Se non includesse una tragedia, il disastro idrico accaduto in EMR lo dedicherei ai meteorologi che da oltre mezzo anno recitano, dopo ogni SINGOLA perturbazione, un ''ma non basta a recuperare la siccità''.
Come se fosse normale che un singolo passaggio piovoso di 1-2 giorni recuperi mesi e mesi di secco.
Come se non fosse scontato che, nelle rarissime volte in cui ciò succede, si verifichino casini come quello che ha appena messo in ginocchio un terzo di Regione.
Per quanto accaduto in Emilia faccio alcune considerazioni:
1) i lam avevano previsto benissimo 3 gg prima gli ingenti accumuli ( e io stesso ero scettico ed ho preso na bella cantonata)
2) le prp sono state sicuramente "estreme" però attenzione , non si è trattato di un fenomeno estremo concentrato in poche ore, è piovuto in maniera costante con rain rate fra gli 8 e i 12 mm/h per 30/36 h circa con alcune pause
3) per quanto al punto 2, trovo assurdo quanto è accaduto e,come al solito, in TV il solito teatrino della colpa al GW e al climate change...quando c'erano tutti i tempi per avvisare e prevenire . ...fra l'altro l'argine del Sillaro ha ceduto perché era "bucato" da talpe e nutrie quindi mancanza di manutenzione
Avvisare era stato fatto, era stato emesso un codice rosso per rischio idraulico nella zona colpita, prevenire non saprei come non c'èrano alternative su dove convogliare le acque.
Riguardo all'argine bucato può darsi, ma per il momento è solo una verità da social, nel senso che in tanti li dicono finché tutti si convincono che è così. Ma il fontanazzo nel punto di rottura non sembra l'abbia visto nessuno.
Una ripresa dal drone
Inviato dal mio moto g 5G utilizzando Tapatalk
sì fa un sacco di caciara ma di fatto ste cose, purtroppo, succedono.
poi bisogna fare di più per prevenirle e son d'accordo, ma di fronte a certe cose ci si può anche fare poco. le colpe le possiamo trovare sempre, però...
non so dire se c'entra il GW, diciamo che è stato un evento molto notevole per un'area non abituata a pigliarsi accumuli del genere così vasti. perché un conto è il rigenerante in loco, un conto sono 36h di martellamento costante e continuo su mezza regione (che è pure vasta).
se devo trovare una colpa è la costante inattività di fronte alle allerte. un'allerta di grado massimo, qualsiasi essa sia, negli Stati Uniti ad esempio viene presa seriamente, da noi è una barzelletta. per diversi motivi: è probabilmente nel nostro subconscio l'impossibilità di fermare il lavoro/scuola/tutto quanto per il maltempo, si perdono troppi soldi e poi troppe allerte troppo soft e mi spiego: ogni volta che deve piovere un po' e tirare un po' di vento viene emanata un'allerta come minimo gialla. chiaro che a furia di dire al lupo al lupo...
in più quella volta che viene giustamente emanata allerta rossa ma poi non fa niente di eclatante giù a tirare cacca a chi lancia l'allerta... e si instaura questo meccanismo di inutilità delle allerte.
va anche detto che in questo caso non penso che sarebbe cambiato granché, non ci sono stati morti perché la gente era in giro per lavoro o a scuola. poco si poteva fare, appunto.
Si vis pacem, para bellum.
da nessuna parte, però sarebbe magari rimasta in casa (senza il rischio di ritrovarsi in macchina in un sottopasso, ad esempio, o a scuola) o andata nei piani superiori. immaginati se, senza allerta, avviene di notte. il rischio di decessi aumenta parecchio.
il discorso è che, a prescindere dall'utilità pratica, il popolo italiano (non per colpa sua) non ha minimamente idea di che cosa sia il pericolo meteorologico, non gliene frega niente.
ricordo le polemiche per i litorali di non so quale località quando venne emanata allerta rossa giustamente (rischio di TS con colpi di vento esagerati), avevano tenuto chiusi i locali all'esterno e non era successo niente. giù polemiche, "allerte inutili" etc. e allora ti meriti che la prossima volta il vento ti porti via tutto...
Si vis pacem, para bellum.
Interessante.
Non ho pagato e non l'ho letto tutto.
Però nell'inizio dice cose che, almeno a Secchia e Panaro, non possono riferirsi. Qui negli anni 70 hanno fatto buchi di portata ordinaria troppo grandi. Ma il problema è sempre che a valle lo spazio viene rubato anno dopo anno dai depositi.
Segnalibri