Si possono forumlare varie ipotesi ma la dinamica di formazione di temporali sarà sempre troppo "oscura" e complessa per capire esattamente cosa li porti a saltare o colpire sempre lo stesso posto. Nella medesima stagione.
Cmq il lago di Bolsena, soprattutto sponde Est Volsini, hanno beccato vari forti temporali questa Estate. Oggi preso meglio il lato ovest con 38 mm a Valentano, mentre Montefiascone 9 mm, Capodimonte 13 mm. Nord Lago robetta. In ogni caso il lago becca sempre, raramente è saltato dai temporali quando ve ne sono le possibilità
Anno 2019
Pioggia: 601,0 mm (Agg. 3 Ottobre)
Neve: 4,5 cm.
E' sempre stato cosi o è il primo anno che capita? Prima di tutto devi stabilire questo. Qui è la prima volta che accade con un tale accanimento (4 mesi di lisci pieni). In altre stagioni spesso ero l'epicentro con botte anche notevoli! In altre ancora ne veniva fuori una normalissima via di mezzo: a volte lisciava, a volte beccavo in pieno, altre volte parzialmente.
Quest'anno non si sono mai formati cumulinembi giovani sulla verticale, quindi c'è qualcosa che va a inibire la convezione (ho pensato anche al terreno strasecco e DP bassi ma forse non c'entra niente). Le sgocciolate da pochissimi mm derivano sempre dai Ts altrui, spesso lontani molti Km
Anno 2019
Pioggia: 601,0 mm (Agg. 3 Ottobre)
Neve: 4,5 cm.
Diciamo che la zona del Peglia una passata l'ha presa più o meno...qualche giorno indietro.
Aggiungo che non sono e non possono essere queste le prcp. che andranno a mettere fieno in cascina.
purtroppo se il jet stream non affonderà di più sul Mediterraneo andando a stimolare minimi fronti organizzati a sud delle Toscana sono quasi impossibili.
Vedremo se ciò che si intuisce nel medio termine è meglio di quello avuto fino ad ora.
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Segnaliamo l'assurda sfiga di Roma oggi, i ts si sono fermati appena a NW, per poi finire verso SW in mare aperto
Ieri mi sono fermato e fatto video sul lago di Guardialfiera.
Il bacino serve per scopi potabili, irrigui e industriali il basso Molise.
In lontananza dietro il ponte di Annibale il lungo viadotto alla fine del quale c'è lo sbarramento.
Il Biferno, ridotto a poco più di un ruscello, mano a mano che il livello è sceso si è scavato l'alveo.
Si nota bene la zona umida delle "sabbiemobili", i fanghi in cui son finito nel 2017.
A questo punto spero emerga completamente il ponte, non manca molto, sperando però che il fiume nel suo scavare non lo faccia crollare ma che ritrovi il suo corso proprio sotto il ponte. Complicato ma vedremo che succede.
38mm dal 1° Giugno (l'altra volta avevo sbagliato a segnalare)
http://www.meteoporano.it/NOAAYR.TXT
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