Invidio l'ottimismo di chi vede qualcosa di buono nelle carte odierne nel lungo termine... Io vedo solo mitezza ad libitum, sia nelle carte che nella famosa "prospettiva"... Spero di sbagliarmi...
Se non trasla il ramo del VP troposferico verso il comparto Scandinavo non cambierà nulla e ci dovremo accontentare al massimo di aria fresca nord atlantica, questo pare non avvenire prima delle 180/240 ore, é ovvio che in questo frangente in sede Mediterranea sicuramente non riuscirà a transitare aria fredda ma piuttosto aria mite. Quindi prendere una carta a 240 ore ogni mattina e non vedere il freddo su di noi e avere paura che non possa accadere niente non la riesco a capire, scusate. Il freddo é arroccato fra Polo e Groenlandia almeno fino alle 180 ore.
Tutto sta procedendo verso lanmitezza che vedevano i modelli stagionali....settimana prossima alcune aree del paese potranno fare anche 6-7 gradi sopramedia facili....qui la media minime dovrebbe essere 2 gradi...si viaggia tranquilli tra 8 e 11 gradi
ore 1.00 del 08/08/2013
temperatura 31 gradi
umidità 43%
Il problema principale è che con la situazione vista da Reading non so quante saranno le aree del paese che, 25 e 26 a parte (ma anche lì è da vedere) si troveranno con HP e cieli sereni... terminati gli effetti della sciroccata del prossimo fine settimana, ossia indicativamente verso mercoledì-giovedì, inizierà una fase zonale con cieli "sporchi", almeno dal Lazio/Marche in su e un pattern che, nella migliore delle ipotesi, sarà costituito da semi-onde. Per come poi si andrà a disporre il fronte polare al Nord, sulla Toscala e sul Lazio si rischia un'alternanza tra fasi con nebbia alta e banchi di stratocumuli e deboli impulsi polari marittimi da WNW, seguiti da ricuciture anticicloniche, che per il NW significano sostanzialmente "favonio tiepido" ed è ad esempio la "variazione sul tema" proposta da GFS 00 nella prima settimana del mese venturo... insomma è il pattern invernale più schifido che ci possa essere, del resto in fase di riaccorpamento del VP in troposfera e con il lobo groenlandese del VPT svuotato di vorticità non ti puoi aspettare chissà cosa... Rimane in generale una disposizione del Vortice polare meno penalizzante che nel recente passato e soprattutto una dorsale subtropicale nord-pacifica meno addossata alle Montagne Rocciose, ma ricordiamoci che da assetti circolatori di questo tipo sono uscite pure stagioni indecorose, come l'inverno 1987/88 o quello 2006/2007. Alla peggio se butta proprio male, ad esempio se il warming stratosferico sfocerà in displacement a carico del lobo siberiano e con AD+ avremo una prima parte d'inverno relativamente moscia pure sul Québec e New England... altrimenti potrebbe uscirne una seconda metà di dicembre divertente (da noi, non da loro)... per ora è come lanciare una moneta e, al netto della scaramanzia, siamo a 50:50...
Ultima modifica di galinsog@; 20/11/2019 alle 10:32
Certo che Tra GEM e ECMWF, che normalmente sono abbastanza concordi ci sono differenze abissali, oltre le 180h, con ECMWF che vede il nulla, GEM irruzione aria artica marittima, GFS rapido passaggio fresco da est e immediato ritorno dell'HP.
reading mantiente e accentua il dipolo e non potrebbe essere altrimenti vista la disposizione del vp a tutte le quote
le intense vorticità siberiane in uscita riattivano flussi di media intensità producendo un allungamento della struttura in senso meridiano in aggancio alle vorticità in transito in atl
le masse artiche continuano invece a latitare sull'artico canadese e naturalmente sino a quando ciò persisterà non ci sarà spazio per blocchi della circolazione oceanica
i forti attriti che uno sbilanciamento del genere produce e l'intenso gradiente pressorio euroasiatico sono alla base dei disturbi che persisteranno e si accentueranno nel prossimo futuro
ovviamente questa disposizione del vpt non nasce dal nulla ma è coerente con la peculiarità della circolazione ottobrina osservata quest'anno
Ultima modifica di Alessandro1985; 20/11/2019 alle 10:58
Oddio Alessandro, su questo punto:
"le masse artiche continuano invece a latitare sull'artico canadese e naturalmente sino a quando ciò persisterà non ci sarà spazio per blocchi della circolazione oceanica"
si potrebbe discutere: diciamo che una disposizione del VPT TROPPO sbilanciata sul comparto euroasiatico potrebbe comportare derive antizonali troppo accentuate ( NAO/AO molto negative), ma sinceramente preferisco vedere un settore canadese centro orientale sgombro da gpt VIOLA che poi "vomitano" vorticità fortissime in atlantico....diciamo che , come sempre, bisognerebbe avere un giusto equilibrio, però preferisco il bicchiere mezzo pieno.
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