Pagina 228 di 312 PrimaPrima ... 128178218226227228229230238278 ... UltimaUltima
Risultati da 2,271 a 2,280 di 3118
  1. #2271
    Enrico_3bmeteo
    Ospite

    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    E la cosa non mi suona naturale. Non è che il Cuneese abbia un clima opposto rispetto al resto del Nord Ovest. C'è l'ombra pluviometrica, sì, ma questo riguarda praticamente tutto il Piemonte, che è una regione perennemente sottovento. Una tendenza climatica che prevede precipitazioni sopra la media nel Torinese e sotto la media nel Cuneese, come se fossero separati da un muro di vetro (scenario 4.5 near future), non ha senso.

    Allegato 610548

    Quel che si vede bene è che per il Piemonte la situazione sarà tragica, in quanto ci sono almeno 3 scenari su 4 che vedono un calo delle precipitazioni.
    Che è sostanzialmente quello che dicevo già io: è da quando esistono i dati che le precipitazioni sono in calo.
    Guarda il grafico che ha postato il forumista Elz

  2. #2272
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,165
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    E la cosa non mi suona naturale. Non è che il Cuneese abbia un clima opposto rispetto al resto del Nord Ovest. C'è l'ombra pluviometrica, sì, ma questo riguarda praticamente tutto il Piemonte, che è una regione perennemente sottovento. Una tendenza climatica che prevede precipitazioni sopra la media nel Torinese e sotto la media nel Cuneese, come se fossero separati da un muro di vetro (scenario 4.5 near future), non ha senso.

    Allegato 610548

    Quel che si vede bene è che per il Piemonte la situazione sarà tragica, in quanto ci sono almeno 3 scenari su 4 che vedono un calo delle precipitazioni.
    Che è sostanzialmente quello che dicevo già io: è da quando esistono i dati che le precipitazioni sono in calo.
    Quella che ho messo è una proiezione microclimatica.
    Comunque il deficit nello scenario 4.5 per il "far future" vede anomalie non superiori ai -80 mm annui in Piemonte, che non so a quale percentuale dalla media storica corrisponde. Credo un 10% al massimo.
    Ci sono zone del Sud che è previsto abbiano un -20%/-25% di piogge, anche se oggi non sembrerebbe (vedi Sicilia), tutt'altro.
    A proposito di trend pluviometrici.

  3. #2273
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,165
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Enrico_3bmeteo Visualizza Messaggio
    Sui galli hai ragione. Ho scelto l'esempio sbagliato visto che la relazione gallo>sorgere del sole è sicuramente molto più deterministica di un modello meteo/climatico
    Il problema dei modelli meteo/climatici (probabilistici), che io evito accuratamente di prendere sul serio e sui quali non ci perdo neanche un minuto al giorno, è che cercano di applicare un modello ad un sistema caotico le cui variabili deterministiche sono perlopiù sconosciute.
    Affermare che le sue variabili siano sconosciute è un azzardo e un'eresia, permettimi. Conosciamo le leggi scientifiche e i feedback, il margine d'errore è legato all'incertezza intrinseca di ciascun feedback. @elz saprà spiegarsi meglio.

  4. #2274
    Enrico_3bmeteo
    Ospite

    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Affermare che le sue variabili siano sconosciute è un azzardo e un'eresia, permettimi. Conosciamo le leggi scientifiche e i feedback, il margine d'errore è legato all'incertezza intrinseca di ciascun feedback. @elz saprà spiegarsi meglio.
    Ecco che esce fuori il termine scientista "eresia". Me l'aspettavo più dal troll che da te.

  5. #2275
    Uragano L'avatar di burian br
    Data Registrazione
    06/01/17
    Località
    Brindisi
    Età
    29
    Messaggi
    23,165
    Menzionato
    971 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Enrico_3bmeteo Visualizza Messaggio
    Ecco che esce fuori il termine scientista "eresia". Me l'aspettavo più dal troll che da te.
    Non intendo offenderti, sai bene che io non sono litigioso.
    Però sostenere che non si conoscano le variabili deterministiche...hai prove a sostegno di una simile affermazione? Perchè a me pare falsissima.

    Il problema è nell'incertezza previsionale delle variabili, non nella presenza di variabili sconosciute.

  6. #2276
    Enrico_3bmeteo
    Ospite

    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Non intendo offenderti, sai bene che io non sono litigioso.
    Però sostenere che non si conoscano le variabili deterministiche...hai prove a sostegno di una simile affermazione? Perchè a me pare falsissima.

    Il problema è nell'incertezza previsionale delle variabili, non nella presenza di variabili sconosciute.
    Non lo intendevo nel senso dell'offesa. Ci mancherebbe !
    Solo che il termine "eresia" usato in argomentazione scientifiche implica un approccio scientista e non scientifico. Tutto qui
    Poi, non fare caso alla mia pignoleria ed al mio scetticismo generale nei confronti di alcuni approcci troppo "customizzati". Non è un caso che abbia scelto quell'aforisma come firma.....
    Prove ? Si tratta di come ci si approccia al metodo scientifico. Per me, che sono un rompiballe matricolato, leggere quelle che tu chiami "variabili deterministiche" utilizzate in un modello probabilistico applicato ad un sistema caotico, fa accapponare la pelle.
    Poi, puoi portare tutte le argomentazioni che vuoi, gli studi che vuoi, ma per me, come ho già detto al troll, la prima cosa che vado a vedere e valutare è il metodo adottato.
    Ti ricordi la discussione in merito a quell'articolo sul ghiacciaio freddo austriaco pubblicato su Nature ? Beh, le conclusioni non le ho neanche lette perché la premessa ed alcuni esempi riportati nelle schede erano sbagliati e, quindi, mi sono fermato lì.
    Probabilmente, penserai che sono esagerato ma ti dico che tanti anni fa tentai di pubblicare un mio lavoro su una rivista scientifica inglese. Il risultato ? Un fallimento totale perché la traduzione, fatta da un traduttore madrelingua, non era stata considerata all'altezza della testata ! I referi non avevano neanche minimamente commentato il contenuto dell'articolo proposto perché si erano fermati al primo svarione lessicale trovato !
    Ultima modifica di Enrico_3bmeteo; 20/03/2023 alle 16:58

  7. #2277
    Banned
    Data Registrazione
    21/04/08
    Località
    Ban (Bz)
    Messaggi
    19,335
    Menzionato
    78 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Siccita: giardini e piscine a rischio - Bolzano - Alto Adige


    Ecco la prima ordinanza provinciale da quella che è una delle più fortunate province italiane per quanto concerne l'acqua.
    Eppure, fortuna o no, la situazione non è buona, per niente. Dopo 16 mesi secchi d'altronde....

  8. #2278
    Banned
    Data Registrazione
    21/04/08
    Località
    Ban (Bz)
    Messaggi
    19,335
    Menzionato
    78 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Heinrich Visualizza Messaggio
    Siccita: giardini e piscine a rischio - Bolzano - Alto Adige


    Ecco la prima ordinanza provinciale da quella che è una delle più fortunate province italiane per quanto concerne l'acqua.
    Eppure, fortuna o no, la situazione non è buona, per niente. Dopo 16 mesi secchi d'altronde....
    In punta di piedi venerdì mattina era stato annunciato alla conferenza stampa della giunta provinciale.
    In Sudtirol konnte schon bald der Wassernotstand ausgerufen werden

    Questa settimana potrebbe già venir firmato o la successiva.
    Questo darà già avvio di per sé a restrizioni il cui effetto a medio termine -4/6 settimane- influenzerà pure l'agricoltura.
    E allora si ritroverà il Veneto in enormi difficoltà per l'agricoltura.

  9. #2279
    Vento forte L'avatar di Diego Martin
    Data Registrazione
    24/12/03
    Località
    Uggiate Trevano (CO)
    Età
    44
    Messaggi
    3,714
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Diego Martin Visualizza Messaggio
    Direi che vedendo i modelli serali oltralpe continueranno ad avere ingenti accumuli pluviometrici, mentre a Sud delle Alpi, specie su Alpi Pennine, Lepontine centro meridionali e Orobie si continuerà ad aggravare il deficit pluviometrico. Penso che tranne clamorosi ribaltamenti sull'insubria chiuderemo il mese con un deficit pluviometrico diffusamente superiore al 70% con un deficit da inizio anno che in alcune di queste zone supererà l'80%
    Direi che si fa sempre più probabile l'aggravamento del deficit pluviometrico con i settori descritti che potranno essere i più colpiti, oltre le pianure. E inizio a temere anche per aprile visto che la media delle uscite delle CFS dallo spiraglio che davano, ora vedono sempre più probabile un Hp ad Ovest delle Alpi o con la gobba direttamente sul Nord Ovest...

  10. #2280
    Brezza leggera
    Data Registrazione
    21/11/22
    Località
    Vestignè
    Età
    32
    Messaggi
    473
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Quegli scenari, che per inciso ritengo comunque probabili, non tengono conto della distribuzione della precipitazione.
    Nel senso che se si legge il report dell'arpa Piemonte ( che oltretutto li include), è ben spiegato che a fronte di una diminuzione del totale niente o poco rilevante a seconda dello scenario c'è una sensibile riduzione del numero dei giorni di pioggia (>1mm) e un incremento della durata media dei periodi siccitosi che intercorrono tra due eventi precipitativi.
    Io credo si che stiamo attraversando un periodo di ormai due/tre anni particolarmente sfortunato e questa non sia la nuova media, però attenzione perché tutto lascia supporre che al netto di periodi più fortunati e piovosi i frangenti come quello in corso saranno in futuro più frequenti e duraturi.
    Sommando a questo il sicuro aumento dell'evapotraspirazione si capisce bene come l'abstract del report si concluda con un inevitabile " condizioni frequenti di siccità severa su cuneese e pedemontana occidentale"

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •