A parte la presenza di NAO-... Se fosse sempre così ogni anno in Europa sud-occidentale farebbe molto più freddo che nei Balcani, con sinottiche nord-orientali ovviamente, irruzioni da NW di origine nord-atlantica hai voglia se sono mitigate, ultra mitigate, ma a parte questo, il fulcro del discorso è riguardante le sinottiche fredde.. se consideriamo gli anni passati fin adesso questo è l'unico anno serio in Spagna e Portogallo, non ricordo anni migliori di questi nella Penisola Iberica: estate 2019 da sogno, una sorta di summer 2016 al Sud, partenza autunnale più che ottima, scenario non dissimile rispetto quest'estate in Atlantico orientale, si ripetono sprofondamenti di LP sulle Azzorre che si distaccano dal flusso perturbato, mentre il resto d'Europa di cambiamenti non ne vuole sentire e questo grazie (per loro) o per colpa (per noi) dell'oscillazione atlantica negativa.. sono curioso di assistere a quest'inverno 2020 che verrà, e vedere se dopo tutto questo costante sotto media in Spagna/Portogallo, le 2 roccaforti europee che sono resistite e resistono da ormai 4 mesi sotto la norma stagionale, se da Gennaio in poi magari verso metà mese, il cuore dell'inverno, l'inverno proseguirà sulla falsariga della seconda metà del 2019, magari mi potrei sbagliare, ma proprio come quest'estate o inizio settembre la Russia Europea/Kazakistan erano pesantemente sotto la media, anomalie fino a -4 dalle medie, ora questi due paesi, si ritrovano da inizio mese, fortemente al di sopra con anomalie +1/+2 distribuite tranquillamente sui due stati, l'opposto di settembre in pratica, dunque nulla è sicuro, solo la morte.... fin'ora e per il momento non si intravede alcun chance del ritorno dell'azzorriano in Europa occidentale/Atlantico orientale che in questo momento difficilmente riesce a prendere piede perfino nelle isole omonime, ma è "compresso" proprio perchè la NAO è negativa... e a novembre sembra esserci un ulteriore e marcato calo del NAO index:
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Non dico che l'Atlantico deve essere un'oceano inesistente, non dico che non deve manifestare la sua energia rimanendo bloccato 10 mesi all'anno, ma se un indice negativo si protrae a lungo e in qualsiasi mese dell'anno talvolta possiamo anche noi beneficiarne, anche perchè NAO - non è sinonimo sempre di freddo e perturbazioni in Europa occidentale, anche perché l'indice si misura su larga scala, la differenza di latitudine che intercorre tra le Azzorre e l'Islanda è di 30 paralleli circa, e tra 37 e 66 gradi di latitudine il tempo cambia e come, sia come temperature ma specialmente di sinottiche, si misura bensì la diff. di pressione che intercorre in generale, nell'Atlantico orientale. Il punto è che dopo tutto questo periodo di NAO negativo l'indice potrebbe ad un certo punto ed in qualsiasi periodo dell'anno sbalzare e cambiare positivo, e lì ahimè compenserebbe e potrebbe durare più di adesso di segno +.. la natura non fa sconti e non si limita!
ma anche così mi va benissimo:
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quindi qualche giorno fa quando ridevo mettendo una 300h di GFS (già con buone frequentazioni) c'era poco da ridere
parliamoci chiaro: avessimo visto queste carte tra un mese saremmo stati tutti sulla punta della sedia, come se scottasse
ora, della -10 ad ottobre poco importa, ma se l'imprinting è questo una volta tanto si può sperare in un po' più di NAO- e vivacità, fermo restando che queste carte faranno sì che lo Snow Cover euro-asiatico aumenti drasticamente. vero è che negli ultimi anni tutte le correlazioni tra SC e AO sono andate a donnine, vero anche che avere una Siberia ben innevata da subito, per i motivi che tutti conosciamo, può sempre essere indirettamente una grossa spina nel fianco per il VP.
guardo avanti con un pelo più di ottimismo degli anni appena passati, questo è certo.
Si vis pacem, para bellum.
GFS, come ECMWF in uscita, ci fanno capire che se in Atlantico la situazione fosse più distanziata fra le LP in uscita dal Labrador e il flusso d'aria artica, il blocco si strutturerebbe prima, perché nonostante poi la dinamica si orientalizzi parecchio, il blocco si ristruttura esattamente nello stesso punto, consentendo una discesa fredda piuttosto seria sull'Europa centro-orientale. Le indicazioni sembrano queste al momento, per quanto riguarda la sciroccata, leggermente meglio GFS, ma parliamo di dettagli, veramente no comment sulla mancata traslazione della goccia fredda, spero in un miglioramento.
Tirerei le somme:a noi di fondo ci aspetta una settimana di caldazza umida, caldo assurdo su Balcani, mitteleuropa e UK.... Piogge pesanti su BALEARI e Catalogna, con minimo in leggera traslazione verso levante a interessare Sardegna, Africa nordoccidentale e Sicilia occidentale e ove stazionera' man mano colmandosi..... Su tirreniche piogge si ma nulla di che ed in particolare su Liguria, per il resto cieli sporchi, umidi e caldi.... A seguire quello di cui parla Giuseppe e saremo a fine mese, ma di certo il freddo artico farà una gran fatica a scendere dopo tutto il caldo che si accumulera su mitteleuropa e Balcani.
Detto ciò Ottobre che finora era stato un po sopra media ma non troppo, probabilmente chiuderà ben sopramedia grazie ad un ultima decade che sarà semi estiva.
Ulteriore prova che sia con nao negativa che nao positiva la situazione non cambia ,per rispondere a coloro che imputavano alla nao positiva il bollente anno 2018. Bene questo 2019 finirà caldo come il 2018 ( forse più caldo) pur con lunghe fasi di nao negativa. Detto questo carte abominevoli da qui a 10-15 giorni con nao.....negativa.
e fu cosi che con mia grossa sorpresa il 26-27 febbraio 2018 mi accorsi che la meteo era ancora VIVA!
Il problema è prima Giuseppe, ed è legato alla mancata traslazione del minimo verso levante e sua conseguente evoluzione in cut off sul mediterraneo occidentale : questo provocherà una persistenza e rimonta di caldo assurdo verso Balcani e mitteleuropa e per ovvie ragioni termodinamiche il flusso artico rimarrebbe relegato bel oltre il 50° N e costretto poi a traslare verso nordest.... TROPPO TROPPO il caldo che si accumulerebbe su mitteleuropa e Balcani!.... Uso il condizionale ma ormai credo se ne riparlerà in prima decade di novembre se va bene
La NAO è un indice descrittivo e soprattutto "distributivo", non quel Moloch che è diventato negli ultimi anni sui forum meteo.
Fermo restando che gli oceani hanno accumulato tanto di quel calore che pensare che le a parità di tlc ci siano gli stessi esiti di 30 anni fa è utopia.
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