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  1. #2821
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Conferme sulla siccità eccezionale della Riviera dei Fiori arrivano dalle confinanti regioni del sud della Francia dove i primi 4 mesi dell'anno 2022 e 2023 sono i più secchi dal 1959.
    Da Meteofrance: Le Languedoc-Roussillon et la région PACA connaissent leur début d’année le plus sec depuis 1959, comme en 2022.

  2. #2822
    Uragano
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da andrea sanremo Visualizza Messaggio
    Conferme sulla siccità eccezionale della Riviera dei Fiori arrivano dalle confinanti regioni del sud della Francia dove i primi 4 mesi dell'anno 2022 e 2023 sono i più secchi dal 1959.
    Da Meteofrance: Le Languedoc-Roussillon et la région PACA connaissent leur début d’année le plus sec depuis 1959, comme en 2022.
    La perturbazione di fine aprile quanti mm lì a Sanremo?

  3. #2823
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    La perturbazione di fine aprile quanti mm lì a Sanremo?
    L'intero episodio ha lasciato una dozzina di mm.. presto vaporizzati dai venti compressi che ne sono seguiti.

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  4. #2824
    Uragano
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da andrea sanremo Visualizza Messaggio
    L'intero episodio ha lasciato una dozzina di mm.. presto vaporizzati dai venti compressi che ne sono seguiti.

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    Pensavo di più, a Nizza caddero 25 mm

  5. #2825
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Sanguinano gli occhi a vedere che un "esperto" del CNR tra le principali cause dell'alluvione romagnola metta il terreno secco (che tra l'altro secco non era). Un evento di 36h con intensità attorno ai 5-10mm/h e questo parla del suolo secco indurito che non lascia passare l'acqua. Provasse a far cadere la stessa pioggia adesso con suoli saturi, andremmo a recuperare i paesi direttamente in Adriatico...

  6. #2826
    Bava di vento
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    a livello di bacino in genere si osserva l'opposto,le alluvioni sono favorite dai suoli saturi :

    Just a moment...

    se il suolo è già saturo tutto l'eccesso diventa runoff indipendentemente dalle altre caratteristiche, i suoli secchi possono mitigare le alluvioni ma funzionano solo fino ad un certo punto e non sempre bene ad es. su suoli argillosi o anche sabbiosi ma superficiali se i ratei sono molto intensi:
    Flash Flood Processes: International Edition




    in questo caso poi sono state precipitazioni continue più che molto intense, sono stati i quantitativi il problema, difficilmente sarebbe stato meglio se i suoli fossero stati già saturi in partenza.

    In piemonte i terreni erano indiscutibilmente secchi ma abbiamo avuto piene modeste anche nei torrenti il cui bacino pesca nelle aree interessate dai fenomeni più intensi.
    Meno male che qui c'è qualcuno che fa chiarezza più esperto degli esperti del CNR. Tra l'altro si può fare un esperimento anche a casa con suolo umido e suolo secco.
    Aggiungo che qui in Veneto praticamente quasi tutte le alluvioni si son verificate con suoli inizialmente già quasi saturi o saturi d'acqua prima dell'evento.
    Se il Piave con Vaia non è esondato con 6-700mm montani è stato anche merito del periodo precedente molto secco..

  7. #2827
    Vento forte L'avatar di Diego Martin
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da elz Visualizza Messaggio
    a livello di bacino in genere si osserva l'opposto,le alluvioni sono favorite dai suoli saturi :

    Just a moment...

    se il suolo è già saturo tutto l'eccesso diventa runoff indipendentemente dalle altre caratteristiche, i suoli secchi possono mitigare le alluvioni ma funzionano solo fino ad un certo punto e non sempre bene ad es. su suoli argillosi o anche sabbiosi ma superficiali se i ratei sono molto intensi:
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    in questo caso poi sono state precipitazioni continue più che molto intense, sono stati i quantitativi il problema, difficilmente sarebbe stato meglio se i suoli fossero stati già saturi in partenza.

    In piemonte i terreni erano indiscutibilmente secchi ma abbiamo avuto piene modeste anche nei torrenti il cui bacino pesca nelle aree interessate dai fenomeni più intensi.
    Aggiungiamo anche argini resi gruviere da talpe e nutrie, nonché la mancanza di piene significative da tempo che hanno permesso la crescita di arbusti e vegetazione arborea all'interno dell'alveo, con conseguente innalzamento dell'altezza dell'onda di piena...

    In Piemonte vedere la Dora Baltea com'è messa mi vengono i brividi perché succedesse oggi una piena come quella di Ottobre 2000 gli effetti sarebbero ben peggiori

  8. #2828
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Ma state dimenticando o non viene preso in considerazione un fattore importante, come cade la pioggia, l'intensità della stessa se piove lentamente un terreno saturo non riesce ad assorbire a differenza di un terreno secco, ma se piove intensamente nemmeno un terreno secco, duro riesce ad assorbire l'acqua, in ogni caso servono le piogge lente

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  9. #2829
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    dai che se va bene chiudiamo sta parentesi siccitosa un po' ovunque nel giro di un paio di settimane... per lo meno ci si mette una grossa pezza.
    Si vis pacem, para bellum.

  10. #2830
    Brezza tesa L'avatar di CheccoLau
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Per molte zone del Piemonte ci servono parecchi mesi sopra media o almeno in media per tamponare la siccità in atto. In un paio di settimane possiamo augurarci di tamponare la situazione in vista dell'estate

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