Forse è ancora presto per dirlo, merito della relativa "calma" nell'artico. Vedendo i dati NSIDC pare si sia arrestata al momento...vedremo se proseguirà così oppure, come immagino, ci saranno ancora dei periodi di calo dell'estensione dei ghiacci.
Comincia Intanto vi mostro il profilo termico e dei venti nella zona artica. Spicca subito il profilo della Groenlandia con il suo classico serbatoio di aria fredda con punto fino a -30°C, mentre, paradossalmente fa molto meno freddo sulle coste davanti al polo dove si registrano temperature appena sopra lo zero. Purtroppo le aree marine sgombre dal ghiaccio stanno mantenedo le temperature insolitamente miti (vedi anche l'area ad ovest della Groenlandia con +8°C). Sopra il polo non fa eccessivamente freddo (appena sotot lo zero) mentre è più freddo quasi 2000km più a sud ovest in pieno Nunavut Canadese dove ci sono -7°C grazie ad una bassa pressione centrata sulla Southampton Island...Insomma speriamo prosegua così, giusto per ritardare l'inevitabile momento in cui avremo un settembre sgombro dai ghiacci marini nell'oceano artico
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"Cacche di piccione" ©
il miglior combustibile è l'acqua...bisogna solo saperla accendere
The Next One Hundred Years - Jonathan Weiner
Mi colpisce il mancato scioglimento della banchisa/pack (mare ghiacciato) sulle coste orientali delle Svalbard questa estate. Un toccasana incredibile per l'orso polare che in queste isole ha un areale stanziale considerevole ma che necessita della banchisa/pack (mare ghiacciato) per la fauna ivi presente a pelo d'acqua/sotto lo strato ghiacciato. Non accadeva da anni. Sarà stato un gioco di correnti (spostando qui il pack) che ha favorito questa zona?
Un artico molto sofferente e con trend inesorabile verso lo scioglimento purtroppo negli ultimi anni. Ci consoliamo un pò così nonostante un'estate calda e duratura anche quest'anno. Speriamo si ricompatti un bel vortice polare freddo al più presto. Di solito fino a metà settembre c'e' da soffrire.
Ultima modifica di Ghiacciovi; 01/09/2019 alle 20:39
Oddio... e' una banchisa un po' a libera interpretazione... e in questo senso non e' cosi' raro che rimanga, anche negli anni passati e' successo.
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"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Intanto il VPT pare partire bello in bomba in prima decade di settembre.... E io non me lo aspettavo...
2012: 31 Gennaio - 15 Febbraio (120 cm) T. minima: -10,9°C
2017: 5 - 19 Gennaio (40 cm)T. minima: -10,7°C
2018: 24 - 28 Febbraio (30 cm) T. minima: -11,2°C
Un "ramo" di ghiaccio marino, seppur sottile, è rimasto (Close-pack? Come lo chiamiamo?). Negli anni scorsi, guardando queste stesse carte nei mesi estivi, mi pareva che non accadesse affatto. Ricordo che le Svalbard sono una delle zone che soffrono di più per la lontananza dalla piattaforma di ghiaccio continua nei mesi estivi e soprattutto in quelli autunnali. Purtroppo mi aspetto che a settembre - ottobre, possa sparire di nuovo anche questo piccolo "ponticello" di ghiaccio marino come negli ultimi anni. Magari ciò accadrà per variazioni nelle correnti calde o fredde marine. Speriamo di no.
Ciò che conta se non erro, per gli orsi polari, non è tanto la continuità tra terraferma delle isole e ghiaccio marino continuo, bensì, almeno una piccola distanza in chilometri e non, come negli anni addietro, diverse decine di chilometri di separazione per 4 - 5 mesi all'anno. Cosa ne pensi dato che vivi lassù ...(credo)?
Ultima modifica di Ghiacciovi; 01/09/2019 alle 20:42
Ecco la distanza tra Svalbard e ghiaccio marino l'anno scorso:
Ultima modifica di Ghiacciovi; 01/09/2019 alle 13:38
Ecco settembre 2017
Ecco ottobre 2016:
Svalbard sempre penalizzate.......
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