piuttosto logico del resto
se sei immerso in un brodo di giuggiole sarà molto più facile a prescindere da peculiari fattori configurativi locali avere una continuità su certi livelli
poi la stagione eccezionale anche per continuità può saltar fuori anche con un altro bilancio termico ma sarà un evento evidentemente assai isolato
A dirla tutta,sul quadro Italia le tanto esaltate estati degli anni 40' del secolo scorso sono al massimo paragonabili a quelle degli anni 80'(sempre del secolo scorso), in ragione del loro scarto medio sulla 81/10.
Localmente,tipo al nord, dove le estati anni 90' furono meno penalizzanti che al centrosud(quantomeno dal 1993 al 2000), possiamo ipotizzare un'analogia fra queste e quelle degli anni 40'(che in molti casi videro anomalie maggiori proprio al nord).
Ma nulla di più, @robertino, nulla di più. E ce lo dicono le serie di Berkeley, non l'IPCC.
Non solo. Le estati attuali sono più calde di quelle degli anni 70' di quasi 2,5° gradi,ormai.
Pensare che il cambio di segno di un solo indice, l'AMO(se e quando vi sarà,dato il content oceanico profondamente mutato,specie dopo il Nino Strong del 2015/16), possa colmare un gap di quest'entità anche solo per metà, facendoci tornare alle medie estive degli anni 80' del secolo scorso, secondo me è pura utopia(ricordo anche una mia garbata polemica con @FilTur sul tema).
Per me, festa sarà se a metà del ciclo AMO-(quindi neanche subito o dopo qualche anno) si tornerà ad avere la situazione che avevamo in estate prima dell'ulteriore scalino rialzista di questo decennio, vale a dire nelle stagioni estive della seconda metà degli anni 00'.
Poi datemi del serrista me per me è l'eloquenza dei dati a portare a queste conclusioni. Le estati italiane si stanno scaldando minimo di 0,3°/0,4° gradi a decennio, tornare indietro sarà difficilissimo, considerato che la strada percorsa verso un clima pienamente subtropicale è stata tanta in questi decenni.
Sai, ogni frase gira seguendo un'onda che tornerà, perché il mondo è rotondità.
Riusciamo ad avere temperature prossime ai record (specie al nord) e decadi con scarti di +3° sulla 81/10 con la sola spinta della persistenza. Negli anni 40' del secolo ci furono diverse estati con ondate di caldo parossistiche(in verità, più nella seconda parte del decennio) e così anche negli anni 90'.Ma non avevi (ancora) una situazione nella quale non cadeva neanche un record termico e riuscivi lo stesso a fare un mese da podio del caldo(l'esempio classico è giugno 2017 ma purtroppo ce ne sono tanti così,ormai, possiamo prendere anche agosto 2009 ed agosto 2012).
L'Italia d'estate è sicuramente più colpita(per vari fattori, in primo luogo la sua posizione centrale in un bacino marittimo che d'estate è uno degli epicentri del trend rialzista, a differenza, ad esempio, del più meridionale Golfo del Messico) di altri Paesi ma è tutta l'Europa che è, in senso figurato, "shiftata" di latitudine,anche rispetto solo a 20 anni fa.
del resto l'assenza di mesi in controtendenza rispetto al riferimento è il dato più lampante in merito alla rapidità della transizione ben più dell'entità degli scarti
significa l'entrata in pianta stabile in una fase che non può più oscillare sopra e sotto attorno a un valore medio
È oramai "acqua passata" il 2007, ma un anno più brutto di quello non c'è, si spera che non se ne ripeta più uno come quello. Il 2007 è stato l'anno più odioso/detestato dai freddofili, un mix esasperato di mesi consecutivi sopra la media in almeno mezza Italia, record mensili di massima battuti da gennaio fino ad ottobre in molte regioni, l'anno inizia con l'inverno 2006/2007, il più brutto e osceno degli ultimi 200 anni; record di massima battuti, sciroccate, libecciate, tutti e 3 i protagonisti del 2007. Aprile il più caldo di sempre insieme a 2013, 2016 e 2018. L'estate del 2007 fu l'inferno sceso in Terra... record di caldo a giugno, luglio (qui caddero record non solo mensili ma anche assoluti), agosto non di meno, settembre ancora caldissimo all'estremo sud, ottobre idem, con facilità ci si avvicina o si toccano record, al contrario nel resto d'Italia nell'autunno 2007 persistevano condizioni meteo perturbate, dunque solo il Sud restava super penalizzato, la differenza termica fu bestiale tra N e S. Solo un piccolo richiamo per quanto riguarda dicembre: il mese conservò una sorpresa fredda che coinvolse dopo mesi di latenza il Sud Italia, o meglio, l'estremo Sud-Est, e miracolosamente, dopo un periodo punitivo, si registrarono perfino record di minime mensili in Puglia.
Non di certo quest'anno lo ricorderò positivamente, potrei già da ora benissimo archiviarlo nel libro nero e seppellirlo nella mia memoria come anno poco dinamico, buoni ricordi di gennaio ok, ma l'estate appena passata ha segnato profondamente e negativamente il 2019. Resto dell'idea che peggio del 2007 non c'è nessuno.
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