Torniamo a quest'Inverno se vogliamo mantenere a mio modesto avviso perdonatemi, un minimo di decenza a chi interviene a leggere e lasciamo le favolerie altrove.
A tal proposito mi pare che vi sia in atto un bel valore del NAM, se non erro. .
Eppure caro Kou il 1963 si aprì con una prima metà di Gennaio che forse è stata la più calda di sempre o degna del Gennaio 2016. In base alla tua definizione, non si potrebbe parlare di PEG perchè di freddo serio lo ha fatto solo per tre settimane a fine Gennaio.
Nel 1956 Dicembre e Gennaio passarono mitissimi, tra i più miti di sempre. Solo Febbraio fu gelido, e inizio Marzo. Mal si addice anche in questo caso a "un inverno da PEG solo se fatto da 3 mesi su 3".
Questo per dire che forse Robertino ha ragione: esistono episodi molto gelidi ("da PEG"), difficilmente tutti gli inverni.
secondo me ragionando così non ne uscite più
io non sono fortemente appassionato di statistica ma la mia logica mi dice una cosa
le famose medie servono a relativizzare (anche se troppo spesso diventano degli assoluti a uso e consumo dei meteogusti di chi le commenta ma questa è un altra storia)
facciamo un esempio, un tizio abita in una zona dove fa mediamente 2 metri all'anno di neve
si trasferisce in un luogo dove assiste a un evento da 10 cm, la nevicata per le sue abitudini risulterà nulla di che ma dovrà constatare che la media degli ultimi 30 anni in quella zona prevede 5 cm
bene, la relativizzazione che gli impone la media lo rende consapevole che ha assistito a un evento rilevante nonostate per lui sia insignificante
ora, se oggi abbiamo tot gradi in più della piccola era glaciale significa che un inverno non potrà mai presentare le stesse caratteristiche di allora perché mancano le basi climatiche (per quello prima dicevo di non mischiare clima con meteo) questo è pacifico e penso che tutti siano d'accordo
a questo punto la nostra media di cui sopra, quella che serve per relativizzare, mi deve rendere noto di quanto sia rilevante un evento come il gennaio 2017 in questo contesto climatico (non in quello della piccola era glaciale, o in quello degli anni '40 o in qualsiasi altro che non sia più rappresentativo di questa fase)
ora poniamo che in 30 anni di clima più o meno su questi livelli certi parametri del gennaio 2017 non si ripetano più, significa che quell'evento relativizzato al contesto che l'ha prodotto ha la stessa rilevanza di un evento con valori assoluti in termini di persistenza o di picchi diverso (per forza di cose visto il diverso retroterra climatico) ma con gli stessi tempi di ritorno in qualsiasi altra epoca
in tale ottica saranno quindi entrambi eccezionali o come dicono i fighi, eventi major
parametrare e quindi relativizzare l'evento al contesto che l'ha prodotto significa anche prendere atto che se la transizione è molto veloce cambieranno molto più rapidamente i parametri
è la ragione per cui mi piace sempre sottolineare che l'estate del 2003 risulta comunque un evento straordinario per il contesto medio che l'ha prodotto anche se dovesse essere superata nel giro di pochi anni
perchè anche se a distanza di meno di vent'anni la transizione in atto rende molto più semplice per un'estate mediterranea presentare certi valori
Bella riflessione Alessandro.
Con il mio ultimo intervento però volevo sfatare dei miti quale quello per cui mesi mostri major del gelo del passato si siano collocati in inverni freddi. Perchè molti, per squalificare inverni quali il 2017/18 o il 2018/19 usano questa tesi, cioè che furono "episodi" gelidi in contesti miti.
Va benissimo, ma anche il 1963 e il 1956, gli inverni gelidi per antonomasia, si collocarono in stagioni che per gli altri mesi furono mitissime localmente al nostro quadro.
Non sono 15... Ho sempre falsato l'età... "veterano" è una parolona, hai detto tu stesso che non sei qui da molto tempo, se nn da gennaio 2017, ma non mi interessa ... tu da dove trovi queste cose, sul Deep Web, no va be scherzo.. Forza peso, forza gravitazionale cosa c'entra a un certo punto? quasi ot.. Questa è fisica e già li ho affrontati come argomenti.. ahhh.. incredibile, dove si spingano certi tred. Cmq il mio professore (dunque laureato) sempre sostiene che non è possibile calcolare il valore medio della densità della Terra, a maggior ragione nel nucleo ovvero a 6371 km di profondità, ecco perché allora si parla di concetto di geoide che è una particolarità cioè una formula matematica aperta.. io sostengo fino ad oggi questa tesi, chi non ne è convinto son fatti suoi, tra l'altro che c'è mai stato nel centro della Terra? Solo quelli del film Viaggio al centro della Terra.. anche nelle piccolezze noto che vi sono grandi differenze, i tuoi discorsi potrebbero persuadere chi non è esperto e mettermi in cattiva luce ma io che studio, studiavo e continuo a studiare non su internet ma sui libri e queste cose me le vado a rivedere mi fanno pensare 2 cose: che tra una parte e l'altra d'Italia gli approfondimenti sono diversi, si studiano cose differenti anche della stessa materia, teorie e tesi differenti, oppure che tu abbia erroneamente sbagliato ma non per tua volontà anzi, ma perchè prendi articoli e ti informi su verità scientifiche ma non troppo. chiudo l'ot per oggi..
Ultima modifica di damiano23; 21/10/2019 alle 16:15
In ottica invernale,
avrei una domanda per Ale e chiunque voglia provare a farne una riflessione:
il Nam sale, ma sc secondo me non se ne parlerà prima di metà fine novembre.
voi come lo vedete?castroneria, nn ci sono evidenze di sfondare Nam oppure date completamente sbagliate...
Quanti anni avresti? Veterano l'ho usato perchè sono 13 anni che sono appassionato, mentre se tu fossi stato 15enne credo lo saresti stato da pochissimo.
Comunque no, non è così: la densità della Terra si può calcolare conoscendone la massa e il volume, approssimativamente.
Se parli di densità del nucleo è un'altra storia.
Hai ragione per quanto riguarda l'esempio, cioè se un'individuo si sposta ma non per un trend che di meteo non c'ha nulla ma di "CLIMATICO" si e direi parecchio. Vedi a mio parere l'eccezionalita' ad esempio sempre parlando del 03' , non la faccio relativa a sé stessa ma ad un trend che ha visto e vede maggiori estremita' climatiche nel suo insieme, meteo in termini piu' brevi. Dopo il 2003, si paralva d'eccezione perché pareva che dovessero passare chissa' quanti anniprima d'averne un'altra d'estate cosi' e non erano solo degli stolti a dirlo ma gente del mestiere. Cosi' si puo' dire molto probabilmente degli eventi nevosi dell'ultimo decennio.
Se oggi uno va' ad Alessandria e provincia e gli dice che ieri quel tipo di temporale auorigenerante fa parte di quello che sostieni, molto probabilmente avra' una brutta reazione. Lo stesso valgasi per uno che abita nel Sud, secco e privo d'acqua da mesi, mentre con le perturbazioni di decenni trascorsi e non questi V-Shaped che colpiscono solo certe aree e direi in modo inusuale, che si contavano ricordi. . la n° 1 del mese , poi la 2 la 3 e via. . ., interessavano quantomeno o mezzo stivale o la sua 3/4 o interamente. Se c'è chi pubblica ( e all'estero per giunta) libri sul Clima che cambia ed è un climatologo, o come il ns L. Mercalli che appare d'accordo sia sull'AGW, sia sui change climatici di questi tempi e sono loro per primi a lanciare degli allarmi, allora scusa, in base al tuo ragionamento, sicuramente rispettabile ma cosa diciamo che sono fuori strada?
Eppure teste' ha pubblicato di recente " Non c'è piu' tempo" e "Prepariamoci" . . . , e non intendeva andare di corsa alla stazione. .
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