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  1. #2461
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Se non si schioda l Hp africano tra Spagna e Francia che sta portando questa grave siccità al nord ne vedremo delle belle anzi "brutte" in termini di caldo estivo, specie al nord

  2. #2462
    Vento fresco L'avatar di Diego 14
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Natale2000 Visualizza Messaggio
    Globalmente i vari wet/dryspot sono compatibili con la Nina. Localmente proprio no.
    Primo perché la tua stessa mappa mostra una correlazione debole o assente,e poi perché ti sembra possibile che solo a causa della Nina è da un anno e mezzo che non si forma UN minimo depressionario tra Francia e Alpi occidentali?
    Non lo dico per contraddirti ovviamente. Ma a me il peso della Nina sulle dinamiche dell'Europa occidentale convince sempre meno ogni mese che passa e che viene regalato alla siccità
    La Nina è una delle molteplici cause che stanno contribuendo a questo lungo periodo siccitoso. Come ho scritto poche pagine fa (
    Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica ) l'impronta della Nina sulla circolazione atmosferica a larga scala non è trascurabile. La maggiore predisposizione a determinati pattern va anche ad influenzare le piccole aree come la nostra. Ad esempio una storm track debole sfavorisce affondi sulla penisola iberica, se non quelli legati a fortuiti cutoff. Le mie sono solo idee e opinioni, vediamo se troveranno riscontro quando uscirà qualche studio a riguardo
    Citazione Originariamente Scritto da Pino1964 Visualizza Messaggio
    con il nino si diceva la stessa cosa ed aspettavamo tutti la nina come la panacea di tutti i mali, ricordiamoci che con il nino ci sarà un surplus di calore rilasciato in atmosfera, dovuto all'innalzamento della temperatura dell'Oceano Pacifico e quindi dovrebbe portare ad un'invadenza ancora maggiore dell'anticiclone africano o sub tropicale su di noi dell'anticiclone Africano su di noi, ne deduco che le cose da noi non possano che peggiorare, l'estate 2015 si è avuta in regime di nino, e stiamo parlando ormai di 10 anni fà che con la velocità dei cambiamenti attuali non è poco
    Queste sono suggestioni forumistiche. Al netto dell'aspetto termico, quello configurativo mostra un assetto diametralmente opposto tra Nino e Nina a livello emisferico. In queste dinamiche non ha senso focalizzarsi solo sull'Italia.
    Ultima modifica di Diego 14; 03/04/2023 alle 06:15

  3. #2463
    Natale2000
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Non ne sono convinto per il semplice motivo che un effetto simile non si è mai visto. Comunque sono opinioni certamente

    Piuttosto. Vi sembra possibile che in sei ore malcontate una goccia che si stacca in Irlanda finisca nel sud del Portogallo facendosi 1500 km come fosse la strada dell'orto?
    Io queste dinamiche non le ho mai viste onestamente

    Sempre in sei ore a fine run i gpt letteralmente si incendiano e diventano da giallino a rosso scarlatto.

    Screenshot_20230403-120251540.jpg
    Screenshot_20230403-120258183.jpg


    A confronto la goccia retrograda del 13-12-2001 era lenta come una lumaca

  4. #2464
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    la goccia è già sul Portogallo, si abbassano solo i GPT per un maggior distacco del freddo, ma si parla di dettagli e se non leggo male a 10gg di distanza, il che non ha alcuna utilità.
    Si vis pacem, para bellum.

  5. #2465
    Uragano L'avatar di Davide1987
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Natale2000 Visualizza Messaggio
    Non ne sono convinto per il semplice motivo che un effetto simile non si è mai visto. Comunque sono opinioni certamente

    Piuttosto. Vi sembra possibile che in sei ore malcontate una goccia che si stacca in Irlanda finisca nel sud del Portogallo facendosi 1500 km come fosse la strada dell'orto?
    Io queste dinamiche non le ho mai viste onestamente

    Sempre in sei ore a fine run i gpt letteralmente si incendiano e diventano da giallino a rosso scarlatto.

    Screenshot_20230403-120251540.jpg
    Screenshot_20230403-120258183.jpg


    A confronto la goccia retrograda del 13-12-2001 era lenta come una lumaca
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    La vita non si ferma con una diagnosi di Sclerosi Multipla..

  6. #2466
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Pino1964 Visualizza Messaggio
    con il nino si diceva la stessa cosa ed aspettavamo tutti la nina come la panacea di tutti i mali, ricordiamoci che con il nino ci sarà un surplus di calore rilasciato in atmosfera, dovuto all'innalzamento della temperatura dell'Oceano Pacifico e quindi dovrebbe portare ad un'invadenza ancora maggiore dell'anticiclone africano o sub tropicale su di noi dell'anticiclone Africano su di noi, ne deduco che le cose da noi non possano che peggiorare, l'estate 2015 si è avuta in regime di nino, e stiamo parlando ormai di 10 anni fà che con la velocità dei cambiamenti attuali non è poco
    Per quel poco che so, le fasi di Nino apportano autunni/inverni piovosi sull'Italia. L'estate 2015 per carità è stata terribile nella sua fase centrale, ma giugno e la seconda metà di agosto non sono stati così male

  7. #2467
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da SsNo Visualizza Messaggio
    Per quel poco che so, le fasi di Nino apportano autunni/inverni piovosi sull'Italia. L'estate 2015 per carità è stata terribile nella sua fase centrale, ma giugno e la seconda metà di agosto non sono stati così male
    Assolutamente.
    Giugno fu gradevolissimo, lo ricordo con piacere. Ci furono anche varie giornate temporalesche, credo finì sopra la media pluviometrica.
    Anche la prima metà di Luglio, tanto bistrattata, da me fu persino a tratti fresca. Ma poi ci fu la fase infernale da metà Luglio a metà Agosto...

  8. #2468
    Uragano
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    Assolutamente.
    Giugno fu gradevolissimo, lo ricordo con piacere. Ci furono anche varie giornate temporalesche, credo finì sopra la media pluviometrica.
    Anche la prima metà di Luglio, tanto bistrattata, da me fu persino a tratti fresca. Ma poi ci fu la fase infernale da metà Luglio a metà Agosto...
    Io me la ricordo appena.
    I miei ricordi si fanno più forti a partire dalla 2017 che, alla fine, ha lasciato il posto alla 2021 come estate peggiore.
    Poi in parte anche la 2022.
    Ma la seconda si è fatta più vivibile nella seconda metà.

  9. #2469
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Ogni estate a seconda di dove ci si trova é più o meno bella
    Qua per dire la 2015 é stata sì calda, ma in Regione é stata anche molto ricca di fenomeni violenti, culminati a Luglio col tornado della Riviera del Brenta.
    L'estate prima, la 2014, é stata costantemente piovosa e mite (eccetto un'ondata calda a Giugno).

    Intanto per quanto riguarda il topic del thread, qua l'Adige continua ad esser in penuria d'acqua.
    Ci scommetterei (basandomi anche un po' sull'andamento delle scorse annate) che andrá incontro a qualche piena solamente da Maggio in poi e, soprattutto, con l'estate.
    Non ne sarei così sorpreso sinceramente. Anzi.

    Anche perchè attualmente siamo ancora in un pattern secco per queste zone.

  10. #2470
    Burrasca L'avatar di wtrentino
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    La 2015 è stata qualcosa di infernale, una cosa terribile qui.
    prospetticamente le carte mostrano una potenziale tendenza verso alte potenzialità di prospettiva....

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