Cent'anni di pioggia:
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Lou soulei nais per tuchi
Non atlantico: fosse atlantico avrebbe un massimo autunnale-invernale, con mese più piovoso gennaio, e invece qui si vedono bene i picchi primaverile ed autunnale. Concordo invece sulle precipitazioni ben distribuite, di fatto non esiste (non dovrebbe esistere ) una stagione siccitosa, semmai due relativamente più secche. Notare come il mese più secco dell'anno cada in estate, e non in inverno, tipico delle zone a S del Po.
Lou soulei nais per tuchi
Io i dati li ho visti qui. E con 755 complessivi nel 2021, seppur con fasi lunghe senza precipitazioni, mi pare assurdo parlare di catastrofe. Anche potenziale. E soprattutto se le fasi sono intervallate da periodi piovosi, come novembre appunto.
Mai capito poi quel modo di riportare gli avvenimenti: non ha piovuto dal giorno x al giorno y
E ho capito, ma se prima del giorno x ti ha fatto quasi 300mm distribuiti in un mese non mi pare granchè come dato.
Già, peccato che 750 mm siano circa il 25% in meno rispetto ad una media secolare, ovvero non un deficit da siccità conclamata ma anche non sicuramente nel reame del "normale". E comunque invece, checché se ne dica, la distribuzione fa tutto, perché ti inviterei se potessi a farti vedere come diventano i versanti montani quando non vedono precipitazioni per mesi e mesi a prendere sole (essendo molisano immagino tu lo abbia ben visto sugli Appennini più volte), ovvero diventano secchi quasi come la macchia mediterranea in estate, roba che a colpire il terreno si alza la polvere. Ah e mi sono banalmente dimenticato che per tutte le Alpi centro-occidentali va aggiunta la piaga (in questi ultimi due mesi quasi costante) del favonio che secca ancora di più terreno e vegetazione.
Quindi sì, fare metà delle precipitazioni annue in meno di due mesi è un problema enorme (come avviene oramai puntualmente quasi ogni anno), perché se poi ti fa due mesi di sole e sole a manetta fa in tempo ad asciugarsi tutto, si vedano ad esempio gli invasi, soprattutto quelli di maggiori dimensioni. Si riscontra quindi:
Il Lago Maggiore pieno al 24%;
Il Lago di Como pieno al 10,6% (!!!);
Il Lago d'Iseo pieno al 27,1%;
Il Lago di Garda (in una situazione rispettabile) pieno al 78,6%.
Dati: Enti regolatori dei grandi laghi
Senza considerare che sui ghiacciai alpini se va bene (parlo per le Alpi centro-occidentali, soprattutto le seconde, che conosco un minimo, per le orientali forse va un poco meglio ma neppure troppo) c'è un terzo della neve che dovrebbe essere a questo punto della stagione, a stare molto generosi proprio.
In definitiva qui non si sta affermando che la prossima estate si avrà il razionamento idrico (con tutto il rispetto per gli amici siciliani, non viviamo nella Sicilia profonda in quanto a scarsità di fonti d'acqua), ma sicuramente si avrà l'ennesimo minimo del Pò (oramai sempre più comune negli ultimi anni, non a caso) e con i ghiacciai che regrediranno in una maniera atroce (perché la primavera può al massimo mettere una pezza che viene disfatta al primo cammello estivo), e via.
Con questo non si sta dicendo che non sia mai avvenuto, che sia la situazione peggiore da quando si registrano i dati o cose del genere. Si fa solo presente come si abbia l'ennesima situazione di grave deficit, soprattutto nevoso, a quote più "basse" ma soprattutto a livello glaciale (con l'ultima stagione davvero positiva in proposito che è stata quella di accumulo 2017-18 e l'unica stagione decente degli ultimi vent'anni complessivamente quella 2013-14), e che negli ultimi due lustri il nord Italia (ed ancora di più il Nord-Ovest, Lombardia inclusa) è stata la zona d'Italia che più si è scaldata, che più ha subito pattern deleteri (perché chi non è di quest'area non sa cosa voglia dire aver vissuto meteorologicamente un anno come il 2018 con l'estate più calda di sempre o quasi che è stata una sofferenza COSTANTE, con mesi e stagioni intere chiuse in scioltezza, 2018 e non, sul podio delle più calde o in cima al podio stesso) e che più ha avuto scarsità di soddisfazioni (simbolico di ciò l'aver avuto UNA nevicata decente in sette inverni di fila, letteralmente), oltre che un mutamento climatico incredibilmente rapido e quasi introvabile a latitudini temperate, e con le estati che stanno sempre più avvicinandosi a quelle mediterranee in quanto a secchezza e soprattutto come mancata omogeneità precipitativa. Tutto qui. Saluti
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Verbano male male
Cosa c'è di poco chiaro nella pesante siccità che sta affliggendo parte d'Italia, corroborata da dati e da confronti con medie centennali? Cosa ti pare assurdo?
Cosa c'è di poco chiaro nel concetto di "distribuzione delle precipitazioni"? 100mm in 2 giorni o distribuiti in 20 giorni pensi che siano assolutamente identici a livello di suolo? Cosa c'è di poco chiaro in deficit mensili pesanti, reiterati e continui? E cosa c'è di assurdo nel riportare i periodi senza precipitazioni o con precipitazioni irrisorie? Non lo sapevi che è proprio così che si individuano i periodi secchi? Cosa devo riportare per individuarli, le temperature, secondo te?
Cerco di dirlo con tatto, ma mi sfugge il perchè dei tuoi interventi.
Non ti interessa la siccità al NW? Bene, non leggere e non commentare, no? Mica sei obbligato se la cosa ti infastidisce.
Non sei obbligato a contestare qualsiasi cosa venga scritta (soprattutto quando non c'è nulla da contestare, se ha piovuto x al posto di y E' così, punto e basta, è deficit).
Lou soulei nais per tuchi
Abbi pazienza, una cosa è scrivere deficit, altra cosa è catastrofe.
Ci si lamenta sempre dei media e sui toni" catastrofici" e poi arrivi tu, ci spieghi prima che è " normale" avere anche due tre mesi di scarse precipitazioni in certe zone del nord e poi parli di catastrofe.
Con 300mm a novembre a Cuneo. Che per inciso è la zona di cui sto parlando.
Allora in certe in zone del sud o del centro cosa è stat l'anno scorso? Apocalisse?
Saluti meteo
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