Continua e si aggrava ancor di più il deficit pluviometrico e nivometrico sulle Alpi Pennine e, nonostante un po di bianco c'è l'abbiano, anche per le Alpi Lepontine (specie sud occidentali) e Orobiche. Meglio per quanto riguarda le Alpi Graie e Cozie che hanno avuto degli sfondamenti delle perturbazioni che hanno colpito i settori d'oltralpe con accumuli nevosi di tutto rispetto lungo i settori confinati che però decrescono rapidamente man mano che ci si allontana dalla dorsale.
Per quanto riguarda l'Insubria, dopo una chiusura del 2022 con un deficit medio superiore al 50%, quest'anno le cose non stanno andando meglio con deficit che, vedendo i modelli, potrebbero superare il 75% già a fine febbraio. Anzi, da Domenica mi attendo massime in pianura attorno a 11/13C.
Ora spero che cambino le cose a Marzo, se no quest'anno l'estate Padana e sulle montagne del bacino fluviale del Po sarà veramente dura dal punto di vista idrico.
Una vista dal cuore delle Pennine, le montagne di contorno superano i 2500m di quota
![]()
Per quanto riguarda il Nord andrebbe posta attenzione non solo sul dato precipitativo, che vede persistenti deficit in molte aree, ma anche all'umidità edafica, qua ad esempio dicembre e gennaio hanno avuto una piovosità leggermente superiore alla media climatologica, interrompendo una lunga fase siccitosa iniziata addirittura tra giugno e luglio 2021. Questo si può estendere a buona parte della Liguria centrale e orientale ma il costante regime eolico settentrionale, accompagnato da bassi tassi di u.r. e l'assenza di precipitazioni significative, specie negli ultimi 20 giorni stanno portando a un forte inaridimento della parte superficiale del suolo (direi tranquillamente i primi 30-40 cm), praticamente a livello di terreni sembra di essere tornati in ottobre all'apice della fase siccitosa del 2021-2022... non è tanto un problema di falde (si sono abbastanza riprese) quanto di vulnerabilità agli incendi (dolosi) e storicamente febbraio e marzo qui sono mesi particolarmente vulnerabili e lo stesso vale per tutto il NW (Piemonte e Val d'Aosta in primis). In sostanza ci sono zone in cui le autorità preposte dovrebbero aumentare la sorveglianza sul territorio per prevenire gli incendi dolosi e colposi...
Ultima modifica di galinsog@; 09/02/2023 alle 11:03
Pessimi aggiornamenti; aspettiamo l'ultima decade del mese
![]()
sentivo ieri di un progetto, in veneto, ove pompare l'acqua dei fiumi sotto terra per alzare le falde. Questo è il riassunto, non so ulteriori dettagli e non so verificare la bontà dello stesso. Tuttavia c'è solo un grande problema: i fiumi sono in secca.![]()
Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!
La situazione non è proprio simpatica. Ok, da noi in montagna qualcosa ha fatto, ma non c’è chissà quanta neve in quota. Adige praticamente a terra.
Speriamo che si sblocchi in primavera perché arrivare in estate senza grosse piogge per il secondo anno di fila è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno.
VCO e Alto Piemonte in generale situazione critica
Sarebbe interessante vedere il deficit rispetto alla media, penso che sia attualmente il più alto in Italia per l'inverno in corso
Inviato dal mio SM-A750FN utilizzando Tapatalk
Tematismi >> Clima >> Confronti Storici >> precipitazioni >> Giornaliere
in Piemonte siamo al -69%
Segnalibri