Climaticamente parlando l'umidità influisce solo sulla percezione della temperatura è sulla maggiore comparsa della brina, come già detto da galinsog@.
OT: Per quanto riguarda invece le piante è possibile che alcune specie hanno danni a temperature più alte ma con un umidità elevata perchè sono composti da acqua che potrebbe gelare (Comunque non mi sembra il caso di Pozzallo, e poi addirittura in serra)
La mia stazione meteorologica: https://www.wunderground.com/persona...OPPID3#history
http://retemeteo.lineameteo.it/banner/small.php?ID=2068
A dirti la verità anche a me sembravano all'inizio valori piuttosto elevati, e quindi ho voluto testare sul campo se si potessero raggiungere valori elevati con relativa facilità. Quindi ho installato una stazione meteorologica da me all'ombra. Le temperature che ha riportato dal 3 settembre 2018 al 2 settembre 2019 sono estremamente alte per l'Italia (basta pensare alla media delle massime di gennaio di 15,6°C e febbraio di 17,7°C, ma anche di Agosto con addirittura 36,0°C). Ora, voglio dire, se le temperature riportate in quel sito sono errate io avrei dovuto vedere con la mia stazione che in realtà Oppido non è in grado di raggiungere certi valori, invece non è così. Io direi che almeno per la Piana di Gioia Tauro, bisognerebbe studiare il territorio e poi poter dire se effettivamente possa avere queste temperature elevate.
La mia stazione meteorologica: https://www.wunderground.com/persona...OPPID3#history
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Rocky io ho visto tramite le foto del padrone di quelle papaye e muse morte dal freddo a Pozzallo. Se vai a facebook al gruppo piante tropicali e subtropicali potrai ricercare le foto
Scusami Rocco, ma certi valori (e non mi riferisco alle massime medie di gennaio, che potrebbero pure starci, ma ai valori di picco) sono robe che in ottobre sarebbero inverosimili perfino sulle coste israeliane ed egiziane del Mar Rosso e che non hanno riscontro in nessuna altra zona della Calabria meridionale (tirrenica o ionica), né sulla costa né nelle pianure sublitoranee e nemmeno in bassa collina sublitoranea...
Ultima modifica di galinsog@; 02/09/2019 alle 09:26
Bisogna considerare che la maggior parte delle piante tropicali o subtropicali coltivate nelle zone costiere più favorite, non solo all'estremo sud, ma anche in altre aree del paese, sono originarie delle "Tierras templadas" meso e sud americane, degli altopiani dell'Africa orientale e meridionale, delle zone montuose del SE-Asiatico o delle coste sud-orientali dell'Australia, per cui un freddo moderato in genere lo tollerano abbastanza bene... mentre magari non tollerano gelo o neve... A Sanremo, che ha un clima mitissimo per essere a 44° di latitudine ma non è né Pozzallo né Cozzo Spadaro, nei giardini trovate esemplari vetusti di Ficus magnolioides (Australia orientale e sud-orientale), Wigandia caracasana e magari avocado e banani domestici che spesso fruttificano, questo perché le gelate oltre ad essere molto sporadiche (possono passare 6 o 7 inverni consecutivi senza mai scendere sotto lo 0°C) sono molto lievi e si registrano quasi sempre con u.r. molto bassa. dove dove si scende a 0°C (o poco sotto) 1 o 2 volte ogni secolo è chiaro che queste coltivazioni saranno ancora più favorite... anche tenendo conto di massime più alte che consentono una buona attività vegetativa anche nel trimestre invernale.
Ultima modifica di galinsog@; 02/09/2019 alle 09:26
Ospedaletti e ancora piu mite di Sanremo li ci sono giardini botanici tropicali e subtropicali. Li non e mai scesa sotto -1 da tutti dati dal passato.
La Papaya soffre linverno in quasi tuttitalia inclusa la sicilia. Il banano mango avocado non tanto come quella..nemmeno in liguria o sicilia sopravive la papaya senza qualche protezione invernale. Solo una zona di Reggio sud sopravive allaperto
Ultima modifica di Climatico; 05/09/2019 alle 17:16
Chiedo conferma, ma forse anche Milazzo non ha mai avuto minime negative.
Qualcuno ha dati precisi a riguardo?
Stazione Roma Talenti: http://meteopoggiocavaliere.altervista.org/froggit/
Stazione Ronciglione (loc. Poggio Cavaliere): http://meteopoggiocavaliere.altervis...e_Pro_Plus.htm
Stazione Roma Talenti: http://meteopoggiocavaliere.altervista.org/froggit/
Stazione Ronciglione (loc. Poggio Cavaliere): http://meteopoggiocavaliere.altervis...e_Pro_Plus.htm
La stazione AM di Sanremo ha una minima assoluta di -5,2°C (10 febbraio 1986), ma direi che sotto i -1°C negli ultimi 30 anni c'è scesa almeno una decina di volte... La frequenza media delle gelate all'osservatorio di Portosole è di circa 0,4/anno nel periodo 1981/2010, che ovviamente è bassissima per una località così a Nord (paragonabile a quella di Salerno centro). In Liguria a parte pochissime zone, neppure l'avocado sopravvive a lungo all'aperto, se non in caso di inverni mitissimi... e ad est di Savona i limoni si possono coltivare in piena terra, senza particolari rischi, solo in posizioni riparate (cortili interni) e se è possibile schermarli in caso di gelate o ripararli da eventuali nevicate. Spesso si esagera sulla mitezza del clima costiero dell'estrema Liguria occidentale, che è certamente mitissimo per essere una zona prossima al 45°N, ma le località più tiepide in inverno come Bordighera, Ospedaletti o Sanremo hanno temperature medie (massime, minime, minime stagionali attese, frequenza di gelate) nel trimestre dicembre/febbraio, paragonabili a quelle di località come Civitavecchia, Salerno o Brindisi, non certo a Porto Empedocle o Cozzo Spadaro e nemmeno a Villa S. Giovanni o a Bova Marina. Ciò nonostante le piante subtropicali vengono coltivate lo stesso, la papaya solo come curiosità in serra fredda.
P.S. quella di Ospedaletti è una mezza leggenda metropolitana, alimentata dalla promozione turistica locale, i dati di Wikipedia non sono veritieri (non c'è nessuna stazione meteo ufficiale in zona) e tra l'altro la cittadina è pure meno soggetta ai venti di caduta da Nord (M. Bignone) rispetto a Sanremo, per cui le minime notturne che è possibile registrare lì sono spesso leggermente più basse di quelle che si toccano sul litorale sanremese con ventilazione da NNE... la zona probabilmente più mite di quell'area sono le pendici collinari che dal centro di Sanremo salgono verso la frazione di Coldirodi (diciamo l'area sotto il casello autostradale di Sanremo), di certo non Ospedaletti centro e la retrostante piccola vallata del torrente Noce.
Ultima modifica di galinsog@; 06/09/2019 alle 10:03
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