Qua nel padovano la situazione è molto grave, pochi giorni fa lo SPI su 12 mesi è sceso addirittura a -3.66, record dal 1727Pochissime altre volte l'indice è sceso sotto -3, ma questa volta la novità è che arriviamo da una lunga serie di anni secchi (l'ultima volta che l'indice ha segnato anche soltanto 'moderatamente umido' è stata nel... 2015) e anche molto caldi. In effetti se si tenesse conto anche della temperatura e quindi dell'evapotraspirazione, la situazione sarebbe ancora più estrema.
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Nel primo semestre di quest'anno sono caduti appena 97.4 mm, valore più basso dal 1825.
Dottorando in Polar Sciences - Il mio libro su Amazon: L'apocalisse climatica del 536
Estremi termici dal 1774: -18.4° (1985) / +42.1° (1952)
Il mio sito e la mia stazione meteo: http://meteopsn.altervista.org/index.html
Parte II:
Aggiungo che:
1) il terreno compattato / secco non assorbe proprio di suo. Siamo al cosiddetto "marmo" per usare la metafora dei vecchi contadini delle mie parti.
2) L' estensione superficiale dei crepacci è proprio limitatissima percentualmente rispetto all' estensione del terreno in generale, per cui di strada ne deve fare quell' acqua per incunearvisi.
2b) Attenzione ai terreni argillosi di cui ti dicevo prima: lì la formazione di crepacci è "ingannevole", nel senso che se immagini di fare una sezione longitudinale in verticale, ti trovi che il fondo del crepaccio spesso coincide con un letto di terreno ad elevatissimo tenore d' argilla (che essendo più pesante, lavorazione dopo lavorazione tende a scendere in basso), andando a costituire un vero e proprio strato quasi impermeabile. I crepacci così tendono a riempirsi più rapidamente, sia con piogge violente (fluido descritto all parte I), sia più quiete (maggiore superficie di contatto con acqua precipitata -> rinvenimento ed aumento di volume).
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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L'Adige adesso è tra 150 e 200 mc/s (butta via!), cioè quasi in media. L'agosto scorso era moto di più (tutto frutto di temporali), ma era anche in piena.
L'irrigazione locale li da te la fate con gli impianti fissi un giorno sì e l'altro anche ... ripeto: conosci qualcuno che non trova acqua per irrigare?
Ultima modifica di alnus; 08/07/2022 alle 09:39
Perché non hai effetti "cinetici", sia di trascinamento/movimentazione che rotolamento a valle. Il fatto che torni come prima, è indice di pioggia comunque non sufficiente a produrre "legame" fra le mini particelle.
Sugli effetti della pioggia, il dilavamento di cui ti diceva @faggio58 è un elemento importantissimo.
E comunque, la siccità, producendo quanto ti ho detto (polverizzazione) fa sì che le piogge, che sappiamo essere spesso violente dopo periodi caldi, concorrono, per quanto illustrato prima, al fenomeno di desertificazione.
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Io ho visto il Po, l'Oglio, il Mincio e l'Adige.Gli ultimi tre non sono affatto in secca, neanche in magra. Il Po all'altezza di Mantova è in magra, ma non certo in secca storica.
Io in questi fiumi ci nuoto da una vita e li guardo sempre con interesse.
Enti regolatori dei grandi laghi
Ultima modifica di alnus; 08/07/2022 alle 15:49
Bene, siccome è marmo e non assorbe nulla (però in autunno si...), e siccome d'estate normalmente da quelle parti "normalmente" fa temporali a 100mm/h (cit.), mi aspetto che non ci siano lamenti al prossimo "liscio" del temporale da 40mm appena a 3 km. E magari da quello beccato in pieno dallo stesso temporale mi aspetto che dica:
che disdetta, 40mm in un'ora, mi si è desertificato il terreno...
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Parte III:
Può sembrarti strano, ma in autunno è una situazione differente.
Da tempo cerco di darmi una spiegazione a ciò ma, probabilmente grazie alle prime e costanti rugiade (dovute al maggior contenuto in umidità, e sopratutto più prolungato nella tarda notte / primo mattino), il terreno non ha più la secchezza precedente (tolte le compattazione anomale di cui ti dicevo alla parte I ) e per questo è più "recettivo" e meno idrorepellente.
Ps: non sono un tifoso del temporale iperlocalizzato, se non per abbattere le polveri cittadine e purificare un po' l' aria dai particolari, sia con la prp vera e propria che con il rimescolamento successivo.![]()
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