Premesso che non ho mai negato il problema, trovatemi quando nel caso, ho contestato i termini catastrofistici.
Perchè se i termini sono quelli, allora ci sono posti in Italia dove la catastrofe è quotidiana.
Cosa c'entra il SE lo sai solo tu.
Sono intervenuto perchè mi incuriosiva un annuale a Cuneo di 800mm associato a catastrofe. TUTTO QUA.
E se poi localmente uno vuole parlare di catastrofe liberissimo.
Ma devo ancora capire perchè da situazione locale si parla del NW in generale quando poi ci sono utenti del NW che dicono tranquillamente che al momento non ci sono problemi.
Esco dalla discussione così siamo tutti più contenti.
Lou soulei nais per tuchi
Senza polemiche sia chiaro, ma c'è una bella differenza tra cuneese ( o comunque basso Piemonte ) con il resto del nw, nel comparto Nord delle regioni quest'estate abbiamo fatto il pieno cosa che non è successa per il sud Piemonte, c'è un deficit del circa 50% da N a S, correggetemi se sbaglio
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E mi permetterei di aggiungere, che oltre a problemi e situazioni di natura metereologica, ne esistono di natura umana che impattano fortemente sulla percezione del problema siccità.
Un esempio banale, la mia zona è il terzo polo fruttifero italiano, e ciò richiede un enorme quantità d'acqua per l'irrigazione dei campi...l'economia della zona regge anche su questo, ed è facile capire che se siamo sottomedia in termini di precipitazioni, ed in più sono pure distribuite in modo anomalo nel tempo, la situazione diventa davvero catastrofica.
Che poi altrove sopravvivano con 300mm annuali coltivando solo palme da dattero non è rilevante, ogni zona ha le proprie caratteristiche ed esigenze
Qui 2021 chiuso a circa -20% dalla media.
Male anche questo inizio 2022, con poco più di 18 mm accumulati.
Non pensare che al Sud sia tutto rose e fiori.
I fenomeni, sinora, sono stati molto sparsi ed in alcune aree (tipo la Calabria jonica) si registrano criticità, con l'aggravante che questo, per il meridione, dovrebbe essere il periodo più piovoso dell'anno dopo l'autunno, per cui se non pioverà entro Marzo/inizio Aprile, nelle zone del Sud in deficit idrico, potrebbe davvero essere una catastrofe.
Il Nord invece potrebbe rifarsi nel periodo primaverile-estivo, statisticamente più piovoso per il settentrione.
Sono dinamiche piuttosto complesse, ogni zona ha il suo livello di "catastrofismo" e poi dipende quali aspetti si prendono in considerazione. Se prendi ad esempio Milano, ma non solo, può anche non piovere per un anno che non cambierebbe nulla visto che il 100% del fabbisogno idrico è coperto dalla falda acquifera. Oltretutto la falda negli ultimi anni è anche risalita per vari motivi quindi l'acqua praticamente non manca mai.
Se però si prende in considerazione la qualità dell'aria il discorso è diverso però c'è da dire che poi andrebbe tutto rapportato agli episodi di fohn che invece sono un toccasana per lo smog milanese.
Poi c'è il tema dell'irrigazione dei campi agricoli in pianura padana.
Non ho la più pallida idea di quando scatti il campanello d'allarme e della disponibilità delle risorse in rapporto all'acqua piovana precipitata e di quanta invece venga sfruttata dai fiumi e dai corsi d'acqua.
Qui da me il lago è a minimi a livello statistico ma l'acqua non manca, l'Adda è sempre lì a regime permanente poi io non so cosa comporti a valle l'abbassamento di mezzo metro del livello del lago. Qui non cambia nulla, altrove non so.
Ultima modifica di digitos; 07/02/2022 alle 14:52
Dati Arpa Piemonte, precipitazioni cumulate alla stazione di Cuneo-Cascina Vecchia.
Metto i mm caduti, tra parentesi la media storica (1920-2020) e il deficit/surplus percentuale.
Gennaio 2020: 18.8mm (53.3mm): -64,7%
Febbraio 2020: 0.0mm (56.6mm): -100,0%
Marzo 2020: 61.4mm (84.5mm): -27,3%
Aprile 2020: 163.0mm (116.6mm): +39,9%
Maggio 2020: 162.8mm (123.1mm): +32,3%
Giugno 2020: 79.4mm (87.3mm): -9,1%
Luglio 2020: 97.6mm (51.3mm): +90,3%
Agosto 2020: 63.0mm (60.8mm): +3,7%
Settembre 2020: 27.0mm (81.9mm): -67,0%
Ottobre 2020: 97.8mm (110.3mm): -11,3%
Novembre 2020: 8.0mm (108.5mm): -92,6%
Dicembre 2020: 94.4mm (70.4mm): +34,1%
Gennaio 2021: 99.2mm (53.3mm): +86,2%
Febbraio 2021: 20.4mm (56.6mm): -64,0%
Marzo 2021: 2.8mm (84.5mm): -96,7%
Aprile 2021: 81.8mm (116.6mm): -29,8%
Maggio 2021: 58.7mm (123.1mm): -52,3%
Giugno 2021: 73.5mm (87.3mm): -15,8%
Luglio 2021: 17.3mm (51.3mm): -66,3%
Agosto 2021: 7.4mm (60.8mm): -87,8%
Settembre 2021: 17.6mm (81.9mm): -78,5%
Ottobre 2021: 16.7mm (110.3mm): -84,9%
Novembre 2021: 266.4mm (108.5mm): +145,4%
Dicembre 2021: 16.7mm (70.4mm): -76,3%
Gennaio 2022: 0.0mm (53.3mm): -100,0%
Febbraio 2020 (finora): 0.0mm (56.6mm): -100,0%
Da gennaio 2020 ad oggi, su 25 mesi 18 hanno chiuso sottomedia, dei quali 13 con deficit superiore al 50%; 10 mesi su 25 hanno chiuso con una cumulata inferiore ai 20mm; in 4 mesi - da luglio ad ottobre 2021 - sono caduti appena 59.0mm, che sarebbero meno della media del solo mese di agosto. Non si hanno due mesi consecutivi sopramedia da dicembre 2020/ gennaio 2021, ossia da più di un anno. Nel corso del 2021 solo 2 mesi su 12 hanno chiuso sopramedia.
Ad ora è record come inverno più secco di sempre, e qualora anche febbraio dovesse chiudere a 0mm (cosa molto probabile), sarebbe anche record di due mesi consecutivi che chiudono a 0mm.
Lou soulei nais per tuchi
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