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  1. #2941
    Brezza leggera L'avatar di Edoardo95
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Sabato sono stato sul lago di Garda zona Gargnano e ho vericato in live, buon livello del lago, totalmente differente rispetto qualche mese fa

  2. #2942
    Burrasca forte L'avatar di meteo_vda_82
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Rainshadow Visualizza Messaggio
    Guarda, per quanto riguarda il lago di Candia il livello era (ed è ancora) basso non solo a causa della siccità, ma anche per scelte gestionali del parco. L'emissario del lago chiamato canale traversaro si getta nella palude, la attraversa e prosegue poi fino alla sua confluenza con la Dora. I deflussi sono controllati sia in uscita dal lago che in uscita dalla palude.
    Si era deciso di tenere il lago e la palude allo stesso livello per consentire ai pesci del lago di andare a riprodursi in palude, quindi in livello del lago è stato in un primo momento artificialmente tenuto basso, purtroppo in questa situazione è arrivata la peggior siccità della storia recente e quella scelta si è rivelata disastrosa. Il lago è arrivato perdere circa 90 cm rispetto alla sua media e la palude si è completamente prosciugata con conseguente moria di pesci. Ora con le piogge siamo a circa una sessantina di cm sotto il vecchio livello, ma se il parco non cambierà idea sulla gestione dei deflussi il livello non verrà mai più raggiunto.
    Per farla breve è un argomento molto caldo, con guerre legal-burocratiche in corso tra amministratori locali e enti vari. In cui la siccità ha certamente giocato un ruolo, ma non quello principale.
    Ah ok, ovviamente ignoravo questi aspetti....
    Per quanto riguarda le piogge in quelle zone come siete messi? mi pare che avesse fatto molta più acqua sul Canavese occidentale e comunque verso il torinese.

  3. #2943
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Candia ha chiuso maggio a 297.8 mm, da inizio giugno siamo a circa un'ottantina. Calcola che è una delle stazioni del circondario che ha registrato gli accumuli maggiori perché è stata colpita in pieno da alcuni fenomeni piuttosto localizzati, comunque anche il resto del Canavese orientale non ha assolutamente nulla di cui lamentarsi.

  4. #2944
    Burrasca forte L'avatar di meteo_vda_82
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Rainshadow Visualizza Messaggio
    Candia ha chiuso maggio a 297.8 mm, da inizio giugno siamo a circa un'ottantina. Calcola che è una delle stazioni del circondario che ha registrato gli accumuli maggiori perché è stata colpita in pieno da alcuni fenomeni piuttosto localizzati, comunque anche il resto del Canavese orientale non ha assolutamente nulla di cui lamentarsi.
    Che media annua hanno Candia e quella zona del Canavese? comunque se guardiamo pero' dall'inizio dell'anno credo che tutta la zona non abbia chissà quale surplus anche perchè gli altri mesi sono stati molto secchi (e giugno nulla di chè a quanto pare, anche se probabilmente a macchia di leopardo ha fatto nubifragi con valori molto elevati)

  5. #2945
    Brezza leggera
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Candia ha una serie pluvio troppo breve e lacunosa per tirare fuori una media significativa, prendo la stazione di Caluso che è a circa 4 km di distanza. La media annuale 71-00 è di 884 mm, la media fino a fine giugno è 421 mm.
    Attualmente a Candia abbiamo una cumulata annua di circa 440 mm, quindi siamo addirittura in leggero surplus.
    Conta che le medie salgono con un forte gradiente positivo avvicinandosi alle pendici alpine e che quindi alcune stazioni, magari schivate dai fenomeni più intensi potrebbero essere ancora in leggero deficit, ma assolutamente nulla di che

  6. #2946
    Vento forte L'avatar di Diego Martin
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Diego Martin Visualizza Messaggio
    Direi che le precipitazioni di Maggio ed inizio giugno sono stati provvidenziali per gran parte del Nord Ovest ed in grado di riportare i Grandi Laghi e i bacini alpini a livelli più consoni per il periodo... nonostante questo, almeno sull'Insubria, attualmente il deficit pluviometrico da inizio anno persiste e si attesta tra il 15 ed il 25% a seconda delle zone... meglio del 75/85% di Aprile, ma pur sempre in deficit.
    Arrivati ad inizio Luglio si conferma la tendenza del deficit idrico segnalato in precedenza... mi sono dimenticato di scrivere nel messaggio quotato che la maggior parte delle precipitazioni sono avvenute con movimenti dei nuclei precipitativi anomali con direzioni prevalenti da Nord e da Est.

    Intanto ho notato che il livello del Verbano e del Lario sono in sensibile diminuzione, addirittura il Lario ha un'altezza idrica in caduta libera

    Enti regolatori dei grandi laghi

  7. #2947
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Diego Martin Visualizza Messaggio
    Arrivati ad inizio Luglio si conferma la tendenza del deficit idrico segnalato in precedenza... mi sono dimenticato di scrivere nel messaggio quotato che la maggior parte delle precipitazioni sono avvenute con movimenti dei nuclei precipitativi anomali con direzioni prevalenti da Nord e da Est.

    Intanto ho notato che il livello del Verbano e del Lario sono in sensibile diminuzione, addirittura il Lario ha un'altezza idrica in caduta libera

    Enti regolatori dei grandi laghi
    visto e considerato che è piovuto e nemmeno pochissimo nei giorni scorsi, in maniera spesso moderata e continua un po' su quasi tutto il Lario, il calo così repentino direi che sia da asservire al fatto che facciano defluire volontariamente.
    io sta settimana ero in ferie e sono andato spesso al lago, che era su livelli piuttosto alti, non solo rispetto all'anno scorso ma anche di per sé. non è una caso, maggio e giugno ci ha dato parecchio in quanto ad acqua.

    Oggi e ieri ero in TAA, ad occhio l'Adige mi sembrava messo piuttosto bene (da Trento in giù, oltre non sono arrivato).
    andando ad Andalo da trento il Noce stava bene e ho visto una gommone da rafting mentre passavo, indice di un buon livello di portata.

    probabilmente l'AA è tra le zone messe peggio in Italia attualmente (direi assieme alla Liguria), ma per tutti gli altri c'è stato un corposissimo rientro.
    Chiaro, il deficit rimane e pensare di recuperarlo tutto in estate è follia, ma adesso siamo su valori piuttosto bassi in termini percentuali (20, 30% quando va male? per il centro nord della Lombardia e pressoché tutto il Piemonte direi che i valori son quelli).
    poteva andare decisamente peggio, maggio e giugno son stati vera manna.
    Si vis pacem, para bellum.

  8. #2948
    Vento forte L'avatar di Diego Martin
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Presumo che lo svuotamento sia determinato dalla richiesta di acqua a valle, il problema è l'afflusso al lago che cmq resta critico... l'altro giorno sono passato sulla Regina e la maggior parte degli orridi o dei corsi d'acqua verso il lago era asciutta

  9. #2949
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Esatto, anche nella mia zona la situazione è simile, il Curone dopo essersi ripreso a seguito delle pioggie di maggio e giugno nella mia zona (osnago) è di nuovo in secca, dopo sole due settimane senza precipitazioni. Stessa cosa il Molgora, solo la Molgoretta ha ancora acqua corrente, seppur molto poca.
    Questo secondo me è indice del fatto che le pioggie della tarda primavera hanno aiutato, ma sicuramente non risolto il problema della siccità, e ci vorrà tempo prima che le sorgenti tornino alla normalità.

  10. #2950
    Brezza tesa L'avatar di CheccoLau
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Sono stato ieri in val Po, che essendo molto corta ha registarto quei picchi da pedemontana eccezzionali negli ultimi due mesi (agevolmente sopra i 600/800mm, alcune mappe segnano punte di 1000mm sull'arco occidentale), dopo annate disastrose sorgenti ovunque e laghi stracolmi. Addirittura parecchi laghi temporanei che da molto non si vedevano sono rinati e ai massimi, almeno guardando il terreno circostante. Presente ancora un po' di neve in quota oltre i 2700 nelle zone esposte a nord, niente di particolare anzi, ma in epoca di GW purtroppo non possiamo aspettarci nevai come nei decenni scorsi. Ben innevata la cima del monviso come si può vedere dalla foto, qui le nevicate di maggio hanno avuto tempo di rigelarsi e creare un bello strato, oltre i 3200/3300 metri direi.

    IMG_4306.jpg




    Discorso diverso per le valli più lunghe del cuneese, deficit parzialmente rientrato per quanto riguarda i fiumi, molti laghi sono ancora la metà di quello che erano fino a 4 anni fa.

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