possono essere anche piacevoli, specialmente all'ombra
    • tollerabili ma sofferti i pomeriggi che hanno visto DI > 27
    • terribili solo 9 pomeriggi, tutti ad Agosto. Il più atroce quello del 18 Agosto.

    Pertanto, su 92 giorni, 80 pomeriggi non così fastidiosi (di cui 30 ottimi e 51 buoni o sopportabili).
    Solo 12 sono stati molto sofferenti.



    CONCLUSIONI


    Nel complesso, emerge il quadro di un'estate non solo buona, ma ideale per un clima mediterraneo.
    Unica pecca Agosto, che tuttavia promuovo perchè, non dimentichiamolo, ingrediente fondamentale è la frequenza di notti piacevoli: anche se i pomeriggi non sono terribili, senza notti fresche ad alternarsi, non c'è refrigerio, e alla lunga il corpo ne risente (per quanto si acclimati) e soffre.

    Lo so bene, basta che mi ricordi l'ultima decade di Agosto 2019...sempre sopra i 25° la notte, con massime tuttavia tra 29 e 30° molto ventosi.
    Pomeriggi in cui non si soffriva molto, ma dov'era il refrigerio? Nel complesso ricordo con orrore quel periodo.
    L'unico momento della giornata in cui si avvertiva un po' di fresco era verso il tramonto, tra le 16/17 e le 20, quando la brezza portava subito il termometro a 26° con il sole tuttavia ancora presente. La sensazione che ne derivava era di deciso fresco. Peccato che poi il calo si arrestava...


    Pertanto, Agosto che ha visto con una certa cadenza notti che consentivano refrigerio non è stato affatto così brutto, sebbene non desiderabile ovviamente.


    Giudizio finale: 8
    Giugno da 10 e lode dal punto di vista fisico, l'apoteosi del piacere. Perfetto è dire poco.
    Luglio che si è salvato ed è stato piacevole.
    Agosto non buono, ma passabile.

    Potrei generalizzare il dato dicendo che per una buona fetta della popolazione, l'estate è stata piacevole e ideale, tolta la fase centrale e finale di Agosto.
    Ultima modifica di burian br; 07/09/2020 alle 19:56

  6. #16
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Biometeorologia

    Con grande entuasiasmo riapro dopo un anno questa discussione, aggiornandola con i dati dell'estate 2021.
    Ho dedicato molto tempo alla stesura e al calcolo dei vari indici bioclimatici, ma devo ammettervi che mi sono realmente divertito, è stato appassionante e non vedo quasi l'ora di rifarlo per l'estate prossima. Parte di questo divertimento è legato all'inferno stesso che ho subito, perchè mi ha permesso di assaggiare e analizzare un modello di estate violenta, traumatica, calda e afosa al tempo stesso. Devo ammettere che quando ho aperto il thread speravo di analizzare un giorno i dati di un'estate del genere, e non per una tendenza sadomasochistica a soffrire ma per puro spirito scientifico.

    Ho affinato il metodo usato, e se ciò da un lato mi ha comportato molto più tempo (ho impiegato diverse ore) dall'altro mi ha restituito risultati molto affidabili e accurati, molto più dell'anno scorso il cui modello ho comunque ripreso ispirandomene.
    Spero che altri si uniscano a questo esperimento, il cui obiettivo finale è come sempre studiare l'oggettività che sottende la soggettività, perchè anche dietro al variegato spettro della percezione fisica, variabile da persona a persona, c'è sempre qualcosa di oggettivo e misurabile.





    1. TEMPERATURA DELL'ARIA


    media min: 21,6°
    media max: 29,9°
    media integrale
    : 25,9°



    n° max Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 22°
    2 0 0 2
    tra 22 e 23,9°
    3 0 0 3
    tra 24 e 25,9°
    8 0 0 8
    tra 26 e 27,9° 5 3 3 11
    tra 28 e 29,9° 5 14 8 27
    tra 30 e 31,9° 1 3 12 16
    tra 32 e 33,9°
    3 5 2 10
    tra 34 e 35,9° 1 4 2 7
    ≥ 36° 2 2 4 8

    n° notti *
    Giugno
    Luglio Agosto Estate
    ≤ 14° 3 0 0 3
    tra 14 e 15,9° 2 0 0 2
    tra 16 e 17,9° 3 0 1 4
    tra 18 e 19,9° 9 0 2 11
    tra 20 e 21,9° 5 9 7 21
    tra 22 e 23,9° 5 12 7 24
    tra 24 e 25,9° 3 10 10 23
    ≥ 26° 0 0 4 4

    * le notti non corrispondono alle minime giornaliere. Ho scelto questo indice perchè rende conto del n° effettivo di nottate trascorse a una data temperatura, e non delle minime giornaliere che possono essere toccate di giorno durante temporali o durante la seconda notte, tra il tramonto e mezzanotte



    2. DEW POINT


    2a. Giornaliero

    DP medio: 18,5°

    DP medio Giugno: 16,7°
    DP medio Luglio: 19°
    DP medio Agosto: 19,8°


    n° giorni
    Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 14° 6 0 1 7
    tra 14 e 16,9° 7 4 3 14
    tra 17 e 19,9° 11 17 10 38
    tra 20 e 21,9° 4 9 12 25
    tra 22 e 22,9° 1 0 2 3
    ≥ 23° 0 1 3 4

    2b. Pomeridiano

    DP medio pomeridiano: 18,9°

    DP medio pomeridiano Giugno: 17,1°
    DP medio pomeridiano Luglio: 19,3°
    DP medio pomeridiano Agosto: 20,1°


    n° pomeriggi
    Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 14° 6 0 1 7
    tra 14 e 16,9° 6 4 3 13
    tra 17 e 19,9° 13 15 10 38
    tra 20 e 21,9° 4 11 8 23
    tra 22 e 22,9° 1 0 5 6
    ≥ 23° 0 1 (DP24°) 4 (DP24°: 2) 5 (DP24°: 3)



    3. UMIDITA' RELATIVA


    UR media: 65,4%

    UR media Giugno: 66,4%
    UR media Luglio: 64%
    UR media Agosto: 65,7%




    4. VELOCITA' DEL VENTO


    4a. Giornaliera

    V media: 13,4 km/h

    V media Giugno: 13 km/h
    V media Luglio: 13,5 km/h
    V media Agosto: 13,6 km/h


    n° giorni
    Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 10 km/h 8 7 5 20
    tra 10 e 15 km/h
    12 16 17 45
    tra 15 e 20 km/h
    8 6 8 22
    tra 20 e 25 km/h 1 2 1 4
    ≥ 25 km/h 1 0 0 1


    4b. Pomeridiana

    V media pomeridiana: 15,5 km/h

    V media pomeridiana Giugno: 15,1 km/h
    V media pomeridiana Luglio: 15,9 km/h
    V media pomeridiana Agosto: 15,5 km/h



    n° giorni
    Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 10 km/h 4 2 2 8
    tra 10 e 15 km/h
    14 14 12 40
    tra 15 e 20 km/h
    8 9 15 32
    tra 20 e 25 km/h 3 5 2 10
    ≥ 25 km/h 1 1 0 2


    Questi i dati meteorologici.
    Per trarne una tendenza biometrica, possiamo utilizzare l'indice di Thom (qui una descrizione del calcolo e del significato: Indice di Thom).
    Questo indice è termoigrometrico, e tramite l'analisi di punto di rugiada medio e temperatura, elabora uno score cui corrisponde un dato significato fisiologico.


    Screenshot_2020-09-06 Indice di Thom.png


    E' evidente che l'indice di Thom funziona solo di giorno. Di notte non va, vista l'assenza di luce solare.
    L'anno scorso lo calcolai rispetto alle massime giornaliere, ma quest'anno ho deciso di raffinare il metodo, ora molto più preciso e accurato.
    Ho quindi isolato i SYNOP pomeridiani, e sulla base dei loro dati ho ricavato sia l'indice di Thom medio sia l'indice di Thom massimo di ogni giorno, così da avere una misura sia del disagio fisico medio sia del massimo disagio fisico durante le ore calde di ogni giornata dell'estate.


    Di seguito l'indice di Thom medio, come detto la migliore espressione del disagio fisico medio di ogni intero pomeriggio estivo:

    n° giorni
    Giugno
    Luglio
    Agosto
    Estate
    DI ≤ 21
    6 0 0 6
    21 < DI 24
    14 (DI< 22: 3) 7 3 (DI< 22: 1) 24
    24 < DI 27
    9 (DI> 26: 2) 24 (DI> 26: 8) 24 57
    27 < DI < 29
    1 0 4 5

    Indice di Thom max, questo invece corrisponde al massimo disagio fisico provato ogni pomeriggio dell'estate:

    n° giorni
    Giugno
    Luglio
    Agosto
    Estate
    DI ≤ 21
    5 0 0 5
    21 < DI 24
    15 (DI< 22: 3) 2 3 24
    24 < DI 27
    6 23 (DI> 26: 5) 22 (DI> 26: 9) 57
    27 < DI < 29
    4 6 5 5
    DI 29 0 0 1 1


    Brindisi tuttavia è una città molto ventosa, di conseguenza l'indice di Thom descrive in maniera fortemente incompleta il disagio fisico reale, non considerando il vento.
    Ho sempre sostenuto, e sempre lo farò, che è il vento il fattore determinante, non l'ur o il dp. In presenza di vento, anche un dp pesante può essere tollerato, purchè il vento sia sufficientemente intenso in maniera proporzionale al dew point presente.


    Pertanto ho deciso di combinare, per le sole giornate con DI (Thom Index) > 24, il suddetto indice con la velocità media del vento.

    Ho scelto non a caso sopra i 24, in quanto a Brindisi tutte le giornate con DI < 24 sono ottime per via della ventilazione sempre presente. Il disagio fisico è limitato a situazioni particolari quali attività fisica o esposizione prolungata sotto il sole se la ventilazione è scostante sotto i 15 km/h.
    E' il mio Indice Burian :

    n° giorni
    Giugno (10 gg) Luglio (24 gg) Agosto (28 gg) Estate
    24 < DI < 27
    < 10 Km/h
    1 2 2 5
    24 < DI < 27
    10-15 Km/h
    6 10 9 25
    24 < DI < 27
    15-20 km/h
    1 7 11 19
    24 < DI < 27
    20-25 km/h
    0 4 2 6
    24 < DI < 27
    > 25 km/h
    0 1 0 1
    27 ≤ DI < 29
    < 10 km/h
    1 0 0 1
    27 ≤ DI < 29
    10-15 km/h
    1 0 1 2
    27 ≤ DI < 29
    15-20 km/h
    0 0 3 3
    27 ≤ DI < 29
    20-25 km/h
    0 0 0 0
    27 ≤ DI < 29
    > 25 km/h
    0 0 0 0


    Ho calcolato anche "l'Indice Burian" per il massimo indice di Thom giornaliero, selezionando per ogni giorno d'estate il messaggio SYNOP corrispondente al più alto indice di Thom, ovvero al momento di massimo disagio fisico del pomeriggio, e associandolo all'intensità del vento registrata in quello stesso frangente.
    In questo modo ho "fotografato" le condizioni bioclimatiche di maggiore rilievo (Thom index + vv, velocità del vento) nel peggiore momento (indice di Thom max) di ogni giornata.

    n° giorni
    Giugno (10 gg) Luglio (29 gg) Agosto (27 gg) Estate
    24 < DI < 27
    < 10 Km/h
    0 1 1 2
    24 < DI < 27
    10-15 Km/h
    3 9 8 20
    24 < DI < 27
    15-20 km/h
    3 7 4 14
    24 < DI < 27
    20-25 km/h
    0 2 8 10
    24 < DI < 27
    > 25 km/h
    0 4 1 5
    27 ≤ DI < 29
    < 10 km/h
    0 0 0 0
    27 ≤ DI < 29
    10-15 km/h
    4 4 1 9
    27 ≤ DI < 29
    15-20 km/h
    0 1 0 1
    27 ≤ DI < 29
    20-25 km/h
    0 1 3 4
    27 ≤ DI < 29
    > 25 km/h
    0 0 1 1
    DI > 29 0 0 1 (vv: 14 km/h) 1


    Bene, ora abbiamo a disposizione dati bioclimatici sufficienti per valutare l'impatto massimo e medio di tutti i pomeriggi dell'estate 2021.
    Resta però da chiarire l'impatto delle notti; ho dunque selezionato tutti i SYNOP triorari della notte (23:00, 02:00, 05:00) e ne ho calcolato la media termometrica associandola alla velocità media del vento.
    E' una variante dell'Indice Burian di cui sopra adattata al buio, in quanto il primo parametro non è più l'indice di Thom (che vale solo di giorno) ma la temperatura dell'aria indipendentemente da umidità e dew point (che contano, ma abbastanza relativamente durante la notte visto che quasi sempre si scende dopo le 22 sotto i 27°).
    Dall'analisi dei dati emerge chiaramente che il cut-off che distingue una notte sofferta da una notte ben tollerata se non apprezzata è una media termica notturna di 23.5°, motivo per cui ho appositamente considerato le 56 notti la cui media è stata sopra i 23,5°:

    n° notti
    Giugno (8) Luglio (23) Agosto (25) Estate
    tra 23,6 e 25°
    < 10 km/h
    2 6 6 14
    tra 23,6 e 25°
    10-15 km/h
    0 4 1 5
    tra 23,6 e 25°
    15-20 km/h
    0 1 0 1
    tra 23,6 e 25°
    > 20 km/h
    0 1 0 1
    tra 25,1 e 26,9°
    < 10 km/h
    3 4 5 12
    tra 25,1 26,9°
    10-15 km/h
    2 2 3 7
    tra 25,1 e 26,9°
    15-20 km/h
    0 1 2 3
    tra 25,1 e 26,9°
    > 20 km/h
    0 2 0 2
    ≥ 27°
    < 10 km/h
    1 1 2 4
    ≥ 27°
    10-15 km/h
    0 1 4 5
    ≥ 27°
    15-20 km/h
    0 0 0 0
    ≥ 27°
    > 20 km/h
    0 0 1 1




    E' ora di tirare le somme.
    Cominciamo dalle notti:

    • se ne contano 20 con minima inferiore ai 20°, tutte appannaggio della prima ventina di giorni di Giugno cui si aggiungono 3 notti dell'ultima decade di Agosto; addirittura le prime notti di Giugno hanno visto minime sotto i 15°, con la minima del 2/6 a dir poco fredda (11,2°) anche sul mare (le mie mani si stavano intorpidendo alle 5 mentre assistevo all'alba in spiaggia!), mentre in periferia con 9,5° si poteva addirittura calcolare il wind chill (valido sotto i 10°) per la presenza di brezza che determinava un certo effetto raffreddante!
    • altre 21 notti hanno visto minime sotto i 22°, e sotto questa soglia si avverte sempre del refrigerio di buona qualità sulla pelle
    • 21 notti hanno avuto una media termica > 23,5° ma minore di 25°; trovo queste notti tollerabili anche perchè verso le 3 la temperatura è sufficientemente bassa da permettere di avvertire del refrigerio; di queste 21 notti un terzo (7) è trascorso con vento sopra i 10 km/h
    • 24 notti hanno visto una media termica compresa tra i 25° e i 27°, si tratta delle tipiche notti da ondate di caldo intense, e il fatto che ce ne siano state così tante è davvero orrido; di queste 24 notti ce ne sono però ben 5 molto ventose (medie > 15 km/h) che potrei salvare nonostante tutto in quanto il vento non rinfrescherà ma quanto meno aiuta e meglio che non averlo
    • bocciate con disprezzo 10 notti su 91 estive, con una media > 27° sono state l'apice dello schifo, spesso sono state umide, il vento aiutava ma non risolveva il problema; ricordo la notte del 2 Agosto, che con una media notturna di oltre 31° è stata una delle notti più calde di sempre in estate, sembrava di trovarsi in Egitto o in Arabia Saudita con caldo secco e intenso anche se non c'era sole!



    Nel complesso, su 92 notti, ce ne sono state 36 di totale benessere, dove chiunque avrebbe potuto apprezzare del fresco rinvigorente fin dalla serata.
    56 notti sono state invece sofferte almeno nella prima parte (tra le 22 e le 2), di cui 21 notti sopportabili (tra 23,6 e 25° di media) e altre 5 al limite della tollerabilità grazie all'intensa ventilazione settentrionale.
    Insufficienza per le restanti 29 nottate, un numero davvero enorme (1 mese su 3!), di cui 10 sono state opprimenti e irrespirabili, una vera tortura per il corpo umano.



    Volendo usare come criterio di giudizio il picco minimo raggiunto ogni notte il risultato cambierebbe ma di poco: in 27 notti su 91 infatti la minima è stata superiore ai 24°, temperatura alla quale, personalmente, inizio a non sentire più particolare refrigerio. Il range termico cui sono particolarmente sensibile perchè è l'ultima spiaggia oltre il quale non sento più la minima sensazione di fresco sulla pelle è 24.5°-25°, tra i 25° e i 26° possono essere in armonia con la temperatura ambiente in presenza di buon vento, sopra i 26° il vento è totalmente inutile e la sensazione fisica è sgradevole.
    Usando come soglia i 25° si annoverano 13 notti con minima più alta, notti in cui non è esistito nemmeno un istante in cui il mio corpo potesse apprezzare nemmeno un minimo di fresco all'aperto.
    Per cui: 41 notti di benessere fisico fin dalla serata, altre 24 notti in cui si stava bene ma solo nelle ultime ore prima dell'alba, infine 27 notti tremende in cui disperati si ricercava l'istante ideale della notte (generalmente poco prima dell'alba) in cui poter rinfrescarsi all'esterno di casa, e di queste 27 ben 10 erano impossibili da vivere.




    Passiamo ora ai pomeriggi:

    • anzitutto 26 di totale benessere, 20 a Giugno, 2 a Luglio e 4 ad Agosto, con voto da 9 a 10 e lode
    • trovo sempre ottimi i pomeriggi in cui il vento soffia a più di 20 km/h, per cui considerando tutte le giornate con (24 < DI < 27 + velocità > 20 km/h), si trovano altri 7 pomeriggi piacevoli
    • altri 44 pomeriggi hanno avuto un indice di Thom inferiore a 27, e velocità media del vento tra 10 e 20 km/h. Sono accettabili o più che accettabili specialmente all'ombra e a mare, ma i pomeriggi con DI > 26 possono essere ambivalenti, risultando tollerabili se non piacevoli unicamente in presenza di vento e in funzione dell'intensità di quest'ultimo, mentre laddove il vento stesso dovesse calare soffriresti le pene dell'inferno con sudate epiche se si sta sotto il sole, come cut-off per i pomeriggi con DI > 26 userei una velocità del vento inferiore ai 15 km/h, che lontano dal mare significa debolissima brezza che arriva a folate di scarsa intensità
    • da tortura psico-fisica 6 pomeriggi, 4 ad Agosto e 2 anche a Giugno
    • giudizio sospeso per 5 pomeriggi con DI tra 24 e 27 ma vento debole o assente, mi orienterei per una valutazione tendenzialmente negativa



    Catalogando i pomeriggi sulla base del massimo disagio fisico provato solo 26 pomeriggi su 92 hanno visto sempre clima fresco e mai nessun serio discomfort climatico. A questi aggiungerei 15 pomeriggi con Indice di Thom peggiore compreso tra 24 e 27 ma con contemporanea media del vento sopra i 20 km/h: credetemi, impossibile soffrire in questo caso!
    Rimangono 51 pomeriggi, di cui 34 con massimo disagio fisico inferiore a 27 e vento in concomitanza del picco di disagio compreso tra i 10 e i 20 km/h; accettabili anche se resta sempre la postilla per DI > 26.
    Totalmente invivibili 10 pomeriggi, mentre altri 6, pur con Indice di Thom sopra i 27 nel momento più caldo, presentavano una forte ventilazione di maestrale e tramontana che, nonostante l'afa intensa, riusciva a trasformare e rendere persino apprezzabile l'aria: miracoli del vento!



    Pertanto, su 92 giorni, 77 pomeriggi non così fastidiosi (di cui 26 eccellenti, 7 ottimi, 44 buoni o -più o meno- sopportabili).
    Solo 6 sono stati molto pericolosi per la salute con rischio considerevole, senza opportune precauzioni, di esporsi a colpo di calore. Di altri 5 condizioni ambivalenti, pur essendo molto meno caldi la mancanza di vento unita all'afa li rendeva a mio parere pericolosi più di altri pomeriggi anche più caldi ma decisamente con più vento.






    CONCLUSIONI


    Nel complesso, un'estate terribile dal 21 Giugno fino al 20 Agosto, periodo nel quale si concentrano le notti e i pomeriggi più caldi.

    Giudizio finale: 5

    Prima ventina di giorni di Giugno da 10 dal punto di vista fisico, l'apoteosi del piacere. Avere in casa ancora 24° al 15 Giugno è stato impagabile.


    Dal solstizio è iniziato l'inferno, che si è interrotto solo per una settimana a metà Luglio, quando almeno i pomeriggi sono divenuti non solo sopportabili ma persino gradevoli. Le notti hanno continuato invece ad essere molto miti, ma nemmeno fresche, quindi sono state al più tollerabili.


    Dal 25 Luglio ritorno dell'inferno fino al 5 Agosto, giornate di autentico travaglio fisico, di sudate e di immensa sofferenza che veniva lenita solo ed esclusivamente a mare, sotto la brezza. L'afa e la mancanza di vento invece erano coltelli pronti a ferirti.

    Seconda decade di Agosto resa tollerabile (ripeto, tollerabile, non apprezzabile) dal maestrale che ha dominato quasi ogni pomeriggio pur con afa e caldo ancora forte. Le notti sono stati tollerabili grazie allo stesso vento, ma in diversi momenti hanno toccato apici di schifo umido e ventoso.

    Dal 19 Agosto completo sovvertimento della situazione meteorologica, con clima percepito gradevole e addirittura eccellente negli ultimi 3 giorni interessati da un'intensa rinfrescata che ha anche determinato notti freschissime come non se ne vedevano da metà Giugno.



    Potrei generalizzare il dato dicendo che per una buona fetta della popolazione l'estate è stata difficile e sofferta, tolti i 30 gg che includono i primi 20 gg di Giugno + ultima decade di Agosto.
    Ultima modifica di burian br; 19/09/2021 alle 01:22

  7. #17
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    Predefinito Re: Biometeorologia

    Ad un anno dall'ultimo aggiornamento riapro la discussione per analizzare dal lato biometeorologico l'estate 2022 a Brindisi.
    Questa volta, avendo già organizzato un anno fa l'algoritmo su Excel per il calcolo dei vari indici, mi è stato molto più semplice, e soprattutto poco dispendioso in termini di tempo (qualche ora VS diversi giorni un anno fa), elaborare questo resoconto.
    Rispetto alle due estati precedenti c'è stata però una novità, che ha allungato le tempistiche che sarebbero altrimenti potute essere ancor più brevi: da Marzo, infatti, i SYNOP sono pubblicati non più ogni 3 ore ma ogni ora. Questo mi ha costretto a risistemare il format, tuttavia ha avuto il pregio di rendere ancora più efficace la stima dei parametri bioclimatici, perchè una copertura ogni ora è sicuramente più sensibile di una ogni 3 ore.
    Ho considerato come parametri diurni quelli tra le 9 di mattina e le 18 di pomeriggio, mentre per la notte i parametri rilevati ai SYNOP orari tra le 22 e le 5.





    1. TEMPERATURA DELL'ARIA


    media min: 22,3°
    media max: 29,5°
    media integrale
    : 26,1°



    n° max Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 22°
    0 0 0 0
    tra 22 e 23,9°
    0 0 0 0
    tra 24 e 25,9°
    4 0 0 4
    tra 26 e 27,9° 7 7 4 18
    tra 28 e 29,9° 9 6 17 32
    tra 30 e 31,9° 7 13 7 27
    tra 32 e 33,9°
    2 3 2 7
    tra 34 e 35,9° 0 1 1 2
    ≥ 36° 1 0 0 1

    n° notti *
    Giugno
    Luglio Agosto Estate
    ≤ 14° 0 0 0 0
    tra 14 e 15,9° 0 0 0 0
    tra 16 e 17,9° 3 0 0 3
    tra 18 e 19,9° 6 2 3 11
    tra 20 e 21,9° 6 6 6 18
    tra 22 e 23,9° 9 14 8 31
    tra 24 e 25,9° 6 7 9 22
    ≥ 26° 0 2 5 7

    * le notti non corrispondono alle minime giornaliere. Ho scelto questo indice perchè rende conto del n° effettivo di nottate trascorse a una data temperatura, e non delle minime giornaliere che possono essere toccate di giorno durante temporali o durante la seconda notte, tra il tramonto e mezzanotte



    2. DEW POINT


    2a. Giornaliero

    DP medio: 19,7°

    DP medio Giugno: 18,8°
    DP medio Luglio: 19,9°
    DP medio Agosto: 20,5°


    n° giorni
    Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 14° 0 0 0 0
    tra 14 e 16,9° 2 6 0 8
    tra 17 e 19,9° 22 8 11 41
    tra 20 e 21,9° 5 6 13 24
    tra 22 e 22,9° 0 7 6 13
    ≥ 23° 1 4 1 6

    2b. Diurno

    DP medio diurno: 19,8°

    DP medio diurno Giugno: 19°
    DP medio diurno Luglio: 19,8°
    DP medio diurno Agosto: 20,7°


    n° pomeriggi
    Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 14° 0 0 0 0
    tra 14 e 16,9° 3 6 1 10
    tra 17 e 19,9° 19 8 11 38
    tra 20 e 21,9° 7 9 8 24
    tra 22 e 22,9° 0 3 6 9
    ≥ 23° 1 5 (DP24°: 2) 5 11 (DP24°: 2)



    3. UMIDITA' RELATIVA


    UR media: 69,2%

    UR media Giugno: 68,6%
    UR media Luglio: 67,5%
    UR media Agosto: 71,4%




    4. VELOCITA' DEL VENTO


    4a. Giornaliera

    V media: 14,7 km/h

    V media Giugno: 13,4 km/h
    V media Luglio: 14,9 km/h
    V media Agosto: 15,8 km/h


    n° giorni
    Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 10 km/h 7 6 6 19
    tra 10 e 15 km/h
    17 12 7 36
    tra 15 e 20 km/h
    2 7 11 20
    tra 20 e 25 km/h 2 4 7 13
    ≥ 25 km/h 2 2 0 4


    4b. Diurna

    V media diurna: 17,8 km/h

    V media diurna Giugno: 17 km/h
    V media diurna Luglio: 17,4 km/h
    V media diurna Agosto: 19 km/h



    n° giorni
    Giugno Luglio Agosto Estate
    ≤ 10 km/h 1 2 0 3
    tra 10 e 15 km/h
    11 12 9 32
    tra 15 e 20 km/h
    13 7 7 27
    tra 20 e 25 km/h 2 7 12 21
    ≥ 25 km/h 3 3 3 9


    Questi i dati meteorologici.
    Per trarne una tendenza biometrica, possiamo utilizzare l'indice di Thom (qui una descrizione del calcolo e del significato: Indice di Thom).
    Questo indice è termoigrometrico, e tramite l'analisi di punto di rugiada medio e temperatura, elabora uno score cui corrisponde un dato significato fisiologico.


    Screenshot_2020-09-06 Indice di Thom.png


    E' evidente che l'indice di Thom funziona solo di giorno. Di notte non va, vista l'assenza di luce solare.
    Ho quindi isolato i SYNOP mattutini e pomeridiani (dalle 9 alle 18), e sulla base dei loro dati ho ricavato sia l'indice di Thom medio sia l'indice di Thom massimo di ogni giorno, così da avere una misura sia del disagio fisico medio sia del massimo disagio fisico durante le ore calde di ogni giornata dell'estate.


    Di seguito l'indice di Thom medio, come detto la migliore espressione del disagio fisico medio di ogni intero pomeriggio estivo:

    n° giorni
    Giugno
    Luglio
    Agosto
    Estate
    DI ≤ 21
    0 0 0 0
    21 < DI 24
    14 (DI< 22: 1) 8 6 28
    24 < DI 27
    15 (DI 26: 2) 23 (DI≥ 26: 11) 24 (DI≥ 26: 6) 62
    27 < DI < 29
    1 0 1 2

    Indice di Thom max, questo invece corrisponde al massimo disagio fisico provato ogni giorno dell'estate:

    n° giorni
    Giugno
    Luglio
    Agosto
    Estate
    DI ≤ 21
    0 0 0 0
    21 < DI 24
    12 (DI< 22: 0) 7 3 22
    24 < DI 27
    16 22 (DI 26: 9) 27 (DI 26: 10) 65
    27 < DI < 29
    2 2 1 5
    DI 29 0 0 0 0


    Brindisi tuttavia è una città molto ventosa, di conseguenza l'indice di Thom descrive in maniera fortemente incompleta il disagio fisico reale, non considerando il vento.
    Ho sempre sostenuto che è il vento il fattore determinante In presenza di vento, anche un dp pesante può essere tollerato, purchè il vento sia sufficientemente intenso in maniera proporzionale al dew point presente.


    Pertanto ho deciso di combinare, per le sole giornate con DI (Thom Index) > 24, il suddetto indice con la velocità media del vento.

    Ho scelto non a caso un cut-off sopra i 24: a Brindisi infatti tutte le giornate con DI < 24 sono ottime per via della ventilazione sempre presente. Il disagio fisico è limitato a situazioni particolari quali attività fisica o esposizione prolungata sotto il sole se la ventilazione è scostante sotto i 15 km/h.
    E' il mio Indice Burian:

    n° giorni
    Giugno (16 gg) Luglio (23 gg) Agosto (25 gg) Estate
    24 < DI < 27
    < 10 Km/h
    1 2 0 3
    24 < DI < 27
    10-15 Km/h
    8 11 7 26
    24 < DI < 27
    15-20 km/h
    5 5 3 13
    24 < DI < 27
    20-25 km/h
    1 3 11 15
    24 < DI < 27
    > 25 km/h
    0 2 3 5
    27 ≤ DI < 29
    < 10 km/h
    0 0 0 0
    27 ≤ DI < 29
    10-15 km/h
    0 0 1 1
    27 ≤ DI < 29
    15-20 km/h
    1 0 0 1
    27 ≤ DI < 29
    20-25 km/h
    0 0 0 0
    27 ≤ DI < 29
    > 25 km/h
    0 0 0 0


    Ho calcolato anche "l'Indice Burian" per il massimo indice di Thom giornaliero, selezionando per ogni giorno d'estate il messaggio SYNOP corrispondente al più alto indice di Thom, ovvero al momento di massimo disagio fisico del pomeriggio, e associandolo all'intensità del vento registrata in quello stesso frangente.
    In questo modo ho "fotografato" le condizioni bioclimatiche di maggiore rilievo (Thom index + vv, velocità del vento) nel peggiore momento (indice di Thom max) di ogni giornata.
    Questo non sempre corrisponde necessariamente al momento di maggiore disagio fisico, tuttavia ne è un'ottima approssimazione: ad esempio, nei 92 giorni d'estate, solo in 11 (il 12% appena) è possibile che il momento più spossante per il fisico non coincida con quello del massimo Thom Index.

    n° giorni
    Giugno (18 gg) Luglio (24 gg) Agosto (28 gg) Estate
    24 < DI < 27
    < 10 Km/h
    4 2 2 8
    24 < DI < 27
    10-15 Km/h
    6 3 4 13
    24 < DI < 27
    15-20 km/h
    6 8 4 18
    24 < DI < 27
    20-25 km/h
    0 5 14 19
    24 < DI < 27
    > 25 km/h
    0 1 3 4
    27 ≤ DI < 29
    < 10 km/h
    0 1 0 1
    27 ≤ DI < 29
    10-15 km/h
    1 1 0 2
    27 ≤ DI < 29
    15-20 km/h
    1 3 0 4
    27 ≤ DI < 29
    20-25 km/h
    0 0 1 1
    27 ≤ DI < 29
    > 25 km/h
    0 0 0 0
    DI > 29 0 0 0 0


    Abbiamo ora a disposizione dati bioclimatici sufficienti per valutare l'impatto massimo e medio di tutte le mattine e di tutti i pomeriggi dell'estate 2022.
    Resta però da chiarire l'impatto delle notti; ho dunque selezionato tutti i SYNOP della notte (dalle 22 alle 5) e ne ho calcolato la media termometrica associandola alla velocità media del vento.
    E' una variante dell'Indice Burian di cui sopra adattata alle ore di buio, in quanto il primo parametro non è più l'indice di Thom (che vale solo di giorno) ma la temperatura dell'aria indipendentemente da umidità e dew point (che contano, ma abbastanza relativamente durante la notte visto che quasi sempre si scende dopo le 22 sotto i 27°).
    Dall'analisi dei dati emerge chiaramente che il cut-off che distingue una notte sofferta da una notte ben tollerata se non apprezzata è una media termica notturna di 23.5°, motivo per cui ho appositamente considerato le notti la cui media è stata sopra i 23,5°:

    n° notti
    Giugno (12) Luglio (26) Agosto (22) Estate
    tra 23,6 e 25°
    < 10 km/h
    4 3 7 14
    tra 23,6 e 25°
    10-15 km/h
    1 2 0 3
    tra 23,6 e 25°
    15-20 km/h
    0 2 0 2
    tra 23,6 e 25°
    > 20 km/h
    0 3 3 6
    tra 25,1 e 26,9°
    < 10 km/h
    7 6 0 13
    tra 25,1 26,9°
    10-15 km/h
    0 4 3 7
    tra 25,1 e 26,9°
    15-20 km/h
    0 3 5 8
    tra 25,1 e 26,9°
    > 20 km/h
    0 1 3 4
    ≥ 27°
    < 10 km/h
    0 1 0 1
    ≥ 27°
    10-15 km/h
    0 0 0 0
    ≥ 27°
    15-20 km/h
    0 1 0 1
    ≥ 27°
    > 20 km/h
    0 0 1 1




    E' ora di tirare le somme.
    Cominciamo dalle notti:

    • se ne contano 14 con minima inferiore ai 20°, quasi un record negativo per l'estate, dietro solo al 2003; risultano ben distribuite, infatti 6 (quasi la metà) si sono verificate tra Luglio (2) e soprattutto Agosto (4, di cui 3 consecutive tra 12 e 14/8), il resto nella prima metà di Giugno
    • altre 18 notti hanno visto minime sotto i 22°, ancora buone in quanto presentano sempre delle parentesi di alcune ore in cui poter avvertire refrigerio
    • 25 notti hanno avuto una media termica > 23,5° ma minore di 25°; queste notti tendono a divenire tollerabili perchè verso le 3 la temperatura è sufficientemente bassa da permettere di avvertire del refrigerio; di queste 25 notti la metà (13) è trascorsa con vento sopra i 10 km/h, addirittura in 6 casi sopra i 20 km/h ed è impossibile sentire caldo in queste circostanze
    • 32 notti hanno visto una media termica compresa tra i 25° e i 27°; si tratta delle tipiche notti da ondate di caldo intense, e quest'anno sono state pari all'equivalente di un mese su 3 d'estate; di queste 32 notti ce ne sono però ben 12 molto ventose (medie > 15 km/h, 8 ad Agosto concentrate tra 1 e 12), e come ho più volte ripetuto nei miei vari resoconti il vento così intenso cancella qualsiasi sensazione di disagio, anche se non si può parlare di refrigerio vero (semplicemente non si sta nè freschi nè accaldati)
    • solo 3 notti estive su 92 hanno visto una media > 27°, meglio dello scorso anno quando se ne contarono 10 (3 volte tanto); di queste 3 notti ce ne sono 2 però che sono state molto ventose (medie > 15 km/h), e ciò ha lenito di molto il disagio e bisogna tenerne fortemente conto.



    Nel complesso, su 92 notti, ce ne sono state 32 di totale benessere, dove chiunque avrebbe potuto apprezzare fin dalla serata del fresco sulla pelle.
    37 notti sono state invece sofferte almeno nella prima parte (tra le 22 e le 2), di cui 25 notti sopportabili (tra 23,6 e 25° di media) e altre 12 al limite della tollerabilità grazie all'intensa ventilazione settentrionale.
    Restano 23 nottate, di cui 2 sono state ventose e quindi accettabili. Le altre 21 insufficienti se non opprimenti (almeno 14 di queste).



    Volendo usare come criterio di giudizio il picco minimo raggiunto ogni notte il risultato cambierebbe di poco: in 29 notti su 91 infatti la minima è stata superiore ai 24°, temperatura alla quale, personalmente, inizio a non sentire più particolare refrigerio.
    Usando come soglia i 25° si annoverano 17 notti con minime superiori, nelle quali non avrei nemmeno per un istante avvertito la benchè minima sensazione di fresco all'aperto.





    Passiamo ora ai pomeriggi:

    • anzitutto 27 di totale benessere, 14 a Giugno, 7 a Luglio e 6 ad Agosto
    • trovo sempre ottimi i pomeriggi in cui il vento soffia a più di 20 km/h, per cui considerando tutte le giornate con (24 < DI < 27 + velocità > 20 km/h), si trovano altri 20 pomeriggi piacevoli
    • altri 39 pomeriggi hanno avuto un indice di Thom inferiore a 27, e velocità media del vento tra 10 e 20 km/h. Sono accettabili o più che accettabili specialmente all'ombra e a mare, ma i pomeriggi con DI > 26 possono essere ambivalenti, risultando tollerabili se non piacevoli unicamente in presenza di vento e in funzione dell'intensità di quest'ultimo, come cut-off mi sembra adeguata una velocità del vento sui 15 km/h, sotto la quale la sensazione di disagio è forte anche direttamente esposti alla brezza nella sua piena potenza (ad esempio sulla riva)
    • da tortura psico-fisica 2 pomeriggi, il 28/6 e il 19/8
    • giudizio sospeso per 8 pomeriggi con DI tra 24 e 27 ma vento debole (< 10 km/h), mi orienterei per una valutazione tendenzialmente negativa



    Catalogando i pomeriggi sulla base del massimo disagio fisico provato solo 22 mattine/pomeriggi su 92 hanno visto sempre clima fresco e mai nessun serio discomfort climatico. A questi aggiungerei 23 mattine/pomeriggi con Indice di Thom peggiore compreso tra 24 e 27 ma con contemporanea media del vento sopra i 20 km/h: impossibile soffrire in questo caso!
    Rimangono 37 pomeriggi, di cui 31 con massimo disagio fisico inferiore a 27 e vento in concomitanza del picco di disagio compreso tra i 10 e i 20 km/h; accettabili, anche se resta sempre un crescente disagio per DI > 26.
    Invivibili 2 pomeriggi.



    Pertanto, su 92 giorni, 79 pomeriggi non così fastidiosi (di cui 22 eccellenti, 20 ottimi, 39 buoni o -più o meno- sopportabili).
    Solo 2 sono stati molto pericolosi per la salute con rischio considerevole, senza opportune precauzioni, di esporsi a colpo di calore. Di altri 3 condizioni ambivalenti, pur essendo molto meno caldi la mancanza di vento unita all'afa li rendeva a mio parere pericolosi più di altri pomeriggi anche più caldi ma decisamente con più vento.
    Viceversa 8 pomeriggi, pur molto caldi, hanno avuto una moderata/forte ventilazione che ha cancellato ogni disagio, anche in presenza di afa consistente.






    CONCLUSIONI



    Nel complesso, un'estate terribile dal 21 Giugno fino al 12 Agosto, periodo nel quale si concentrano le notti e i pomeriggi più caldi.
    In media 81/10 le ultime 3 settimane di Agosto, molto sopra media nella prima metà di Giugno ma salvo le notti tra 6 e 8 e qualche sporadico pomeriggio in prima decade non si sono mai raggiunti livelli di insopportabilità fisica.


    Giudizio finale: 7,5


    Il voto molto alto può apparire assurdo e paradossale: quest'estate, infatti, è stata la quarta più calda dal 1951; ha stabilito il secondo posto per maggior n° di minime > 20°, > 21°, > 23°, > 24°, > 25°, > 26°; ha visto imporsi condizioni di caldo intenso già in prima decade di Giugno, stabilendo anche dei record; rispetto alla scorsa estate la media integrale è stata 0,2° più alta e anche l'afa è stata molto più presente, con un dp medio di oltre 19°!

    Fisicamente, però, è stata molto meno spossante di altre.
    Ha fatto caldo ai primi di Giugno, ma in una località di mare è molto difficile che si raggiungano valori così alti da rasentare la sofferenza da piena estate. Le forti anomalie positive di quel periodo, quindi, hanno avuto solo un impatto minimo in termini di disagio fisico, il quale c'è stato sicuramente ma più che altro legato a brevi fasi più intense.
    E' stato proprio il periodo molto sopra media a inizio Giugno a determinare il dp medio nonchè le medie termiche più alte di questa stagione rispetto alla scorsa; normalmente, infatti, la prima decade di Giugno può addirittura risultare a tratti fredda, soprattutto di giorno, e ciò va ad abbassare di molto le medie della stagione intera. Aver dunque stabilito medie più alte non necessariamente indica un caldo più forte lungo tutta l'estate, può anche significare che Luglio e Agosto sono stati caldi (ma non rilevanti) in presenza di un Giugno in cui è mancata la classica prima metà ancora con medie più tardo-primaverili che non estive.


    L'unica fase davvero sofferta dell'estate corrisponde alle 3 settimane tra il solstizio e il 7 Luglio: notti molto afose, giornate afose e poco ventose, oppure giornate roventi.
    D'altro canto questo caldo intenso ha permesso all'organismo di acclimatarsi a temperature molto alte, e col senno di poi ciò ha avuto un effetto positivo in termini psico-fisici sulla seconda metà dell'estate: l'ultima decade di Luglio, infatti, è stata calda ma non estrema, e l'acclimatazione e l'abitudine hanno permesso di percepire quel caldo diversamente, riducendone l'impatto.


    L'estate 2022, inoltre, ha saputo proporre vere fasi di puro refrigerio fisico, a differenza di tante altre del passato: tra 10 e 15 Giugno, tra 8 e 15 Luglio, tra 12 e 15 Agosto. Durante questi periodi non c'è stata la minima sofferenza fisica, nè di notte nè di giorno, e anzi si sono toccate anche punte di fresco notevoli per gli ultimi anni (26° di massima il 14 Agosto, 20° in pieno giorno l'8 Luglio - e mai sopra i 23° tutto il giorno! -, 18° la sera dell'8 Luglio e del 13 Agosto). Tutto questo ha permesso all'organismo di rigenerarsi, come fare una sosta ad un'oasi per un po' di tempo e ricaricarsi fisicamente prima di immergersi in una nuova fase calda. In altre estati, invece, le tregue erano brevissime e molto meno efficaci, con cali termici blandi e non sufficienti.


    Infine una nota positiva spetta anche alla modalità con la quale il caldo si è presentato: nell'episodio di Agosto, infatti, nella prima settimana il forte e costante vento da nord ha avuto la funzione di potente ventilatore naturale, e nonostante notti caldissime sulla carta (spesso sopra i 25 e persino in 5 sopra i 26°!) non si è avvertito alcun disagio particolare.
    Sul finire della prima decade e all'inizio della seconda, inoltre, all'ingrediente del vento si è aggiunto anche quello della copertura nuvolosa pomeridiana, che puntuale dopo le 15 copriva il sole aiutando a limitare ulteriormente la sensazione di caldo (pur aumentando anche di molto il dp, comunque il suo effetto era tamponato e cancellato dal vento, che mai demordeva).


    Nelle ultime due decadi di Agosto, infine, tra acclimatazione del periodo precedente e uno scenario in media 81/10, si è vissuta una parentesi di bella estate mediterranea, condita spesso da nuvolosità e temporali che hanno anche dato una mano significativa.


    Potrei generalizzare il dato dicendo che per una buona fetta della popolazione l'estate è stata molto sofferta tra 21 Giugno e 7 Luglio, difficile in ultima decade di Luglio, tollerabile ad Agosto e prima metà di Giugno (con qualche punta di caldo sofferto).
    Ultima modifica di burian br; 10/10/2022 alle 03:11

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