Ma contano anche i picchi, soprattutto se il periodo preoccupante dura 4 mesi pieni, non solo la media.
Inabitabile magari è eccessivo, soprattutto se consideriamo che altri vivono (o sopravvivono) in posti anche decisamente peggiori. Ma insopportabile per la maggior parte o comunque una buona parte della popolazione anche si.
Tra l'altro i 20-25 come temperatura ideale sono corretti....solo che se si scende ti puoi coprire ed è sopportabile almeno all'esterno se ci si veste, almeno fino a una certa soglia (0/5°C almeno), se invece si alza non puoi fare nulla perchè i 25 sono ottimali in t-shirt e non ci si può svestire.
Ultima modifica di ale97; 26/07/2022 alle 21:33
C'ho la falla nel cervello
Ah non lo so, so solo che a tratti (larghi) in casa avevo già 28 gradi, ora il termine invivibile può anche essere eccessivo ma non puoi negare che si tratta di caldo già molto fastidioso per tanti.
Ma possiamo anche dire che il periodo peggiore dura 3 mesi, la sostanza non cambia un granchè.
Come ho aggiunto sopra comunque i 25 sono ottimali ma in t-shirt, se la temperatura scende puoi in gran parte rimediare coprendoti almeno all'esterno, quando si alza non puoi fare nulla.
Ora non discuto su quali luoghi possano essere più o meno vivibili anche perchè dipende da una percezione personale e tra l'altro io nemmeno amo il freddo estremo, ma ti assicuro che il volersi trasferire altrove per il caldo perchè non ce la fanno più, ad esempio in montagna, lo ho sentito dire da tantissima gente (e parliamo di oggi, non nel 2050). Quindi perchè sminuire la percezione soggettiva di alcuni?
Quello delle nevi che alimentano le falde, soprattutto quelle padane. È infatti arcinoto che le abbondanti precipitazioni nevose che interessano la pianura padana creano un manto medio di circa un metro che si scioglie molto lentamente. Ed è proprio grazie a questa lentissima fusione che si protrae fino ai primi di maggio che possono alimentarsi le falde, altrimenti sarebbe impossibile avere tanta disponibiltà di acqua.
Musichetta superquark in modalità on.
dipende quali sono i presupposti, di solito qui viene sminuita la soggettività in rapporto al dato oggettivo
se uno ti viene a dire che in quest'estate la sua soggettività gli ha detto che il caldo non era insopportabile immagino che a te venga subito voglia di mostrargli le medie stagionali
quindi io prendo la media di maggio e dico oggettivamente che non c'è nulla di invivibile in un mese con quella media
poi se io mi trovo meglio a Milano in un mese che ha la media del febbraio '29 sono affari miei
però lì non basta la felpina per proteggersi
C'ho la falla nel cervello
Vuol dire che tollera benissimo il caldo e che nessun'altra estate 2003 compresa avrebbe potuto far soffrire quanto fantomatico individuo semplicemente....
Ma il suo commento soggettivo resta distante dall'oggettività
Così come quello di uno che dice che maggio è stato invivibile eh, ma ciò non vuol dire che come c'è (forse) chi non ha trovato insopportabile luglio non ci possa essere chi soggettivamente ha trovato pesante maggio
Poi che nel febbraio del '29 non bastava la felpina è fuori discussione, ma ora non parlo di quello nello specifico
e infatti quello era un esempio per assurdo
invece nel concreto in un mese che ha 21 di media integrale qualsiasi individuo non mi può venire a dire che soffre, altrimenti è pura soggettività che lascia il tempo che trova
o se la vuoi mettere in altri termini possiamo considerare invivibili larga parte delle terre emerse
C'ho la falla nel cervello
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