Il lungo di ecmwf ci dimostra quanto venga calpestata una strada già tracciata. Fortuna che è un run
Emblematico come i movimenti delle gocce mediterranee siano molto imprevedibili. E i GM stamattina mostrano tutti i limiti "spaziali" nella previsioni di questi "cosi".
La potente linea di convergenza appannaggio ieri sera della Sardegna orientale stamattina è stata rivista quei 100 km più ad est tale da "malmenare" le coste tirreniche con un autorigenerante molto cattivo.
Vedremo....cominciamo ad essere quasi in nowcasting certo è che i Lam sono da attenzionare.
Per quanto riguarda i GM sul medio lungo termine la dinamica in se rimane abbastanza stabile, ma come detto da Alessandro la situazione indefinita alla latitudini Mediterranee sarà dirimente circa un'entrata fredda o una sciroccata italica. Dunque non mi strappavo i capelli ieri sera e neanche stamattina conscio delle eventuali possibilità.
Buona giornata
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Reading ci mostra la via dell' ovest .
Manca ancora molto ma non è campato per aria che vada così.
La cosa positiva è che almeno anche in reading si vede un azzorriano gonfio in atlantico sul lungo a 240 ore.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
lo scotto da pagare quando si ha un dipolo così marcato è questo
l'atlantico diventa una fucina di lp dalle traiettorie imprevedibili e il tripolo sst di questa fase contribuisce ulteriormente al gradiente molto blando
Io lo vedrei anche come il graduale passaggio, in NAO -, delle configurazioni andando avanti con la stagione: é ovvio che sul Mediterraneo centrale é come tirare i dadi con questo genere di configurazioni, ma essere borderline fra il freddo invernale e il caldo tardo estivo fa parte schema. É che veniamo già da settimane di caldo fuori stagione, quindi sarebbe da evitare, non mi sembra che altri modelli leggano soluzioni del genere al momento comunque.
Proprio così Alessandro, in questa fase non è facile avere un blocco dalle basi solide per i motivi da te descritti. Certo le possibilità di una prima azione fredda su europa centrale e parte de Mediterraneo rimangono intatte, è impensabile credere che i modelli possano rimanere identici per 240h.
Il problema è anche tutto quel calore accumulato in zona mediterranea che crea difficoltà nella dissipazione del gap energetico, quindi le masse d'aria cercano e trovano vie più "facili" di dissipazione o in atlantico o più ad est, in zone a minor geopotenziale che fungono da "attrattori"...
A me ECMWF 00 sembra la classica situazione in cui l'impianto generale è confermato ma ci sono dettagli (in questo caso imputabili più che alla circolazione basso atlantica ad un getto un filino poco spinto) che non mandano in porto la discesa di aria fredda (che in realtà vedendo la 240 ore sarebbe di fatto posticipata). E' inevitabile che sia così e lo è sempre stato, mai ho visto modelli confermare tutto in toto per 8 giorni di fila.
Quello che conta a mio modesto avviso è la conferma del movimento bloccante in zona islandese a cavallo delle 120 ore. Il seguito ce lo giochiamo, però intanto è importante almeno avere il pos***** della palla se vogliamo segnare una rete.
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Volendo commentare un modello a 240 ore quella carta avrebbe potenzialità nuovamente alluvionali per queste zone e anche per l'Alto Piemonte... poi è chiaro che nei prossimi 20 aggiornamenti giornalieri del modello europeo si vedrà di tutto, come da abitudine...
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