Spi aggiornato a Maggio nelle Marche.. Disastro, specie considerando la situazione pregressa.spi.jpg
Il discorso è proprio quello, 40mm in 10 minuti sono molto meno efficaci di 40mm in 24h. Defluiscono rapidamente senza che il terreno abbia tempo di assorbire. Non a caso tra le prime cause di desertificazione ci sono i flash flood…
poi meglio averli 40mm in 10min piuttosto che no, ma non sono quelle tipologie di piogge a colmare il deficit alias riempire le falde a dovere.
Si vis pacem, para bellum.
Dai pendii (ovvero in quota, dove risiedono le principali riserve idriche nel nostro territorio) finisce nei corsi d’acqua in misura molto maggiore rispetto a piogge più moderate e diffuse. Soprattutto se, come in questo periodo e come gia detto, sono temporali localizzati e di apporti non proprio eclatanti. (Non crediate che abbia fatto chissà cosa anche qui…)
Sulla vegetazione e ambiente locale è chiaro che sono importantissime, difatti ho specificato nel mio altro post che attualmente i boschi e colture in generale sono molto verdi e rigogliose.
Non c'è bisogno di arrivare agli estremi, perchè 40mm in 10 minuti sono estremi. 40mm in un'ora li assorbi praticamente tutti. Ma anche fossero 40mm in 10 minuti solo l'eccedenza non viene assorbita, non è che vanno via tutti. Mettiamo siano solo metà: una classica perturbazione invernale 20mm te li fa in un giorno, con un temporale estivo in 10 minuti hai lo stesso effetto.
Che poi, in inverno, con terreni saturi, gli stessi 40mm ma in una giornata intera defluiscono rapidamente in superficie. Non è che in inverno i fiumi scorrono senza acqua perchè i terreni assorbono ad oltranza.
Ultima modifica di alnus; 07/07/2022 alle 23:17
40 mm in un' ora, su un terreno reso polveroso da settimane / mesi di siccità, ti fanno la stessa fine (in gran parte) dei 40 mm in 10 minuti. Visto tante di quelle volte, e certamente più della saturazione da eccesso di prp.
Cioè, per una situazione di saturazione a seguito piogge, posso dirti che negli ultimi 30 anni ne ho viste 3 o 4 come quella che dicevamo all' inizio (i 40 mm in un' ora). Il rapporto sta ormai in questi termini. E finora, chi ha detto "ah, ma le medie pluvio sono le stesse", non ha appunto considerato la "qualità" delle prp. Quest' anno, poi, abbiamo in itinere il "salto di qualità ", inteso proprio come calo drastico dei valori assoluti di prp (sperando che sia solo un anno balordo, e nulla più).
Nel caso, e con le dinamiche che tu dici, si salvano solo i terreni calcarei / carsici che, specie in Appennino, rappresentano ancora l' àncora di salvezza per le zone di captazione degli acquedotti urbani delle città (con l' acqua che va a raccogliersi nelle falde / serbatoi profondi), ma se la materia prima continua a latitare non può durare in eterno
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Riesci a darmi una spiegazione tecnica del perchè un terreno secco non assorbe? La attendo con piacere.
Nel frattempo ti informo che dalle mie parti, con le crepe nel terreno, dopo mesi di siccità, 40mm in un'ora, scompaiono assorbiti ed i torrenti appena se ne accorgono.
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