Originariamente Scritto da
jack9
Un paio di cosine a livello universitario, utili:
http://www.crestsnc.it/divulgazione/...o/testo3-3.pdf
a pagina 13 si parla di falde, discorso che era rimasto aperto:
Con il pro- lungarsi della siccità il livello della falda può ab- bassarsi a tal punto che i processi di capillarità non sono sufficienti a portare acqua in superficie; essa quindi non evapora più dal terreno e non è più disponibile per le porzioni più profonde dell’apparato radicale delle piante. I temporali oc- casionali o le prime precipitazioni di un giorno o due non sono in genere sufficienti per far giungere acqua alla falda; l’acqua bagna soltanto pochi cen- timetri (al massimo qualche decimetro) di suolo, con beneficio delle piante limitato ad un breve pe- riodo; nel giro di poco tempo (qualche giorno), il terreno è nuovamente secco.
alla pagina dopo:
Solo le intense e prolungate precipitazioni fanno giungere acqua in profondità rimpinguando le falde; il loro livello si innalza fino ad arrivare, in qualche caso, poco al di sotto della superficie libera del terreno
E una delle varie fesserie è stata scremata.
passiamo al resto:
Una parte del bacino della Dora Baltea si trova sopra i 4.000 m s.l.m. e dove sono presenti numerosi ghiacciai (massicci del Bianco, del Rosa, del Gran Paradiso, del Cervino,...). La vetta più elevata del bacino dell’Adige è molto superiore al limite climatico delle nevi persistenti. Le altitudini mediane sono su- periori a 1.500 m s.l.m. La fusione delle nevi e dei ghiacciai avviene nei mesi caldi: le maggiori portate sono in giugno e in luglio e permangono cospicue anche in agosto (fig. 3.3). Al contrario il minimo si manifesta nei mesi freddi. Le piogge, per questi fiumi, sono meno importanti, essendo i regimi do- vuti essenzialmente al contributo dei serbatoi glaciali e nivali della Valle d’Aosta e del Trentino, regolati da regimi termici molto simili, come andamento, a quello delle portate. Sono quindi regimi nivoglaciali.
sostanzialmente, più un fiume nasce ad alta quota più i suoi picchi sono influenzati dalle fusioni di neve e ghiacci.
Il Po nasce a quote alte? Sì. Dunque ne è necessariamente influenzato.
questa è roba di Elementi di Idrologia, Università se non erro di Torino. L’ho ribeccato perché ricordavo di averlo letto durante la preparazione di un esame in università (geografia fisica se non sbaglio).
dunque dunque, sono tutto orecchie.
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