Non tutta. La Bassa Valle d'Aosta, segnatamente la sua zona sud-orientale, climaticamente è abbastanza "piemontese", e sta continuando a condividere la nostra disgrazia.
Altro discorso ovviamente per le valli settentrionali e per la sua sezione occidentale.
Intanto siccità ancora fino al fantameteo, senza nessuna via d'uscita. Ogni passaggio continua a scavalcarci come dicevo prima, ora questa situazione ha dello statisticamente impossibile.
Lou soulei nais per tuchi
Finora, oltre al vento in quota, non mi pare di vedere nulla di che. Le nevicate sono sporadiche e deboli e non mi pare abbiano depositato chissà cosa, soprattutto in quota, dove il vento si porta via tutto....
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ANAGRAFICA - Dataview
Eccome se per il 1988/90 e il 1998/2000 c'è correlazione con la Nina, guarda un po'...
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Tra l'altro si tratta di 2 fasi ENSO- rilevantissime, la prima per intensità (credo sia l'unica ad avere fatto registrare un picco inferiore a -2) e la seconda soprattutto per durata.
Detto questo è evidente come la Nina (Enso-) vada a impattare su un trend di fondo (evidentemente correlato all'AGW) che sta portando a modificazioni circolatorie su macro-scala, soprattutto a carico della Cella di Ferrel...
Mah, io continuo a pensare che siamo solo di fronte a un ciclo nulla di più, che magari potrebbe essere più o meno duraturo rispetto a quelli avvenuti nel recente passato, un esempio su tutti il periodo 1935-1946, 12 anni quasi di fila con solo 2 anni piovosi e altri 2 moderatamente sotto media e tutti gli altri fortemente sotto media.
Un altro periodo è il 1880-1889, 10 anni con solo 2 piovosi e gli altri tutti da moderato a forte sotto media. Un altro è il 1857-1871, 15 anni con 6 anni piovosi e 9 da moderato a forte sotto media. Mettiamo anche dentro gli anni '80 del secolo scorso quasi tutti scarsamente piovosi e con nella memoria, di notizie su siccità in alcune zone d'Italia con razionamento idrico.
Stiamo parlando di variazioni di alcune decine di mm medi nell'arco di periodi di 30-40 anni, in su e in giù, con calo costante lineare da metà '800, passati da 1100 mm medi a 990 circa. Non dobbiamo dimenticare i 1500 mm del 1995 e del 2010, epoca ormai in conclamato GW o i 1300 del 2017 o del 2014.
Il nostro problema, come sempre, è considerare 3 anni un esempio climatico dove ormai tutto sarà irreversibile. Dal 2009 al 2022 la media è di 1007 mm, non distante dai 1023 di media 71/00. Cerchiamo di prendere dentro più di 3 o 4 anni, forse ci accorgiamo che tutto sommato si, il cambiamento si nota, ma non è nel suo insieme così sostanzioso.
E' chiaro, che se sommiamo la scarsità di precipitazioni degli ultimi 3-5 anni all'aumento costante di temperatura in ogni stagione, il problema si amplifica, ma ancora non siamo davanti a un baratro come molti fanno credere. E' palese che se nei prossimi mesi la situazione non dovesse cambiare, il razionamento d'acqua sarà all'ordine del giorno. Ma quest'ultimo problema, è da addebitare non alla natura principalmente, ma alla mancanza di cura di chi dovrebbe aver pensato in precedenza ad eventi del genere. Siamo sempre li, prima un terremoto rade al suolo una città, poi si fanno le leggi per case antisismiche (in un paese altamente sismico). Questo è uno dei tanti esempi che potremmo fare.
Come ho già scritto nel precedente intervento, attendiamo altri 10 anni ma anche 15 o 20, poi tireremo le somme.
Concludo infine, che è altamente probabile che lo stato Italia, non fra molto, inizierà a comperare l'acqua dai paesi stranieri, dopo il gas, il petrolio, l'elettricità e quant'altro! Siamo bravi in questo, non ci batte nessuno!
Allego 3 periodi di circa 40 anni su grafico, così a colpo d'occhio forse si capisce meglio che del 1850 ad oggi, non siamo passati de un paese con clima monsonico a uno con clima desertico.
Concludo, in maniera da anticipare qualcuno, che è anche vero che gli accumuli per singolo episodio, in alcuni periodi dell'anno e zone, sono aumentati rispetto a tempo fa, con giorni piovosi mensili o annuali in calo ma con singoli episodi piovosi a tratti alluvionali. Se solo fossimo bravi a raccogliere quello che cade...invece di lasciarlo scappare via verso il mare.
1857-97.png
Media 1043 mm
1923-63.png
Media 992 mm
1982-22.png
Media 990 mm
Non siamo mai stati monsonici ? Cosa intendi dire ?
Quello che hai descritto è il processo di tropicalizzazione di un clima
Se concentri le precipitazioni in minori eventi piovosi cambi tutto. Il clima non è fatto solo di quantitativi (lo ripeto sempre...) ma anche, e soprattutto, di distribuzione, frequenza e intensità delle precipitazioni (pensa a Roma e Londra), oltre ad altri parametri, ovviamente.
Sono d'accordo che si potrebbe raccogliere l'acqua piovana in invasi e riparare gli acquedotti in modo da limitare i danni, ma l'ambiente attorno a te cambierebbe comunque. Non sto a spiegarti cosa e come cambierebbe ma ti posso dire che ci sono ambienti naturali che "vivacchiano", spesso residui di vecchie fasi climatiche, e che una diversa distribuzione delle precipitazioni li metterebbe in crisi profonda. E sono tantissimi ! Per non parlare poi dei delicati equilibri che regolano il mondo degli insetti e dei patogeni...lasciamo perdere che è meglio.
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Ultima modifica di Enrico_3bmeteo; 26/03/2023 alle 12:06
Intendo dire che in Italia, mediamente da Bolzano a Pachino, non abbiamo mai avuto un clima monsonico nel recente passato, non credo di aver bestemmiato. E' anche vero che in alcune zone d'Italia, estremo sud, si ha un clima mediamente più secco del nord. Ma siamo ancora distanti dal clima tropicale
Non è che l'aumento di episodi alluvionali fa per magia diventare un clima da mediterraneo a tropicale, ce ne vuole!
Fa sempre più caldo? Si
Piove sempre di meno? Ni
Si hanno meno giornate di pioggia con concentrazione degli accumuli in quei pochi giorni? Probabile si, ma non siamo passati da 100 giorni di pioggia all'anno a 20 con quasi gli stessi accumuli, o sbaglio?
L'ambiente intorno a me cambia? Certo, lo ha sempre fatto e lo farà sempre, solo che noi siamo così testardi, egocentrici, presuntuosi, che vorremmo che i nostri 80 anni medi di vita, fossero una linea piatta, in ogni dove, tutto sempre uguale, nessun cambiamento, perchè nel trentennio in cui eravamo giovani, era così e adesso no e allora non va bene! Gli 80 anni della nostra vita media, per la nostra terra equivale a un miliardesimo di pico secondo (l'ho detto a caso per far capire più o meno).
Se non ci fosse stato il riscaldamento globale, ma il raffreddamento, saremmo qui a parlare uguale, su come l'ecosistema cambierà, su come molte specie animali dovranno adattarsi e spingersi in zone a loro sconosciute, su questo e su quello...
Diamine, questo argomento si chiama "monitoriamo la crisi idrica nelle regioni d'Italia" no su come il GW e il calo delle precipitazioni sta cambiando la vita degli insetti, delle muffe e altro. Ma tendiamo sempre ad uscire dal seminato, si inizia a parlare di acqua si finisce a parlare di tutto e di più.
Se da una parte va male, dall'altra credimi, ci sono centinaia di migliaia di italiani e non solo, che si stanno fregando le mani, dai balneari, ai gelatai, ai ristoratori in genere. Diglielo a loro degli insetti e delle muffee dell'acqua che manca.
E lasciamo perdere che è meglio si, perchè io ho portato a corredo dei grafici e ho perso anche tempo per farli, tu mi sembra di no
Poi non dico che tutto quello che hai esposto qui sia sbagliato, anzi, ma mi sembra di assistere al bambino che guarda la sua pergolatese giocare in serie C e arrabbiarsi perchè non gioca in A e non vince con la Juventus. E ho fatto l'esempio del bambino non a caso, proprio perchè ingenuo e ancora acerbo e privo di malizia e non sa dove sta il bene e il male o il debole e il forte.
Poi qualcuno mi tira fuori Mercalli... e allora parliamo della pergolatese che è meglio![]()
Diciamo che l'idea che questo sia un ciclo (regime pluviometrico, perchè quello termico è spacciato) è veramente l'ultima cosa a cui appellarci. Se iniziano a comportarsi le precipitazioni come le temperature ma in anticorrelazione... trasferiamoci alle Far Oer![]()
Credo nella coscienza universale. Sento di avere un'anima. Avverto una logica intelligente in tutto ciò che mi circonda
Le temperature si stanno comportando così linearmente da almeno 50 anni di fila (e da 150 con alcune brevissime pause), le precipitazioni da 3-5 anni (con un calo leggero costante, ma totalmente distante da quello delle temperature da 150 anni), mi sembra una bella differenza, non credi?
Questo è l'andamento temperature dal 1870 al 2010, non ho tempo per rifare il grafico fino al 2022, ma di cosa stiamo parlando???
La pendenza dell'aumento sembra la salita dello Zoncolan!
Allegato 610735
Bon, vi lascio ai vostri dibattiti, ri-tolgo il disturbo.
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