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  1. #291
    Uragano
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Mah, secondo me ci sono state diverse fasi diverse tra loro ma sempre penalizzanti per le stesse zone, non c'è una causa univoca.
    Il tratto comune delle ultime stagioni è stato il forte gradiente nord-sud, con correnti tese che inibiscono la ciclogenesi e penalizzano soprattutto i versanti che restano in ombra pluviometrica, ma con parecchie differenze tra le varie fasi.

    L'inverno è stato più sbilanciato a ovest, quindi piovoso per le regioni tirreniche e gran parte di quelle alpine (tranne il PIemonte che resta in ombra). Non era una situazione intrinsecamente secca visto la prevalenza di un regime ciclonico, ma la distribuzione territoriale è stata fortemente sbilanciata.
    Allegato 573909
    La primavera al contrario è stata molto più sbilanciata ad est, quindi più fredda ma tendenzialmente secca per tutti.
    Peraltro questa distribuzione di anomalie non è caratteristica da anni di niña (lascito di una circolazione atmosferica invernale che nell'emisfero nord non è mai stata ben sincronizzata con la fase ENSO), quindi ha tolto precipitazioni in una stagione che non aveva ragioni teleconnettive specifiche per risultare secca.
    Allegato 573908

    Anche l'estate è stata simile a livello italico per persistenza di correnti sud-occidentali, nonostante si sia passati dall'AO invernale molto negativa a quella neutro-positiva primaverile a quella nettamente positiva estiva, cambiano i fattori ma non il risultato.

    Allegato 573910


    Quindi più che indici bloccati (come poteva essere per la siccità di fine anni 80) abbiamo avuto una serie di situazioni penalizzanti che difficilmente si sbloccherà prima del prossimo inverno, a meno di colpi di fortuna con qualche strappo ben piazzato.
    Grazie
    Davvero gentilissimo! E ovviamente grandissimo!
    Adesso mi è tutto chiaro. @burian br @sponsi @downburst et alii
    La chiusa del post fa rabbrividire ma è meglio tenersi pronti. Del resto, si sapeva

  2. #292
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Viva la fioca Visualizza Messaggio
    Io carissimo ne ho 1 ad agosto e 4 a settembre

    Inviato dal mio MAR-LX1B utilizzando Tapatalk
    Altrettanto grave, ma la tua zona essendo comunque tra le più secche della regione diciamo che è meno impattante... Sempre grave ovviamente, ma in termini di deficit percentuale dovrebbe essere minore...
    Comunque potrebbero crollare dei record come meno pioggia caduta in tot mesi (tipo giugno-settembre).
    Lou soulei nais per tuchi

  3. #293
    Burrasca L'avatar di Viva la fioca
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Altrettanto grave, ma la tua zona essendo comunque tra le più secche della regione diciamo che è meno impattante... Sempre grave ovviamente, ma in termini di deficit percentuale dovrebbe essere minore...
    Comunque potrebbero crollare dei record come meno pioggia caduta in tot mesi (tipo giugno-settembre).
    Ma infatti qui c'è siccità ma nulla di estremo grazie ai temporali di luglio. Nel 2017 era molto molto peggio.

    Inviato dal mio MAR-LX1B utilizzando Tapatalk

  4. #294
    Vento fresco L'avatar di TirrenoLow
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Mat87 Visualizza Messaggio
    Aggiornamento: gli ultimi "peggioramenti" hanno saltato totalmente questa zona lasciando appena 1 mm complessivo.
    Mese a 1 mm, ma altre zone della città stanno a ZERO. Si tratta di roba assolutamente storica per il mese di Settembre, mediamente piovoso e MAI secco.

    Con le carti attuali non è proprio escluso che si arriva a 4 mesi consecutivi con meno di 10 mm, il che sarebbe una roba a dir poco epocale e con nessun precedente.

    Arrivare ad Ottobre con una siccità cosi grave non si era mai visto. Ad essere sinceri, non era MAI capitato manco di arrivarci con l'erba secca e senza che vi fosse stata manco una sola rottura piovosa tra l'estate e l'inizio dell'Autunno. Siamo di fronte per queste zone a qualcosa di totalmente eccezionale.

    Situazione che definire drammatica è riduttivo.

    Qui la situazione è simile: cosa anche abbastanza ovvio data la vicinanza geografica

    Dal 1° giugno ad oggi sono caduti un totale di 17.2mm di cui 4.4mm nella sola giornata del 16/06

    Settembre è fermo ad imbarazzanti 2.4mm e la situazione non sembra destinata a cambiare nel breve termine


    In Umbria in genere la situazione è abbastanza pietosa: si salva il perugino con un paio di episodi temporaleschi anche importanti nelle ultime settimane


    Domenica ero sui Sibillini (M.Priora) e nelle colline sottostanti di Visso e Ussita si nota come la stagione autunnale del fogliame sia avanti di buoni 20gg rispetto alle mie zone
    Nello studio delle cause e nella successione dei fenomeni

    www.meteoporano.it

  5. #295
    Vento fresco L'avatar di Mat87
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da TirrenoLow Visualizza Messaggio
    Qui la situazione è simile: cosa anche abbastanza ovvio data la vicinanza geografica

    Dal 1° giugno ad oggi sono caduti un totale di 17.2mm di cui 4.4mm nella sola giornata del 16/06

    Settembre è fermo ad imbarazzanti 2.4mm e la situazione non sembra destinata a cambiare nel breve termine


    In Umbria in genere la situazione è abbastanza pietosa: si salva il perugino con un paio di episodi temporaleschi anche importanti nelle ultime settimane


    Domenica ero sui Sibillini (M.Priora) e nelle colline sottostanti di Visso e Ussita si nota come la stagione autunnale del fogliame sia avanti di buoni 20gg rispetto alle mie zone
    Il tuo dato è ancor più shockante , francamente non credevo ci potesse essere qualche altra zona messa peggio di qui nel raggio di 50 km.

    Considera che a Nord di qui, percorrendo la strada Teverina, tra Acquarossa e Celleno sono in realtà transitati vari temporali questa estate e anche venerdi scorso, seguendo sempre la stessa direttrice. Alcuni dei quali molto potenti. Nascevano verso Montefiascone (di cui un TS da ben 80 mm, più tanti altri) e si spostavano verso Est fin sulla Valle del Tevere. Sempre negli stessi posti. Probabilmente non hanno mai preso a Nord di Bagnoregio (forse manco Bagnoregio è stata mai colpita)
    Anno 2019
    Pioggia: 601,0 mm (Agg. 3 Ottobre)
    Neve: 4,5 cm.

  6. #296
    Vento fresco L'avatar di TirrenoLow
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Mat87 Visualizza Messaggio
    Il tuo dato è ancor più shockante , francamente non credevo ci potesse essere qualche altra zona messa peggio di qui nel raggio di 50 km.

    Considera che a Nord di qui, percorrendo la strada Teverina, tra Acquarossa e Celleno sono in realtà transitati vari temporali questa estate e anche venerdi scorso, seguendo sempre la stessa direttrice. Alcuni dei quali molto potenti. Nascevano verso Montefiascone (di cui un TS da ben 80 mm, più tanti altri) e si spostavano verso Est fin sulla Valle del Tevere. Sempre negli stessi posti. Probabilmente non hanno mai preso a Nord di Bagnoregio (forse manco Bagnoregio è stata mai colpita)
    Credo che non sia mai stata toccata nemmeno Bagnoregio, si son fermati prima
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  7. #297
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da snowaholic Visualizza Messaggio
    Mah, secondo me ci sono state diverse fasi diverse tra loro ma sempre penalizzanti per le stesse zone, non c'è una causa univoca.
    Il tratto comune delle ultime stagioni è stato il forte gradiente nord-sud, con correnti tese che inibiscono la ciclogenesi e penalizzano soprattutto i versanti che restano in ombra pluviometrica, ma con parecchie differenze tra le varie fasi.

    L'inverno è stato più sbilanciato a ovest, quindi piovoso per le regioni tirreniche e gran parte di quelle alpine (tranne il PIemonte che resta in ombra). Non era una situazione intrinsecamente secca visto la prevalenza di un regime ciclonico, ma la distribuzione territoriale è stata fortemente sbilanciata.


    Allegato 573909

    La primavera al contrario è stata molto più sbilanciata ad est, quindi più fredda ma tendenzialmente secca per tutti.
    Peraltro questa distribuzione di anomalie non è caratteristica da anni di niña (lascito di una circolazione atmosferica invernale che nell'emisfero nord non è mai stata ben sincronizzata con la fase ENSO), quindi ha tolto precipitazioni in una stagione che non aveva ragioni teleconnettive specifiche per risultare secca.

    Allegato 573908

    Anche l'estate è stata simile a livello italico per persistenza di correnti sud-occidentali, nonostante si sia passati dall'AO invernale molto negativa a quella neutro-positiva primaverile a quella nettamente positiva estiva, cambiano i fattori ma non il risultato.

    Allegato 573910


    Quindi più che indici bloccati (come poteva essere per la siccità di fine anni 80) abbiamo avuto una serie di situazioni penalizzanti che difficilmente si sbloccherà prima del prossimo inverno, a meno di colpi di fortuna con qualche strappo ben piazzato.
    Il vero problema è che la situazione di siccità va avanti sulle adriatiche dal 2017 con la sola eccezione del 2018.
    E' una situazione ormai cronicizzata pare. Dopo Maggio 2019 poi lo sfracelo completo.

  8. #298
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Mat87 Visualizza Messaggio

    Considera che a Nord di qui, percorrendo la strada Teverina, tra Acquarossa e Celleno sono in realtà transitati vari temporali questa estate e anche venerdi scorso, seguendo sempre la stessa direttrice. Alcuni dei quali molto potenti. Nascevano verso Montefiascone (di cui un TS da ben 80 mm, più tanti altri) e si spostavano verso Est fin sulla Valle del Tevere. Sempre negli stessi posti. Probabilmente non hanno mai preso a Nord di Bagnoregio (forse manco Bagnoregio è stata mai colpita)
    Pensa che qui, a centinaia di chilometri di distanza da Viterbo e per di più ben lontano dai monti, è successa la stessa cosa.

    Per dire, nell'anno, ma il delta è esclusivamente estivo, ci sono questi dati:
    Milano San Siro ha 135 mm in meno di Boscoincitta', che è circa 2 km a nord.
    Milano Porta Genova ha 134 mm in meno di Cadorna, che è anch'essa circa 2 km a nord.

    Anche l'ultimo peggioramento ha visto sfavorite San Siro e Porta Genova rispetto alle vicine stazioni più a nord, San Siro poi in modo eclatante.

    E anche il mio orticello, come in tutta l'estate, ha visto passare solo il bordo dei temporali, la cui parte attiva ha colpito man mano varie direzioni, soprattutto ad est.

    Nonostante tutto, la pioggia caduta, pur complessivamente contingentata, ha incipriato i prati con un po' di verde e alleviato qualche piantumazione.

    Di seguito e per comodità arrotondati i mm dei vari temporali dei giorni scorsi:
    Venerdi all'alba, temp. 4 mm
    Venerdi sera, temp. 6 mm
    Sabato sera, temp. 11 mm
    Domenica pomeriggio, temp. 10 mm
    Lunedì sera, piovaschi 3 mm

    Poca evapostraspirazione per ora.

    Come dicevo, l'effetto visivo sulla vegetazione c'è, tuttavia ad un occhio attento non sfugge la superficialità della bagnata. Dove vi sono degli scavi, si vede che sotto 5 dita il terreno è secco secco.

    Speriamo cambi presto, soprattutto per le zone messe peggio come quelle qui citate (ma anche la 'mia' Cremona è messa come voi, 1,8 mm a settembre dopo un'estate secchissima), non so più cosa pensare francamente

    Buona serata.

  9. #299
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Gian1969 Visualizza Messaggio
    Pensa che qui, a centinaia di chilometri di distanza da Viterbo e per di più ben lontano dai monti, è successa la stessa cosa. Per dire, nell'anno, ma il delta è esclusivamente estivo, ci sono questi dati: Milano San Siro ha 135 mm in meno di Boscoincitta', che è circa 2 km a nord. Milano Porta Genova ha 134 mm in meno di Cadorna, che è anch'essa circa 2 km a nord. Anche l'ultimo peggioramento ha visto sfavorite San Siro e Porta Genova rispetto alle vicine stazioni più a nord, San Siro poi in modo eclatante. E anche il mio orticello, come in tutta l'estate, ha visto passare solo il bordo dei temporali, la cui parte attiva ha colpito man mano varie direzioni, soprattutto ad est. Nonostante tutto, la pioggia caduta, pur complessivamente contingentata, ha incipriato i prati con un po' di verde e alleviato qualche piantumazione. Di seguito e per comodità arrotondati i mm dei vari temporali dei giorni scorsi: Venerdi all'alba, temp. 4 mm Venerdi sera, temp. 6 mm Sabato sera, temp. 11 mm Domenica pomeriggio, temp. 10 mm Lunedì sera, piovaschi 3 mm Poca evapostraspirazione per ora. Come dicevo, l'effetto visivo sulla vegetazione c'è, tuttavia ad un occhio attento non sfugge la superficialità della bagnata. Dove vi sono degli scavi, si vede che sotto 5 dita il terreno è secco secco. Speriamo cambi presto, soprattutto per le zone messe peggio come quelle qui citate (ma anche la 'mia' Cremona è messa come voi, 1,8 mm a settembre dopo un'estate secchissima), non so più cosa pensare francamente Buona serata.
    Descrizione dettagliata come sempre della situazione.

    Qui 25 Km piu' a Nord circa (e quindi piu' vicini alle Prealpi-Laghi) e' andata decisamente meglio:
    Mag 148 mm, Giu 65 mm, Lug 209 mm, Ago 40 mm, Set 105 mm. Anno 830 mm.

    Comunque i veri colpevoli del marasma italiano sono stati Mar 5 mm, Apr 51 mm ed i 40 e piu' giorni di caldo ed afa da Savana
    dal 5 Ago fino a pochi gg fa.
    Ora tutto e' verde ovviamente e soprattutto aria di nuovo respirabile non la camera a gas dei gg scorsi prima dei TS.

  10. #300
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Il vero problema è che la situazione di siccità va avanti sulle adriatiche dal 2017 con la sola eccezione del 2018.
    E' una situazione ormai cronicizzata pare. Dopo Maggio 2019 poi lo sfracelo completo.


    Il 2017 era stato un disastro per tutti, dall'estate 2019 si sono alternate stagioni secche per tutti con altre che hanno beneficiato prevalentemente o esclusivamente le regioni esposte a correnti occidentali (come autunno 2019 e inverno 2020-2021, in parte anche autunno 2020).

    A partire dall'inverno potremmo avere una inversione di tendenza, visto che cominciamo a vedere una circolazione più nettamente da niña (che non aiuta le precipitazioni autunnali ma favorisce quelle primaverili) e non mi aspetto certo un inverno da AO++

    Però ad un certo punto ci si dovrà anche chiedere come entra il GW nel discorso, probabilmente con un periodo estivo mediamente più secco e più lungo, ma potrebbe fare brutti scherzi anche nelle altre stagioni, sebbene in maniera meno lineare.

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