E guarda che questa dinamica sarà la stessa che per me porterà a un Novembre molto piovoso e atlantico. Io credo si vada verso un autunno inoltrato-inizio inverno per nulla freddo ma piovoso e con perturbazioni atlantiche a ripetizione. Con un inverno che si noterà da metà gennaio in poi al massimo. Idea personale naturalmente
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Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
Vabbe' rimango basito..... I "talebanismi" non mi sono mai piaciuti in nessun senso, ormai qua dentro siamo all'estremo in ogni considerazione che viene fatta e addirittura a proiezioni "a sensazioni".... Non è per me sta roba, siamo fuori da ogni concezione logica e minimamente scientifica a partire dai commenti sui gm per finire a tutto il resto.
male il 12z.saccatura che si arena e viene mandata in frontolisi dal muro anticiclonico.
comunque al di là degli aumenti termici innegabili negli ultimi anni, la mia più grande domanda è capire e riuscire a sapere qualcosa in più sul perché ci sia ormai questo nuovo trend delle saccature atlantiche, che scappano sbilenche in atlantico invece di affondare e contemporaneamente traslare verso est.
Ultima modifica di simofir; 06/10/2019 alle 18:04
Il GW, che sia di origine prevalentemente antropica o meno qui non ci interessa, ha modificato la distribuzione dei GPT medi rafforzando notevolmente gli HP suptropicali, le depressioni atlantiche, con gradiente barico aumentato tra Nord e Sud Europa.
Inoltre, sono aumentati i GPT medi in quasi tutta l'area continentale euroasiatica, mentre sono rimasti stabili o addirittura si è registrata una riduzione ad ovest dell'Irlanda, in pieno Atlantico. Non saprei dire le cause, ma penso siano da ricercarsi nel fatto che gli oceani hanno un'inerzia termica maggiore e si scaldano più lentamente rispetto alle grandi masse continentali africana ed euroasiatica.
Italia che per una volta pare essere graziata dal cuore caldo della rimonta subtropicale, che invece interesserà molto più direttamente Penisola Iberica, zone oltralpe (per via dei venti di caduta da sud) ed Est Europa. Nel centro nord resistono termiche inferiori a +12 ad 850 hpa per tutta la durata del run, con GPT elevati ma non elevatissimi, compresi tra 580 e 584 dam. Quindi sarebbe un anticiclone meno potente e caldo rispetto a quello di metà Ottobre 2017.
Pur essendo lungi dal palesarsi, alla luce delle carte attuali, un mese di Ottobre sottomedia (che nel nostro paese manca da tanti anni), questa evoluzione mi piace, avremmo aria pungente nelle conche interne di primo mattino con minime sottomedia spesso ad una cifra, mentre di giorno il clima sarà mite ma non eccessivamente caldo.
Affondo meno significativo, si isola più rapidamente e in più è vista una piallata zonale molto significativa. Ma secondo me sarebbe quantomai opportuno attendere le ENS, per vedere se concordano con questa dinamica o invece continuerano a vedere un affondo più incisivo.
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