In attesa delle piogge di domani ho fatto un calcolo sul deficit idrico a Parma
Dal 1 Gennaio al 31 Ottobre sono caduti 374 mm su una media (dei dieci mesi) di 630 mm
Caduti 293 mm di pioggia a Fasano (prot. civile) dal 1° gennaio al 30 ottobre. Prima di adesso peggio aveva fatto solo il 1990 e il 2008, dove però a novembre e dicembre caddero 250-300 mm. Vedremo quest'anno...
Ultima modifica di Cristiano96; 01/11/2021 alle 00:29
Soglia dei 500 mm raggiunta e superata con fatica, l'anconetano oscilla dai 400 ai 500 mm annui su per giù...
solo 3 mesi (Gennaio, Agosto, Ottobre) registrano un sopramedia pluviometrico, la media annuale al momento dovrebbe stare teoricamente sui 690 all'incirca... la strada è lunga
Qui a Crotone siamo a 273 mm di pioggia da inizio anno.
Credo che il 2021 passerà alla storia come anno più siccitoso di sempre per queste zone.
In vista di altre piogge nel week end riassumo la situazione generale del basso piemonte
ovviamente picchi inferiori e superiori sono ovunque dato che giugno e luglio molto temporaleschi hanno contribuito molto all'accumulo annuo in questo pluviometricamente stranissimo 2021 dove i 2 mesi più piovosi sono stati gennaio e luglio che sono statisticamente i più secchi della serie storica.
scrivo i dati relativi ai bollettini di Arpa Piemonte in merito alla macrozona Residuo Tanaro che comprende albese langa e roero in modo da avere un dato medio su un territorio vasto e mediare le precipitazioni temporalesche
Gennaio 97 mm
Febbraio 20 mm
Marzo 2 mm
Aprile 42 mm
Maggio 42 mm
Giugno 34 mm
Luglio 63 mm
Agosto 8 mm
Settembre 24 mm
Ottobre 41 mm
colpisce soprattutto marzo che normalmente è un mese abbastanza perturbato e gennaio che invece non è raro chiuda senza alcuna perturbazione significativa
totale 373 mm al 31 ottobre
a cui vanno aggiunta la cinquantina di novembre che aumenterà nel weekend
media annua della zona 700mm compresa tra 650mm ( albese - braidese - roero ) e punte di 750mm ( langa più prossima all'appennino )
Post del SIAS su Facebook (una delle pochissime pagine, se non l'unica, che seguo visto che non usa altri strumenti di comunicazione)
NON BASTA UN MESE DI PIOGGE PER CHIUDERE UN CICLO SICCITOSO
Nonostante le perturbazioni in corso e le abbondanti piogge che stanno caratterizzando alcune aree, non viene meno la necessità di osservare l'andamento della siccità che ha caratterizzato in modo così rilevante gli anni 2020 e 2021 fino al recente mese di settembre.
Le precipitazioni di ottobre hanno avuto inevitabilmente un grande impatto sugli indici di siccità, tuttavia non hanno certo cancellato un deficit pluviometrico accumulato nel lungo periodo
Le mappe di SPI (Standardized Precipitation Index) per il mese di ottobre 2021 (elaborate sulle serie di dati mensili SIAS 2003-2021, integrate per il periodo 1991-2002 con le stime sui punti stazione a partire dai dati degli Annali Idrologici) esprimono molto bene queste osservazioni.
- l'indice SPI a 3 mesi mostra un drastico cambiamento rispetto al mese di settembre, con un notevole surplus pluviometrico su buona parte del settore ionico, che costituisce effettivamente un ostacolo alle lavorazioni dei terreni e alle semine;
- l'indice SPI a 6 mesi evidenzia in particolare le aree dove, pur essendo superate le condizioni di siccità a breve termine, i suoli non necessariamente hanno raggiunto nel periodo la piena capacità idrica di campo e il surplus pluviometrico è stato nullo o largamente insufficiente per il ripristino delle riserve sotterranee e tanto meno per originare deflussi significativi verso gli invasi;
- l'indice SPI a 12 mesi mostra una decisa attenuazione delle condizioni di siccità a medio termine, che tuttavia non scompaiono in porzioni significative delle aree interne;
- l'indice SPI a 24 mesi evidenzia come il deficit pluviometrico a medio-lungo termine sia tuttora molto rilevante in buona parte del territorio regionale, risultando particolarmente importante in aree sottese ad importanti invasi
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Bacino di Ridracoli in Romagna,adesso.
Foto del fratello motociclista,ne manca parecchio per riempirlo.
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Buon giorno qua siamo a scarsi 350mm fino al 31 ottobre, poi da aggiungere circa 20mm in novembre, compreso 1mm di oggi oltre alla ventina del 1 novembre.
Da che ci sono dati di Concadirame (circa 10 km da qua) nel 1994 questo è l' anno più deficitario di tutti, un pò peggio del 2011 quando comunque a fine ottobre si erano raggiunti già i 400mm.
Piccolo OT: oggi sono 70 anni dall' alluvione che ha allagato gran parte della provincia di Rovigo.
I miei nonni mi hanno raccontato di quando da piccoli stavano nella casa che si trova in una zona di Costa chiamata "Basse" che si trova a circa 1m o 2m sopra il livello del mare. La casa ormai ridotta a un rudere cadente esiste ancora.
Quella parte di Costa era tutta completamente allagata e infatti ci si muoveva in barca però il centro del paese che si trova a circa 7m l' acqua appena era arrivata a bagnarlo un paio di giorni. La parte più "alta" chiamata Costiola (o Costioa, qua non pronunciamo la L) che sta a circa 8m non ha visto mai l' acqua arrivare.
All' incirca possiamo dire che le zone dai 5m di altitudine in giù sono state quelle totalmente alluvionate.
Quel 1951 è stato comunque piovosissimo ,si può vedere dai dati idrologici vecchi in cui c'è anche Rovigo.
Adesso invece piangiamo miseria di acqua.
Costa di Rovigo (parte alta circa 7 m. s.l.m.) Estremi dal 2013: -7,5 9 gennaio 2017 38,2 3 agosto 2017 Estremi 2024: -4,8 22 gennaio 36,4 13 Agosto
Qui abbiamo recuperato tantissimo a partire da Ottobre, l'autunno sta mettendo una pezza alla grave siccità dei mesi scorsi
291 mm caduti da Settembre di cui 159,2 mm in questo mese, 650,4 mm annuali in lieve deficit ma cmq vicini alla soglia media.. non vorrei dirlo forte, ne stiamo uscendo
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