Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

[TreborSnow]

Ti do un consiglio, non sprecare tempo prezioso a fare le spiegazioni a uno che vive di provocazioni

Quando vuoi pure tu, se ci riesci...

[jack9]

Non c'è bisogno di arrivare agli estremi, perchè 40mm in 10 minuti sono estremi. 40mm in un'ora li assorbi praticamente tutti. Ma anche fossero 40mm in 10 minuti solo l'eccedenza non viene assorbita, non è che vanno via tutti. Mettiamo siano solo metà: una classica perturbazione invernale 20mm te li fa in un giorno, con un temporale estivo in 10 minuti hai lo stesso effetto.
Che poi, in inverno, con terreni saturi, gli stessi 40mm ma in una giornata intera defluiscono rapidamente in superficie. Non è che in inverno i fiumi scorrono senza acqua perchè i terreni assorbono ad oltranza.

In estate qui 40mm in un’ora non li fa MAI. Non so che temporali fa da te, ma se fa un TS di un’ora ne fa 100 di mm.

se i terreni sono saturi in inverno significa che di problemi idrici non ne hai, mooolto banalmente.

[jack9]

Una volta in regioni come il Piemonte in luglio di neve in quota c'è n'era ancora...

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Eccome, senza andare nel paleolitico, tante stagioni recenti (una su tutte quelle del primo covid) hanno visto metri di neve conservata sopra i 3000m a luglio inoltrato.

[jack9]

Riesci a darmi una spiegazione tecnica del perchè un terreno secco non assorbe? La attendo con piacere.

Nel frattempo ti informo che dalle mie parti, con le crepe nel terreno, dopo mesi di siccità, 40mm in un'ora, scompaiono assorbiti ed i torrenti appena se ne accorgono.

Molto semplice: piogge violente su terreni secchi defluiscono in fretta portandosi via lo strato superficiale, motivo per cui aumenta l’effetto desertificazione.
vuoi un esempio? Fai cadere delle gocce piano piano sulla sabbia e vedi che penetrano. Lancia una secchiata sulla sabbia e vedi che si porta via lo strato superficiale senza penetrare nel terreno.

[TreborSnow]

In estate qui 40mm in un’ora non li fa MAI. Non so che temporali fa da te, ma se fa un TS di un’ora ne fa 100 di mm.

se i terreni sono saturi in inverno significa che di problemi idrici non ne hai, mooolto banalmente.

Sei stato tu a parlare di 40mm in 10 minuti, io li ho semplicemente estesi ad un'ora per chiarezza.

Poi vabbè, se da voi i temporali viaggiano sempre a 100mm/h, complimenti!

Il discorso terreno asciutto/terreno saturo l'ho fatto non riguardo le problematiche legate alla disponibilità ma riguardo la permeabilità.
Perchè banalmente sembra che i terreni secchi non assorbono e i saturi vanno avanti ad oltranza.
Personalmente io, che siano 40 o 100 in un'ora, li preferirò sempre col terreno crepato.

D'altra parte l'esperimento è semplice: 40mm sono 40 litri al metro quadro. 4 secchi da 10 litri su un metro quadro con le crepe...

[jack9]

Sei stato tu a parlare di 40mm in 10 minuti, io li ho semplicemente estesi ad un'ora per chiarezza.

Poi vabbè, se da voi i temporali viaggiano sempre a 100mm/h, complimenti!

Il discorso terreno asciutto/terreno saturo l'ho fatto non riguardo le problematiche legate alla disponibilità ma riguardo la permeabilità.
Perchè banalmente sembra che i terreni secchi non assorbono e i saturi vanno avanti ad oltranza.
Personalmente io, che siano 40 o 100 in un'ora, li preferirò sempre col terreno crepato.

D'altra parte l'esperimento è semplice: 40mm sono 40 litri al metro quadro. 4 secchi da 10 litri su un metro quadro con le crepe...

Sento rumore di unghie sugli specchi…
l’esempio è per far capire, poi che non faccia sempre 40mm in 10min mi sembra palese altrimenti saremmo un popolo di alluvionati 10 volte l’anno
qui TS da un’ora non li fa quasi mai e se li fa scarica grossi quantitativi.
il discorso è: su un terreno molto secco quantitativi elevati in poco tempo non è che fanno schifo, ma non hanno il tempo di penetrare e alimentare la falda. Ergo, vanno benone, meglio averli anziché no, ma non risolvono in alcun modo l’emergenza idrica, oggettiva e supportata da parecchi dati, giusto per puntualizzare per quelli che dicono che sia un problema solo mediatico.
poi il resto sono sofismi poco utili. Intanto quest’anno quei 40mm in 10 minuti manco li sta facendo, visto che il deficit si sta protraendo con le stesse percentuali dei mesi precedenti.
ci sono località montane che hanno 3000mm annuì di media che ad oggi faticano ad arrivare a 400mm.
Con un autunno passato altrettanto pessimo (il vero problema imho dell’attuale emergenza idrica, la totale assenza di neve autunnale sui monti).

[TreborSnow]

Sento rumore di unghie sugli specchi…
l’esempio è per far capire, poi che non faccia sempre 40mm in 10min mi sembra palese altrimenti saremmo un popolo di alluvionati 10 volte l’anno
qui TS da un’ora non li fa quasi mai e se li fa scarica grossi quantitativi.
il discorso è: su un terreno molto secco quantitativi elevati in poco tempo non è che fanno schifo, ma non hanno il tempo di penetrare e alimentare la falda. Ergo, vanno benone, meglio averli anziché no, ma non risolvono in alcun modo l’emergenza idrica, oggettiva e supportata da parecchi dati, giusto per puntualizzare per quelli che dicono che sia un problema solo mediatico.
poi il resto sono sofismi poco utili. Intanto quest’anno quei 40mm in 10 minuti manco li sta facendo, visto che il deficit si sta protraendo con le stesse percentuali dei mesi precedenti.
ci sono località montane che hanno 3000mm annuì di media che ad oggi faticano ad arrivare a 400mm.
Con un autunno passato altrettanto pessimo (il vero problema imho dell’attuale emergenza idrica, la totale assenza di neve autunnale sui monti).

Io non mi devo arrampicare. Basta prendere 4 secchi, vai in CAMPAGNA col terreno secco crepato, li butti su un metro quadro, e vedi se si desertifica...

[and1966]

Riesci a darmi una spiegazione tecnica del perchè un terreno secco non assorbe? La attendo con piacere.

Nel frattempo ti informo che dalle mie parti, con le crepe nel terreno, dopo mesi di siccità, 40mm in un'ora, scompaiono assorbiti ed i torrenti appena se ne accorgono.

Un terreno secco, a meno che non abbia un elevato tenore di argilla e sia stato compattato in occasione di precedenti situazioni piovose (es.: Ingresso con grossi mezzi agricoli), tende anche a "sbriciolarsi, fino a formare consistenti formazioni superficiali a piccola pezzatura (grandi come granuli di sabbia, o addirittura meno). Sbriciolamento e polverizzazione particolarmente pronunciata in occasione di siccità ostinate come questa. Situazione accentuata specie in occasione delle lavorazioni post raccolta (ad esempio ora stanno partendo le arature post graminacee).
In occasione di piogge violente, questa parte polverosa (che assorbe comunque acqua, a differenza della sabbia silicea) tende a formare un fluido che, trascinato, arriva anche a occludere crepacci, e comunque da un risultato come qui sotto:

20171118_100746.jpg

Per questo da tempo si sta cercando di promuovere il "no tillage" per le coltivazioni.

Il fatto che da te siano sparite subito, è segno di presenza di terreni con molti erbai (spontanei o no), in cui di questi tempi si formano, specie al CS e specie sui terreni argillosi di cui si diceva, consistenti e profondi crepacci (larghi fin oltre 10 cm).

[TreborSnow]

Un terreno secco, a meno che non abbia un elevato tenore di argilla e sia stato compattato in occasione di precedenti situazioni piovose (es.: Ingresso con grossi mezzi agricoli), tende anche a "sbriciolarsi, fino a formare consistenti formazioni superficiali a piccola pezzatura (grandi come granuli di sabbia, o addirittura meno). Sbriciolamento e polverizzazione particolarmente pronunciata in occasione di siccità ostinate come questa. Situazione accentuata specie in occasione delle lavorazioni post raccolta (ad esempio ora stanno partendo le arature post graminacee).
In occasione di piogge violente, questa parte polverosa (che assorbe comunque acqua, a differenza della sabbia silicea) tende a formare un fluido che, trascinato, arriva anche a occludere crepacci, e comunque da un risultato come qui sotto:

20171118_100746.jpg

Per questo da tempo si sta cercando di promuovere il "no tillage" per le coltivazioni.

Il fatto che da te siano sparite subito, è segno di presenza di terreni con molti erbai (spontanei o no), in cui di questi tempi si formano, specie al CS e specie sui terreni argillosi di cui si diceva, consistenti e profondi crepacci (larghi fin oltre 10 cm).

Stiamo sempre parlando di 40mm in un'ora? E perchè, se non è violenta quella parta "polverosa" torna ad essere come prima?

No, perchè sembra che la desertificazione avviene con la pioggia, e non con la siccità precedente...

[faggio58]

Intanto non esistono solo i terreni argillosi che fessurano profondamente quando inaridiscono, i terreni limosi o sabbioso- limosi fessurano poco in compenso vengono fortemente dilavati in caso di pioggia intense senza che l'acqua penetri in profondità. Alla stessa maniera la formazione geologica dell'Appennino romagnolo ad esempio non permette l'assorbimento rapido delle pioggie a differenza di quello dell'Italia centrale caratterizzato da rocce calcaree molto permeabili, di conseguenza le pioggie brevi ed intense non concorrono quasi per nulla all'alimentazione delle sorgenti.

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