Originariamente Scritto da
damiano23
Ogni anno ha una sua storia a sé per ogni area. Per esempio qui fu esemplare il 2014/2015, un dicembre vergognoso culminato con la migliore irruzione artica degli ultimi 50 anni. Il 2012 fu storicamente bestiale in Lazio, anche in Sicilia non scherzò, può essere infatti paragonato solo al 2014/2015 come media bassa ma a livello di neve è un po' distante dall'inverno di 4 anni fa. Localmente e matematicamente l'inverno 2012 è più freddo dell'inverno 2014/2015. Media massime Dicembre/Gennaio/Febbraio 2012: +16,4 °C/+13,8 °C/+13,7 °C.
Dicembre/Gennaio/Febbraio 2015: +16,9 °C/+15,3 °C/+13,3 °C.
Però l'inverno 2015 fu più interessante perché riservò vari episodi di neve che interessarono e si spinsero a bassa quota, talvolta le coste, e due imponenti irruzioni causarono due nevicate al livello del mare. Nel 2012 predominano la costanza del freddo e le sinottiche di ingressi di aria artica che lambisce, ma non prende in pieno, l'estremo sud. Nel 2015 le ondate di freddo erano colate gelide che colpivano il centro-sud coinvolgendo spesso i Balcani, quindi sinottiche nevose per il mediterraneo centro-orientale, ed io ne potevo trarre solo vantaggio.
Nel 2013 non ricordo un granché e non posso di certo attribuirlo a freddo e gelo come il 2012... in quel febbraio 2013 si registrò la minima più bassa in assoluto in Italia (-49,6 °C). Qui nemmeno si riusciva a capire cosa fosse accaduto al Nord perché eravamo già a maniche corte
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gli inverni style 2010 sembrano ormai lontani dopo il trend degli ultimi anni. Nevicate che seppellivano la Pianura Padana, nebbia, tutti fenomeni che si sono ridotti velocemente e che quando ritornano sono frutto di discussioni e dibattiti poiché fastidiosi, quando invece un tempo, anche nei peggiori anni del 1900, una volta all'anno un po' di freddo e nebbia si presentavano. L'ultimo quinquennio è stato d'oro per Puglia, Sud e Adriatico, anche Tirreno meridionale in certi casi, ma la penalizzazione del Nord con
NAO+ è rilevante e la si riscontra con Alpi marroni, assenza di precipitazioni, stabilità atmosferica e temperature alte per il periodo. Il controbilancio è così alto tale che venga compensato di troppo il sotto media al Sud, nel caso di sbuffi freddi dall'est Europa, finendo poi in sopra media nazionale, oppure non appena cede l'anomalia negativa al Sud ecco subito che subentra l'alta africana o delle Azzorre sull'intera Italia e al Nord che continua la latitanza.
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