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  1. #3051
    Brezza tesa L'avatar di Cecco d'As
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro1985 Visualizza Messaggio
    C'è da dire che (microorticellisticamente parlando ) la fascia a cavallo tra marche e Abruzzo (dove siamo io e SnowBurian per intenderci), in tutti gli autunni postati sono in deficit e che se non fosse stato per il periodo aprile-giugno di quest'anno la situazione sarebbe del tutto paragonabile a quella del nordovest

  2. #3052
    Brezza tesa L'avatar di Cecco d'As
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    e quindi? che ci possiamo fare?
    poi no, è scorretto, c'è atlantico e atlantico.
    per quanto riguarda un atlantico alto di latitudine (relativamente visto che bagna più che abbondantemente il lato tirrenico fino quasi alla Calabria..) come quello attuale il tuo discorso fila perfettamente. però ti do una notizia: esiste, da sempre, e capita.
    poi c'è l'atlantico un po' più basso che ogni tanto sgancia un minimo secondario che fa moto NW-SE e, in varie fasi, premia quasi tutta Italia. Ogni tanto, non sempre. Come faceva notare Ale nel TD dei GM: chi è che ha stabilito che le LP hanno moto esclusivo NW-SE? da quando?
    l'Est che tanto anelate invece premia uno sputo di territorio in confronto. anche questo può capitare e per carità ve lo auguro, ma mi sembra esagerato inveire così se per una, UNA, volta che dopo anni si attiva un po' di atlantico canonico.
    perdiana, son 3 anni di fila che le Alpi son senza neve, in tutte le stagioni dell'anno. Se per sbaglio fa un mese positivo non muore letteralmente nessuno.


    "terribile trend in atto"... per un po' di atlantico... ste parole non le usava manco un piemontese che si vedeva ricevere l'acqua con l'autocisterna fino a qualche mese fa...
    ahhh come vi siete abituati bene nell'ultimo decennio...
    Ecco come al solito si parla senza cognizione.
    Abituati bene?

  3. #3053
    Vento moderato L'avatar di Giuseppe 93
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    giustissimo, però va anche detto che a luglio e ad agosto le medie ad esempio della Puglia quanto possono essere alte? un conto laddove il ciclo diurno è costantemente presente, tipo l'Appennino, allora son d'accordo.
    un conto sono le zone dove di norma a luglio e ad agosto hai medie di poche decine di mm per ogni mese.
    questo per dire che i mesi che gravano sulle siccità non sono quelli estivi ma bensì quelli autunnali.
    è 100 volte più grave se non piove ad ottobre piuttosto che a luglio, proprio in confronto alle medie.
    per il resto, che il sud stia vivendo un periodo di magra non c'è dubbio, anche grave? ok, ma negli scorsi anni, come da mappe postate dal buon Alessandro, sono stati assolutamente normali o di surplus, soprattutto in autunno e primavera (che, come da discorso appena fatto, pesano molto di più).
    ora far passare per anomalo un atlantico alto in questo periodo, per due settimane (come se fosse così da un anno...) non ha nessun senso logico-scientifico, solo ed esclusivamente orticellistico.
    che per carità comprendo anche, ma entro certi limiti.
    non ce l'ho conte Giuseppe, ovviamente


    Concordo su tutto... Allo stesso tempo ti faccio notare l'altro risvolto della medaglia: avere medie basse a Luglio e Agosto e registrare un -80/100% significa che letteralmente non cade una goccia. Quando anche mesi teoricamente piovosi (settembre e ottobre) presentano queste anomalie, si osserva un prolungamento del disagio (flora, agricoltura..) che spesso da queste parti, abbinato a T fuori di testa, può risultare fatale (quante volte abbiamo toccato i 40°C tra luglio e agosto? quante volte i 30°C a Settembre e Ottobre?). Sono un agronomo, giornalmente devo fare i conti con queste anomalie: non solo numeretti per meteo-appassionati, ma alberi che seccano, colture lesse dal sole, programmi colturali saltati. L'effetto della siccità in corso è biologicamente evidente (come peraltro lo era quella del NW).

    Il bimestre maggio/giugno è stato fondamentale per sopravvivere all'osceno mese di Luglio, ma già ad inizio Agosto i terreni erano arsi e non avevano nessun ricordo positivo del bimestre sopraccitato

    Tutto questo pippone per sottolineare che quando mi capita di scrivere in questa discussione il mio obiettivo non è lamentami delle medie che saltano, ma condividere una situazione di disagio che il 1° novembre non dovremmo più vivere. Sembra di essere al 1° di settembre.

    Non so se mi sono spiegato.. ci ho provato

    Per quanto riguarda l'atlantico, ovviamente concordo in pieno. Il problema è nato per i 3 mesi e mezzo di HP, non per le due settimane di Atlantico.

  4. #3054
    Uragano L'avatar di jack9
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Giuseppe 93 Visualizza Messaggio
    Concordo su tutto... Allo stesso tempo ti faccio notare l'altro risvolto della medaglia: avere medie basse a Luglio e Agosto e registrare un -80/100% significa che letteralmente non cade una goccia. Quando anche mesi teoricamente piovosi (settembre e ottobre) presentano queste anomalie, si osserva un prolungamento del disagio (flora, agricoltura..) che spesso da queste parti, abbinato a T fuori di testa, può risultare fatale (quante volte abbiamo toccato i 40°C tra luglio e agosto? quante volte i 30°C a Settembre e Ottobre?). Sono un agronomo, giornalmente devo fare i conti con queste anomalie: non solo numeretti per meteo-appassionati, ma alberi che seccano, colture lesse dal sole, programmi colturali saltati. L'effetto della siccità in corso è biologicamente evidente (come peraltro lo era quella del NW).

    Il bimestre maggio/giugno è stato fondamentale per sopravvivere all'osceno mese di Luglio, ma già ad inizio Agosto i terreni erano arsi e non avevano nessun ricordo positivo del bimestre sopraccitato

    Tutto questo pippone per sottolineare che quando mi capita di scrivere in questa discussione il mio obiettivo non è lamentami delle medie che saltano, ma condividere una situazione di disagio che il 1° novembre non dovremmo più vivere. Sembra di essere al 1° di settembre.

    Non so se mi sono spiegato.. ci ho provato

    Per quanto riguarda l'atlantico, ovviamente concordo in pieno. Il problema è nato per i 3 mesi e mezzo di HP, non per le due settimane di Atlantico.
    ti sei spiegato benissimo.
    e apprezzo molto il tuo modo di intervenire.
    non posso che quotare quanto dici.
    Si vis pacem, para bellum.

  5. #3055
    Burrasca L'avatar di Adriano90
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Giuseppe 93 Visualizza Messaggio
    Concordo su tutto... Allo stesso tempo ti faccio notare l'altro risvolto della medaglia: avere medie basse a Luglio e Agosto e registrare un -80/100% significa che letteralmente non cade una goccia. Quando anche mesi teoricamente piovosi (settembre e ottobre) presentano queste anomalie, si osserva un prolungamento del disagio (flora, agricoltura..) che spesso da queste parti, abbinato a T fuori di testa, può risultare fatale (quante volte abbiamo toccato i 40°C tra luglio e agosto? quante volte i 30°C a Settembre e Ottobre?). Sono un agronomo, giornalmente devo fare i conti con queste anomalie: non solo numeretti per meteo-appassionati, ma alberi che seccano, colture lesse dal sole, programmi colturali saltati. L'effetto della siccità in corso è biologicamente evidente (come peraltro lo era quella del NW).

    Il bimestre maggio/giugno è stato fondamentale per sopravvivere all'osceno mese di Luglio, ma già ad inizio Agosto i terreni erano arsi e non avevano nessun ricordo positivo del bimestre sopraccitato

    Tutto questo pippone per sottolineare che quando mi capita di scrivere in questa discussione il mio obiettivo non è lamentami delle medie che saltano, ma condividere una situazione di disagio che il 1° novembre non dovremmo più vivere. Sembra di essere al 1° di settembre.

    Non so se mi sono spiegato.. ci ho provato

    Per quanto riguarda l'atlantico, ovviamente concordo in pieno. Il problema è nato per i 3 mesi e mezzo di HP, non per le due settimane di Atlantico.
    approccio memo per snowburian.
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  6. #3056
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da Giuseppe 93 Visualizza Messaggio
    Concordo su tutto... Allo stesso tempo ti faccio notare l'altro risvolto della medaglia: avere medie basse a Luglio e Agosto e registrare un -80/100% significa che letteralmente non cade una goccia. Quando anche mesi teoricamente piovosi (settembre e ottobre) presentano queste anomalie, si osserva un prolungamento del disagio (flora, agricoltura..) che spesso da queste parti, abbinato a T fuori di testa, può risultare fatale (quante volte abbiamo toccato i 40°C tra luglio e agosto? quante volte i 30°C a Settembre e Ottobre?). Sono un agronomo, giornalmente devo fare i conti con queste anomalie: non solo numeretti per meteo-appassionati, ma alberi che seccano, colture lesse dal sole, programmi colturali saltati. L'effetto della siccità in corso è biologicamente evidente (come peraltro lo era quella del NW).

    Il bimestre maggio/giugno è stato fondamentale per sopravvivere all'osceno mese di Luglio, ma già ad inizio Agosto i terreni erano arsi e non avevano nessun ricordo positivo del bimestre sopraccitato

    Tutto questo pippone per sottolineare che quando mi capita di scrivere in questa discussione il mio obiettivo non è lamentami delle medie che saltano, ma condividere una situazione di disagio che il 1° novembre non dovremmo più vivere. Sembra di essere al 1° di settembre.

    Non so se mi sono spiegato.. ci ho provato

    Per quanto riguarda l'atlantico, ovviamente concordo in pieno. Il problema è nato per i 3 mesi e mezzo di HP, non per le due settimane di Atlantico.
    Ce l'abbiamo in casa il GW, in casa di tutti e ancora sbrachiamo soldi per la guerra mannaggialamad.


    Qui i grandi bacini ed invasi stanno facendo il pieno e partirà il piano di gestione più cauto in vista di nuove prolungate fasi secche. Nuove proprio.

    Nel frattempo la situazione è opposta a 2 mesi fa, in 2 settimane il quadro è cambiato considerando quel che ancora ha da cadere da domattina.


    A Trento le LP recenti hanno ribaltato la situazione al punto che si monitorerà la piena dell'Adige di domani: se a Nord di Bz e Merano scarica più di 80mm diffusamente, la QN più bassa potrebbe non aiutare eventuali piene a livelli di Vaia.

    L'Adige alla Chiusa di Salorno fra Tn e Bz è così:




    Peri il bacino del Sarca s'è preventivamente svuotata di 2 mln di metri cubi d'acqua la diga di Ponte pià in vista delle piogge che verranno di modo da tenere il torrente sotto controllo:
    Diga di Ponte Pia svuotata una seconda volta per contenere la piena del Sarca

  7. #3057
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da jack9 Visualizza Messaggio
    giustissimo, però va anche detto che a luglio e ad agosto le medie ad esempio della Puglia quanto possono essere alte? un conto laddove il ciclo diurno è costantemente presente, tipo l'Appennino, allora son d'accordo.
    un conto sono le zone dove di norma a luglio e ad agosto hai medie di poche decine di mm per ogni mese.
    questo per dire che i mesi che gravano sulle siccità non sono quelli estivi ma bensì quelli autunnali.
    è 100 volte più grave se non piove ad ottobre piuttosto che a luglio, proprio in confronto alle medie.
    per il resto, che il sud stia vivendo un periodo di magra non c'è dubbio, anche grave? ok, ma negli scorsi anni, come da mappe postate dal buon Alessandro, sono stati assolutamente normali o di surplus, soprattutto in autunno e primavera (che, come da discorso appena fatto, pesano molto di più).
    ora far passare per anomalo un atlantico alto in questo periodo, per due settimane (come se fosse così da un anno...) non ha nessun senso logico-scientifico, solo ed esclusivamente orticellistico.
    che per carità comprendo anche, ma entro certi limiti.
    non ce l'ho conte Giuseppe, ovviamente
    Sulle singole stagioni inevitabilmente possono emergere dati positivi, ma parlando della Puglia, per esempio, negli ultimi 6 anni solo il 2018 ha chiuso in media o sopra, dal 2019 in poi (dubito dicembre cambi le cose a meno di alluvioni) siamo in sottomedia generale anche qui (ci sono eccezioni in Salento, o penso al barese che lo scorso anno vide uno/due eventi molto piovosi che hanno fatto chiudere l’anno col segno + in alcune zone), a prescindere da quanto siano piovosi determinati mesi. Se ti fanno due mesi come aprile e maggio e poi non piove per il resto dei mesi chiaro che alla fine sarà il segno meno a prevalere, come in effetti accade da 4 anni a questa parte al sud come al nord. È un “meccanismo” nazionale che sembra essersi attivato dalla grande siccità del 2017, prima di quell’anno bene o male c’era una certa “regolarità”, se così si può chiamare


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    Ultima modifica di Cristiano96; 01/11/2023 alle 23:52

  8. #3058
    Uragano L'avatar di burian br
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da carbo70 Visualizza Messaggio
    Ognuno conosce bene la propria zona e io parlo quindi per la mia: a Pesaro, e la situazione è più o meno uguale nella zona adriatica da Ancona a Rimini, siamo in una situazione piuttosto siccitosa da agosto 2019.
    In Puglia vale lo stesso, due settimane fa avevo scritto in proposito proprio in questo thread. E il 2017 era stato molto siccitoso, senza andare lontani.


    Non guardate Brindisi e i miei resoconti per farvi un'idea della Puglia, inizio a sospettare che a Brindisi ci sia predisposizione a fenomeni estremi molto localizzati che quando capitano alterano le medie pluviometriche della città e non possono essere sempre usate per guardare alla provincia o alla regione. Un esempio Ottobre 2021, di cui 90 mm caduti in 2 h, oppure quest'anno in cui sarei in surplus pluvio ma di quei 540 mm ben 200 mm sono caduti in 3 eventi per un totale di 6 h (di cui 110 mm in 2 h). Il resto della provincia di Brindisi, in questo 2023, è a circa metà dell'accumulo annuo che dovrebbe avere.

  9. #3059
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Poi sull’Atlantico, io non nego il ruolo determinante per tutta la penisola, non solo per i versanti occidentali, perché oggettivamente solo i grandi fronti perturbati che scavano minimi nel Mediterraneo centrale sono forieri di pioggia per buona parte della penisola, c’è poco da dire, se non l’augurio di averli prima che si chiuda la porta atlantica


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  10. #3060
    Tempesta L'avatar di Cristiano96
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    Predefinito Re: Monitoriamo le regioni d'Italia in crisi idrica

    Citazione Originariamente Scritto da burian br Visualizza Messaggio
    In Puglia vale lo stesso, due settimane fa avevo scritto in proposito proprio in questo thread. E il 2017 era stato molto siccitoso, senza andare lontani.


    Non guardate Brindisi e i miei resoconti per farvi un'idea della Puglia, inizio a sospettare che a Brindisi ci sia predisposizione a fenomeni estremi molto localizzati che quando capitano alterano le medie pluviometriche della città e non possono essere sempre usate per guardare alla provincia o alla regione. Un esempio Ottobre 2021, di cui 90 mm caduti in 2 h, oppure quest'anno in cui sarei in surplus pluvio ma di quei 540 mm ben 200 mm sono caduti in 3 eventi per un totale di 6 h (di cui 110 mm in 2 h). Il resto della provincia di Brindisi, in questo 2023, è a circa metà dell'accumulo annuo che dovrebbe avere.
    Se posso portare l’esempio di Fasano, dal 1° settembre a oggi (non conto la mancata pioggia di luglio e agosto perché oggettivamente ci sta che non cada una goccia in quei mesi, il problema è nato a settembre per me) ci sono stati solo 6 giorni piovosi (>1 mm), e in uno di questi (17 ottobre) si è avuta quasi la metà della pioggia caduta in questo periodo. Questo, per raccontare dell’estremizzazione dei fenomeni, piove “poco” e quando lo fa lo fa pure “male”


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