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  1. #161
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Santana Visualizza Messaggio
    Piccole considerazione sui lombardi:

    Enti regolatori dei grandi laghi

    -Lago Maggiore che era ai massimi qualche giorno fa, adesso è in calo. Ma non è stato "svuotato troppo in fretta"?

    -Lago di Como che è a 40-50 km, ma incredibilmente ha afflusso al lago ai minimi ed è abbastanza basso: mi chiedo come sia possibile vista la distanza.

    -Lago di Garda invece è sempre molto regolare, gestione ottima?

    Lago di Como: dici afflussi al lago minimi?
    Guarda che 90 mc/s non sono mica pochi.
    Sul fatto poi che due laghi relativamente vicini come Verbano e Lario possano avere livelli molto diversi, questo è normale. I loro alti bacini montani sono ben distanti tra loro e i temporali estivi (vera fonte dei loro livelli, molto più dei ghiacciai) sono locali per definizione.

  2. #162
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da AspiranteMetereologo Visualizza Messaggio
    A me stupisce anche il lago d'Iseo: fino al 27 di giugno si era in media o sopra, adesso siamo a meno della metà del livello medio. Può darsi comunque che il lago di Garda, essendo più ad est, debba rilasciare meno acqua in pianura per le coltivazioni (come invece immagino debbano fare il lago di Como ed il lago Maggiore)? Potrebbe essere un fattore nel determinarne il livello in maniera rilevante secondo te? Saluti
    La percentuale di riempimento è riferita ad un limitato ed arbitrario intervallo di livelli.
    Il livello "0" viene definito da un compromesso tra agricoltori ed albergatori, e può variare da anno ad anno, in virtù della forza relativa delle due corporazioni. Per esempio quello del Garda è relativamente più dalla parte degli agricoltori, e perciò risulta sempre più pieno; inoltre il Garda varia molto meno degli altri, per ragioni naturali: scarsa incidenza degli immissari ed emissari rispetto alla superficie = tempo di ricambio enormemente maggiore degli altri.

    Poi per il lago Maggiore 200 mc/s vanno stabilmente nel Naviglio e quelli sono semplicemente l'acqua di Milano, usata molto per scopi industriali. Quindi per esempio adesso, dopo il Panperduto presso Somma Lombardo, nel Ticino rimangono solo poco più di 100 mc/s.

    Il dato di deflusso dal Lago d'Iseo è sicuramente sottostimato (nuoto da più di dieci anni in tutti 4 gli emissari e posso assicurare che l'Oglio non è così più piccolo dell'Adda, e soprattutto è più grosso del Mincio, che invece sul sito risulta spesso maggiore). Sospetto fortemente che misurino l'Oglio dopo che una grossa parte di acqua se ne è andata nel canale di destra a Sarnico, è l'unica spiegazione possibile.

    Infine non dovete dare troppo peso all'azione di regolazione, esercitata dall'uomo per mezzo delle dighe. E' molto relativa e limitata nel tempo: se non c'è afflusso puoi tenere il livello per pochi giorni e se invece ci sono afflussi enormi, come spesso accade, puoi solo decidere se allagare prima a monte o a valle.
    Ultima modifica di alnus; 20/07/2021 alle 15:33

  3. #163
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Percentuale di riempimento invasi al 30 giugno in Sardegna negli ultimi 10 anni
    2013 89,85
    2014 83,49
    2018 82,90
    2012 82,75
    2019 79,99
    2015 78,86
    2021 76,74
    2020 76,40
    2017 68,37
    2016 67,14

    Fonte:
    Situazione degli invasi - AutoritaBacinoIdrografico - Regione Autonoma della Sardegna

  4. #164
    Uragano L'avatar di baccaromichele
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    138mm nei primi 7 mesi dell'anno, mai visto un secco simile in questo periodo dal 1958, -67% dalla 1991-2020
    gennaio-luglio 1958-2021.PNG
    Massima: +38,7°C 23/7/2009 e 8/8/2013
    Minima: -8,3°C 21/12/2009
    Neve: 2008=1.0cm 2009=6.5cm 2010=74.0cm 2011=1.5cm 2012=78.0cm 2013​=19.5cm 2014=5.0cm 2015=0.0cm 2016=0.0cm
    http://climarimini.altervista.org/index.html

  5. #165
    Burrasca L'avatar di Viva la fioca
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Risorse idriche in Piemonte: situazione aggiornata al 31 luglio — Arpa Piemonte

    segnalo questo rapporto di arpa piemonte molto interessante !!

    il paradosso del piemonte in questa primavera estate 2021 che ha portato a nord del po precipitazioni molto abbondanti con conseguente sopramedia pluvio e abbondanti deflussi nei fiumi
    in contrasto con il Sud Piemonte dove localmente mancano oltre il 30% delle precipitazioni da inizio anno e l'indice SPI a 6 mesi è da siccità estrema sul cuneese e infatti i deflussi nei fiumi sono additittura sotto al 50% delle medie storiche

    personalmente confermo questa situazione e infatti la linea Bra - Alba - Asti hanno sempre fatto da spartiacque ai temporali, frequentissimi e forti a nord di essa e quasi completamente assenti a sud e a ovest

  6. #166
    Vento fresco L'avatar di Santana
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Viva la fioca Visualizza Messaggio
    Risorse idriche in Piemonte: situazione aggiornata al 31 luglio — Arpa Piemonte

    segnalo questo rapporto di arpa piemonte molto interessante !!

    il paradosso del piemonte in questa primavera estate 2021 che ha portato a nord del po precipitazioni molto abbondanti con conseguente sopramedia pluvio e abbondanti deflussi nei fiumi
    in contrasto con il Sud Piemonte dove localmente mancano oltre il 30% delle precipitazioni da inizio anno e l'indice SPI a 6 mesi è da siccità estrema sul cuneese e infatti i deflussi nei fiumi sono additittura sotto al 50% delle medie storiche

    personalmente confermo questa situazione e infatti la linea Bra - Alba - Asti hanno sempre fatto da spartiacque ai temporali, frequentissimi e forti a nord di essa e quasi completamente assenti a sud e a ovest
    D'altronde mancano totalmente gli affondi sul Golfo del Leone/Ligure, di conseguenza correnti meridionali con est al suolo...

  7. #167
    Vento fresco L'avatar di alnus
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    La percentuale di riempimento è riferita ad un limitato ed arbitrario intervallo di livelli.
    Il livello "0" viene definito da un compromesso tra agricoltori ed albergatori, e può variare da anno ad anno, in virtù della forza relativa delle due corporazioni. Per esempio quello del Garda è relativamente più dalla parte degli agricoltori, e perciò risulta sempre più pieno; inoltre il Garda varia molto meno degli altri, per ragioni naturali: scarsa incidenza degli immissari ed emissari rispetto alla superficie = tempo di ricambio enormemente maggiore degli altri.

    Poi per il lago Maggiore 200 mc/s vanno stabilmente nel Naviglio e quelli sono semplicemente l'acqua di Milano, usata molto per scopi industriali. Quindi per esempio adesso, dopo il Panperduto presso Somma Lombardo, nel Ticino rimangono solo poco più di 100 mc/s.

    Il dato di deflusso dal Lago d'Iseo è sicuramente sottostimato (nuoto da più di dieci anni in tutti 4 gli emissari e posso assicurare che l'Oglio non è così più piccolo dell'Adda, e soprattutto è più grosso del Mincio, che invece sul sito risulta spesso maggiore). Sospetto fortemente che misurino l'Oglio dopo che una grossa parte di acqua se ne è andata nel canale di destra a Sarnico, è l'unica spiegazione possibile.

    Infine non dovete dare troppo peso all'azione di regolazione, esercitata dall'uomo per mezzo delle dighe. E' molto relativa e limitata nel tempo: se non c'è afflusso puoi tenere il livello per pochi giorni e se invece ci sono afflussi enormi, come spesso accade, puoi solo decidere se allagare prima a monte o a valle.
    Adesso che Ticino, Adda ed Oglio sono in piena, sono davvero bellissimi da vedere: grossi ed impetuosi, ma allo stesso tempo sempre più o meno azzurri e trasparenti come al solito, perchè emissari di grandi laghi.
    Tutti i fiumi non emissari, quando sono in piena, sono anche molto torbidi (esempio Brembo o Adige in questi giorni.)

  8. #168
    Burrasca L'avatar di Viva la fioca
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da alnus Visualizza Messaggio
    Adesso che Ticino, Adda ed Oglio sono in piena, sono davvero bellissimi da vedere: grossi ed impetuosi, ma allo stesso tempo sempre più o meno azzurri e trasparenti come al solito, perchè emissari di grandi laghi.
    Tutti i fiumi non emissari, quando sono in piena, sono anche molto torbidi (esempio Brembo o Adige in questi giorni.)
    Foto?

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  9. #169
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Santana Visualizza Messaggio
    D'altronde mancano totalmente gli affondi sul Golfo del Leone/Ligure, di conseguenza correnti meridionali con est al suolo...
    verissimo !! ma per il basso piemonte e alessandrino sono mancati gli ingressi da nord ovest di aria fresca in quota dopo periodo afoso.
    infatti la configurazione per eventi forti su basso piemonte in generale sono le entrate da ovest nord ovest dirette senza richiami da sud - sud ovest al suolo che causano il famoso "marin" e continuo rimescolamento della colonna e conseguente inibizione dei fenomeni.
    occorre anche dire che il basso piemonte ha la stagione estiva molto più secca del resto del piemonte per cui statisticamente sono molto più probabili peggioramenti da libeccio che gli altri

  10. #170
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    Citazione Originariamente Scritto da Viva la fioca Visualizza Messaggio
    Foto?

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    Purtroppo sono qui a Modena e adesso non ne ho, ma è una cosa che ho visto tante volte e qualche volta ci ho anche nuotato, per esempio nel Ticino a 700 mc/s, nell'Adda a 450 o nell'Oglio a 130 mc/s (sempre ufficiali dal sito, che nel caso dell'Oglio erano sicuro di più).

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