Io per un inverno occidentale, non caldo, ma che premia di più il Nord, tipo 2008/09, metterei la firma. Ma giusto perché negli ultimi anni si sono avuti certi mesi tipo Gennaio 2017, Febbraio 2018 e Gennaio 2019 che hanno premiato specialmodo i settori centrorientali e meridionali della penisola, se poi arriva un 1962/63 siamo tutti più contenti, ecco .
Chiusa parentesi, avrei preferito vedere la depressione polare-marittima sul long più ad est, in modo da recuperare qualche grado in meno anche sulle restanti regioni, ma le ENS non parlano di temperature sopramedia in ogni caso, esclusa la parentesi di un giorno/due a causa di quella depressione minacciosa.
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Mmmm... non vorrei che la faccia reale del prossimo inverno sia una media tra i nostri desiderata e le proiezioni stagionali del Met-Office... tornando ai modelli scenari entro i 10 gg interessanti un po' per tutte le uscite di stamani... a piacermi meno come segnalato nel post precedente è GEM, che subodora una possibile accelerazione in senso zonale...
Situazione barica interessante, considerando il periodo: basse pressioni che si estendono dall'Aleutine fin quasi al Labrador, e a oriente HP dalla Kamchatka fino alle porte della Scandinavia. Peccato per quei GPT alti sull'Europa dell'est. Non sono così sicuro che basterà poco per annullarli...
Domanda per i più tecnici: lo sbilanciamento più a W della depressione a 168h é causata dall'inserimento di quella insignificante LP sulla testa dell'Azzoriano ? Ditemi di no, vi prego.
NO GEM00z, grazie.
Ultima modifica di Dream Designer; 08/11/2019 alle 09:33
Più che fondate le preoccupazioni di alcuni utenti peninsulari in riferimento alla formazione di quell'insidiosa zona di bassa pressione in risalita dalle coste libico tunisine. Pare poter attingere per il suo approfondimento dalle tiepide acque tirreniche, evolvendo in un minimo pressorio preoccupante.
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Dalla prossima settimana si apre una bella finestra piovosa anche per quelle aree , rimaste quasi all'asciutto finora
bel pescaggio da scirocco con la risalita della depressione dal nord-africa che andrà ad agganciarsi al flusso polare, fronte in occlusione e maltempo che riguarderà praticamente buona parte dell'Italia
minimo che si troverebbe letteralmente a cavallo di un marcatissimo sprofondamento del getto
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