Originariamente Scritto da
TreborSnow
Una storia italiana, così magari qualcuno si convince su quanto sia sensibile al problema acqua.
Dopo le grandi piogge di novembre, probabile record assoluto per Campobasso, ho messo in evidenza la rapida crescita del più importante invaso molisano, il lago di Guardialfiera conosciuto anche come invaso del liscione, e sul quale scorre la strada statale a metà tra Campobasso e Termoli, e che è diventato anche questione per la Puglia che vorrebbe attingere dalle sue acque. Ad un certo punto a dicembre non saliva più il livello, anzi ha cominciato a scendere e io non me lo spiegavo.
Si partiva dai livelli più bassi mai registrati dalla creazione dell'invaso, inferiori addirittura a quelli del 2017, quando venne fuori il ponte di annibale per la prima volta. Nel 2017 è stato un continuo di articoli foto e video su quel ponte e sul problema siccità.
L'anno scorso, quando era ormai evidente che eravamo ampiamente al di sotto del 2017, invece poco e niente.
Io già ai primi di agosto avvisavo tutti e mettevo in guardia i conoscenti, lamentandomi al mare con le persone che con disinvoltura lavavano i pavimenti esterni con la pompa al massimo, roba da denuncia ma tant'è...
Anche se non mi capacitavo a pieno del livello così basso. Quel lago lo conosco a memoria, ci esco in windsurf da anni e conosco benissimo i saliscendi e rimasi piuttosto deluso e sorpreso quando in primavera non arrivò ai massimi, di diversi metri, nonostante le abbondanti piogge e nevi invernali sul Matese.
Poi ho scoperto l'arcano, quando hanno aperto una variante per "toglierci" il fastidio di un paio di semafori che già subivamo da parecchio per dei lavori importanti ai viadotti. Lavori e limitazioni che vanno avanti da anni.
Ed ho mandato un articolo ad un giornale locale con sede a Termoli, che è anche la zona più interessata.
Bretella Bifernina al livello dell'acqua del lago: rischio allagamento o spreco
In pratica dei "geni" hanno costruito la variante scendendo sul letto del lago nella parte più alta rendendo impossibile il riempimento totale dal bacino.
Tanto per capirci, questa era la situazione precedente, con una stradina percorsa da nessuno e protetta da un paio di metri di argini, ora c'è una strada a scorrimento abbastanza veloce. La foto nell'articolo è la mia e fatta dalla strada.
Google Maps
Ogni metro di livello in più equivale a 7 milioni di metri cubi. La mia stima è di una rinuncia ad almeno 4 metri. In pratica abbiamo già perso una 30ina di milioni di m3 d'acqua, minimo.
Al nord manca, qui si butta in mare.
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