E comunque, prima che mi arrivi la solita ed esclusiva cazziata del moderatore, mi ritiro dal topic così sono tutti più felici e contenti.
Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica
eppure non era difficile da vedere come post, non erano propriamente due righe.
Si vis pacem, para bellum.
quindi, stando ad un fonte che definirei autorevole (voglio sperare che lo sia per tutti...), il TS occasionale o le prime piogge di breve durata (1/2gg, come specificato) dopo un periodo siccitoso (con elevata evapotraspirazione a causa del caldo) non alimentano le falde, esattamente come in diversi abbiamo provato a dire. Anzi, il beneficio apportato (del tutto superficiale) dura al massimo qualche giorno e lo stesso discorso vale per fiumi e relative portate, si vede bene effettivamente da tutti i grafici postati, ma anche dall'andamento live.
Ed è proprio per questo che ho (abbiamo, i diversi di cui sopra) sempre sostenuto che questa situazione non la sistemi nemmeno in parte coi TS, a meno che parliamo di mesi eccezionalmente piovosi, con terreni costantemente umidi e "capillari", dove l'acqua abbondante riesce a percolare nella falda e il fiume si riempie per bene. Esempi in tal senso ce ne sono anche nel recente passato, ma sono situazioni particolari allo stesso modo di quella attuale (un po' meno infrequenti, vista l'eccezionalità della magra di quest'anno).
Insomma, la situazione la sistemi anche in breve tempo in autunno, basta un periodo perturbato mediamente lungo (come dovrebbe capitare in ogni autunno) che la falda si riempie e il fiume pure.
Mi piacerebbe discutere sull'inutilità delle piogge autunnali, che seppur vero che se troppo abbondanti oltre alle alluvioni finiscono comunque tutte in mare (ma con questa scusa allora sono inutili un po' tutte le piogge, no?), è anche vero che ciò che è pioggia sotto è neve abbondante sopra, a quote glaciali, ergo riserva idrica per l'estate successiva.
Esattamente la stessa riserva che è TOTALMENTE mancata quest'anno, motivo per il quale già prestissimo durante la stagione calda il Po era ai minimi storici.
Io non vedo inutilità per alcun tipo di pioggia, sia essa abbondante o meno, il suo piccolo beneficio lo dà (dalle radici delle piante per quelle meno abbondanti alla "ricarica" delle falde e delle nevi che poi fondono coi primi caldi per quelle abbondanti e continue).
Però in una situazione particolare come questa serve un solo tipo di pioggia per sistemare la situazione e uscire da quella che per molte zone è una vera emergenza (nulla di apocalittico, ma diversi disagi ci sono e alcune regioni hanno dovuto chiedere lo stato di calamità): la pioggia costante continua, autunnale.
Sarà un bel banco di prova il peggioramento prossimo venturo, che potrebbe portare non poca acqua al NI in particolar modo (sperando abbia ragione GFS).
sarà interessante seguire l'andamento dei fiumi (e se qualcuno ha modo, anche delle falde) e vedere come poi si comportano nei giorni successivi.
sperando che poi settembre ci regali altre piogge abbondanti, così come ottobre e novembre, le vere assenti dell'anno scorso e IMHO tra le cause principali della situazione nefasta del Po in mesi in cui dovrebbe essere ai massimi di portata.
Si vis pacem, para bellum.
L'idea chiara è che il ghiacciaio contribuisce per meno di un quinto ad agosto e sempre meno gli altri mesi e che quindi, quando (presto) i ghiacciai non ci saranno più, i nostri fiumi alpini in estate saranno ancora grossi quasi come una volta, contrariamente a quanto molta gente molto istruita ripete su ogni mezzo di informazione. Se così non fosse, ciò non sarebbe davvero, dissento da te, l'ultimo dei nostri problemi.
Tu usi sempre parole volgari e molto brutte per disprezzare chi la pensa diversamente da te, ti senti un gran signore?
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