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  1. #1961
    Uragano
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da extreme Visualizza Messaggio
    Questi i dati del 2022 alla stazione AM di Roma Ciampino:






    Allegato 598919

    Ottobre ad oggi viaggia a ben 2 mm su 100 di media.
    dati cessi insomma.
    Sul libro del Collegio romano riporta come nel 1834 caddero 319 mm in tutto l'anno

  2. #1962
    Burrasca L'avatar di basso_piave
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    riporto un articolo con un po' di dati sulla siccità che continua a imperversare nel nord italia.

    Cambiamento climatico, siccita per i grandi laghi e i fiumi del Nord: "Raggiunti i minimi storici" - Il Fatto Quotidiano
    Credi alla neve solo sotto le 48 ore!!

  3. #1963
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Santana Visualizza Messaggio
    Basta vedere questo Ottobre completamente mangiato dall'Hp dopo un'estate iniziata nella seconda decade di Maggio e terminato nella seconda decade di Settembre. Le giornate soleggiate supereranno le 330 su 365? Probabile!
    Intanto anche nella mia regione a Camerino servono le autobotti. Nulla da fare servirebbe un inverno molto piovoso/nevoso seguito da un'estate 2014 (magari più fresca a livello termico)

  4. #1964
    Vento forte L'avatar di Reventino
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    mi basterebbe un inverno molto nevoso

    la neve è incomparabile con la pioggia perchè assorbita molto lentamente dal terreno, insomma va tutta a rifocillare le falde al contrario della pioggia che soprattutto se forte in gran parte si disperde nei torrenti e finisce direttamente a mare


    inverno 2022/23-->sporadiche fioccate (3cm circa)
    inverno 2021/22-->sporadiche fioccate (totale 2cm circa)
    inverno 2020/21--> 30cm di accumulo nevoso totale (7 episodi)

  5. #1965
    Burrasca forte
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Continua il seccume ad oltranza (ECMWF) e la Siccita' rimane.
    Qualche Pioggia hanno messo una pezza alle Semine ma non ci siamo.

    Campo coltivato davanti casa (Lentate sS MB): 3 Foto del 22 Set - 9 Ott - 14 Ott.
    Fra la prima e l'ultima 70 mm circa di Pioggia.
    Qualcosa e' cambiato ma chiaramente non basta.
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  6. #1966
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da SsNo Visualizza Messaggio
    Percentuale riempimento invasi in Sardegna al 31 agosto degli ultimi 10 anni
    2013 75,50%
    2018 73,86%
    2014 69,39%
    2019 65,99%
    2015 63,49%
    2020 62,28%
    2022 62,26%
    2021 61,26%
    2017 52,23%
    2016 50,22%
    Percentuale riempimento invasi in Sardegna al 30 settembre degli ultimi 10 anni
    2013 71,38%
    2018 68,73%
    2014 63,67%
    2019 61,97%
    2020 61,05%
    2015 59,45%
    2022 57,62%
    2021 57,01%
    2017 47,90%
    2016 47,42%

  7. #1967
    Bava di vento L'avatar di Liverpool
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Mentre si prolunga un'insolita fase siccitosa che desta preoccupazioni a livello locale "microscala" o su vasta scala "macroscala", ci avviamo verso la fine dell'anno, restano ormai meno di 80 giorni ed il 2022 rischia di chiudere a livelli di carenza pluviometrica epocali in zone di cui silenziosamente non si parla...

    Vi sono alcune aree, macroaree, che rischiano di finire sotto la cifra dei 300 mm, in particolar modo colpiti dal centro delle anomalie nazionali le aree ioniche meridionali, le isole maggiori (nella parte orientale); anche grave al nord-ovest (Piemonte occidentale, ponente ligure, ovest lombardo, bassa Lombardia, Emilia-Romagna orientale) che non avranno le medie pluviometriche del sud Italia, ma che contano un bilancio fortemente negativo.

    Questi i valori pluviometrici più rilevanti sotto i 200 mm.

    DAL 1° GENNAIO AL 17 OTTOBRE:

    Cozzo Spadaro (SR) 197,5 mm

    Roma Ciampino 184 mm

    Gela (CL) 150,9 mm

    Catania Fontanarossa 145 mm

    Catania Sigonella (SR) 141,5 mm

    Capo Bellavista (NU) 135,6 mm

    Lampedusa (AG) 132 mm

    Ustica (PA) 131,6 mm

    Santa Maria di Leuca (LE) 121,7 mm

    Guidonia (RM) 115,7 mm

    Termoli (CB) 110,5 mm

    Capo Carbonara (SS) 90,2 mm

    Capo Frasca (SS) 58,6 mm... spero sia un errore del pluviometro o dovuto ad un buco di archivio

    La mappa del CNR raffigura l'anomalia per settore italico rispetto al periodo finora vissuto (1 gennaio - 30 settembre):

    -43% PER IL NORD ITALIA

    acc_nord_PCP (1).jpg

    -30% PER IL SUD ITALIA

    acc_sud_PCP.jpg



    Ultima modifica di Liverpool; 17/10/2022 alle 11:19

  8. #1968
    Uragano
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Liverpool Visualizza Messaggio
    Mentre si prolunga un'insolita fase siccitosa che desta preoccupazioni a livello locale "microscala" o su vasta scala "macroscala", ci avviamo verso la fine dell'anno, restano ormai meno di 80 giorni ed il 2022 rischia di chiudere a livelli di carenza pluviometrica epocali in zone di cui silenziosamente non si parla...

    Vi sono alcune aree, macroaree, che rischiano di finire sotto la cifra dei 300 mm, in particolar modo colpiti dal centro delle anomalie nazionali le aree ioniche meridionali, le isole maggiori (nella parte orientale); anche grave al nord-ovest (Piemonte occidentale, ponente ligure, ovest lombardo, bassa Lombardia, Emilia-Romagna orientale) che non avranno le medie pluviometriche del sud Italia, ma che contano un bilancio fortemente negativo.

    Questi i valori pluviometrici più rilevanti sotto i 200 mm.

    DAL 1° GENNAIO AL 17 OTTOBRE:

    Cozzo Spadaro (SR) 197,5 mm

    Trevico (AV) 192,4 mm

    Viterbo 189,8 mm

    Roma Ciampino 184 mm

    Gela (CL) 150,9 mm

    Catania Fontanarossa 145 mm

    Capo Bellavista (NU) 135,6 mm

    Lampedusa (AG) 132 mm

    Ustica (PA) 131,6 mm

    Santa Maria di Leuca (LE) 121,7 mm

    Guidonia (RM) 115,7 mm

    Termoli (CB) 110,5 mm

    Capo Carbonara (SS) 90,2 mm

    Capo Frasca (SS) 58,6 mm... spero sia un errore del pluviometro o dovuto ad un buco di archivio

    La mappa del CNR raffigura l'anomalia per settore italico rispetto al periodo finora vissuto (1 gennaio - 30 settembre):

    -43% PER IL NORD ITALIA

    acc_nord_PCP (1).jpg

    -30% PER IL SUD ITALIA

    acc_sud_PCP.jpg



    Caspita...
    Non immaginavo che la Sicilia orientale avesse stazioni così indietro.
    A ovest la situazione è molto migliore.
    Primeggia ancora il palermitano meridionale che da anni gode di una situazione particolarmente felice.
    Bisacquino è a 714.5 mm annui e 110 mm solo a ottobre.
    Probabilmente Monreale è messa ancora meglio.
    Da anni questa zona fa accumuli notevoli con tutte le correnti.
    Il trapanese invece ha fatto grandi accumuli tra fine settembre e inizio ottobre dopo mesi di grave siccità.

  9. #1969
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Liverpool Visualizza Messaggio
    Mentre si prolunga un'insolita fase siccitosa che desta preoccupazioni a livello locale "microscala" o su vasta scala "macroscala", ci avviamo verso la fine dell'anno, restano ormai meno di 80 giorni ed il 2022 rischia di chiudere a livelli di carenza pluviometrica epocali in zone di cui silenziosamente non si parla...

    Vi sono alcune aree, macroaree, che rischiano di finire sotto la cifra dei 300 mm, in particolar modo colpiti dal centro delle anomalie nazionali le aree ioniche meridionali, le isole maggiori (nella parte orientale); anche grave al nord-ovest (Piemonte occidentale, ponente ligure, ovest lombardo, bassa Lombardia, Emilia-Romagna orientale) che non avranno le medie pluviometriche del sud Italia, ma che contano un bilancio fortemente negativo.

    Questi i valori pluviometrici più rilevanti sotto i 200 mm.

    DAL 1° GENNAIO AL 17 OTTOBRE:

    Cozzo Spadaro (SR) 197,5 mm

    Trevico (AV) 192,4 mm

    Viterbo 189,8 mm

    Roma Ciampino 184 mm

    Gela (CL) 150,9 mm

    Catania Fontanarossa 145 mm

    Capo Bellavista (NU) 135,6 mm

    Lampedusa (AG) 132 mm

    Ustica (PA) 131,6 mm

    Santa Maria di Leuca (LE) 121,7 mm

    Guidonia (RM) 115,7 mm

    Termoli (CB) 110,5 mm

    Capo Carbonara (SS) 90,2 mm

    Capo Frasca (SS) 58,6 mm... spero sia un errore del pluviometro o dovuto ad un buco di archivio

    La mappa del CNR raffigura l'anomalia per settore italico rispetto al periodo finora vissuto (1 gennaio - 30 settembre):

    -43% PER IL NORD ITALIA

    acc_nord_PCP (1).jpg

    -30% PER IL SUD ITALIA

    acc_sud_PCP.jpg



    Mmmm... il dato di Trevico mi sembra francamente impossibile.

    Avellino (38km di distanza) è a 1100mm da inizio anno, è impossibile che Trevico non sia arrivata nemmeno a 200.
    Vero che Trevico è più "adriatica", ma non è possibile una cosa del genere, contando il fatto che altre zone, notoriamente più secche, hanno cumulato di più: Bari è a 350mm, il Materano sui 500mm.
    Lou soulei nais per tuchi

  10. #1970
    Vento fresco L'avatar di Mat87
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Liverpool Visualizza Messaggio
    Mentre si prolunga un'insolita fase siccitosa che desta preoccupazioni a livello locale "microscala" o su vasta scala "macroscala", ci avviamo verso la fine dell'anno, restano ormai meno di 80 giorni ed il 2022 rischia di chiudere a livelli di carenza pluviometrica epocali in zone di cui silenziosamente non si parla...

    Vi sono alcune aree, macroaree, che rischiano di finire sotto la cifra dei 300 mm, in particolar modo colpiti dal centro delle anomalie nazionali le aree ioniche meridionali, le isole maggiori (nella parte orientale); anche grave al nord-ovest (Piemonte occidentale, ponente ligure, ovest lombardo, bassa Lombardia, Emilia-Romagna orientale) che non avranno le medie pluviometriche del sud Italia, ma che contano un bilancio fortemente negativo.

    Questi i valori pluviometrici più rilevanti sotto i 200 mm.

    DAL 1° GENNAIO AL 17 OTTOBRE:

    Cozzo Spadaro (SR) 197,5 mm

    Trevico (AV) 192,4 mm

    Viterbo 189,8 mm

    Roma Ciampino 184 mm

    Gela (CL) 150,9 mm

    Catania Fontanarossa 145 mm

    Capo Bellavista (NU) 135,6 mm

    Lampedusa (AG) 132 mm

    Ustica (PA) 131,6 mm

    Santa Maria di Leuca (LE) 121,7 mm

    Guidonia (RM) 115,7 mm

    Termoli (CB) 110,5 mm

    Capo Carbonara (SS) 90,2 mm

    Capo Frasca (SS) 58,6 mm... spero sia un errore del pluviometro o dovuto ad un buco di archivio

    La mappa del CNR raffigura l'anomalia per settore italico rispetto al periodo finora vissuto (1 gennaio - 30 settembre):

    -43% PER IL NORD ITALIA

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    -30% PER IL SUD ITALIA

    acc_sud_PCP.jpg



    Non so dove hai preso questi dati ma mi sembrano errati. Viterbo almeno è totalmente errato. La città è intorno ai 340-370 mm annui prendendo come riferimento le stazioni a norma, in grave deficit certamente ma ben lontani da quell'accumulo

    150/170 mm li ha fatti praticamente a Settembre, unico mese veramente piovoso e in surplus da inizio anno.
    Anno 2019
    Pioggia: 601,0 mm (Agg. 3 Ottobre)
    Neve: 4,5 cm.

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