Intanto portiamoci a casa un ridimensionamento termico di 4-5°C (all'estremo NE anche 7-8°C) e poi vediamo... e sia chiaro che sto parlando di Reading, ossia del modello più deludente...
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Io non capisco dove qualcuno veda tutta questa bruttezza nei modelli mattutini.
Vero è che ieri si pronosticava una rottura estiva con i contro... ma sapevamo, soprattutto vedendo Reading, che era una visione isolata ed estrema. Oggi si vede una +10/+12 che dal 3 in poi ci potrebbe far compagnia per diverso tempo, con instabilità diffusa e non va bene, anche se è quello di cui si ha bisogno.
2012: 31 Gennaio - 15 Febbraio (120 cm) T. minima: -10,9°C
2017: 5 - 19 Gennaio (40 cm)T. minima: -10,7°C
2018: 24 - 28 Febbraio (30 cm) T. minima: -11,2°C
Capisco la preoccupazione per il deficit idrico in alcune zone (in particolare alcune aree del versante tirrenico centro-settentrionale) però è difficile che settembre possa essere un mese risolutivo da questo punto di vista... In realtà continuano a circolare idee sul prossimo mese che sono profondamente erronee, per cui mettiamo un paio di "puntini sulle i":
1) settembre non è mai stato un mese caratterizzato dal transito di sitemi perturbati organizzati alle nostre latitudini (non è un mese da "perturbazioni numerabili", non lo era nel 1960 e non lo è nel 2019);
2) può essere un mese anche fortemente instabile, si possono avere cut-off profondi sui nostri mari (l'ultimo lo abbiamo visto nel 2017) ma di "settembri atlantici" non ne ricordo nemmeno uno (se non il 1994 e solo nella sua seconda parte e francamente non penso che al Sud lo si rimpianga...).
L'eventuale deficit pluvio (dove c'è) lo risolveremo col tempo, PDO permettendo.
Si videro fiocchi (senza accumulo) nel momento clou fino a quella quota, almeno a detta di chi era lì. Di sicuro come detto da @naiva, Dobbiaco e San Candido (1100-1200m) furono imbiancate da un velo di neve, come puoi facilmente cercare e trovare in alcuni articoli: il che rende plausibile che possano essersi visti fiocchi senza accumulo, a quote anche più basse. Tra l'altro la neve scese ben più in basso dei 2400m anche in Veneto e Friuli, su tutte le Dolomiti.
Evidentemente il 26 agosto 2018 o la Valle Aurina è stata completamente saltata, ma mi sembra difficile (magari c'eri o prima o dopo), o hai ricordi poco precisi
Vabbe', si è capito che l'anno scorso in alta Pusteria è nevicato a fine agosto con qualche fiocco fin verso i 1000 m e una sfarinata a 1200... evento notevole, che merita di essere segnalato, ma non così memorabile da occupare pagine di discussione...
Ultima modifica di galinsog@; 29/08/2019 alle 09:59
ECMWF00 di stamane: nessun break stagionale. Solo un po' di vento da NordOvest e qualche TS al NordEst e Medio-Basso Adriatico.
Poi probabile ripresa dell'Estate Azzorriana. Foehn al NordOvest e quindi Massime molto alte.
Da tempo ECMWF non vedeva alcunche'. Certo non fara' piu' il caldo eccezionale di prima ma sara' (forse) un semplice ritorno alle Medie per qualche gg.
L'altro ieri (da tempo?) ECMWF 00 vedeva carte semi-alluvionali per certe zone del NW e tutti erano preoccupati, pur con spaghi non certo allineati verso una soluzione occidentale, di una possibile deriva iberica... intanto se vogliamo evitare che si crei una situazione alla settembre 2018 non sarebbe male portare a casa un ridimensionamento termico in quota (e direi anche al suolo, quantomeno in un secondo momento).
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